venerdì 30 aprile 2021

Divieto di consumo al banco, la denuncia di Fipe Confcommercio: ‘Provvedimento immotivato, punitivo e ingiusto per la categoria’

 COMUNICATO STAMPA

 

 Divieto di consumo al banco, la denuncia di Fipe Confcommercio:

 

‘Provvedimento immotivato, punitivo e ingiusto per la categoria’

 

 

Sindaco: ‘Chiediamo un intervento urgente del Ministero per mettere fine alle incongruenze’

Russo: ‘Assurdo anche impedire ai clienti di utilizzare i servizi igienici interni al locale’

 

Confcommercio e Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) dicono ‘no’ al divieto di servizio al banco imposto alle attività economiche dal Ministero dell’Interno con la circolare del 24 aprile scorso. Un provvedimento che le associazioni di categoria definiscono inspiegabile sul piano sanitario, immotivato giuridicamente e punitivo sul piano economico. Si tratta infatti di una interpretazione che nessuno si aspettava in virtù del fatto che il decreto ‘Riaperture’ non esclude espressamente la somministrazione al banco ma, al contrario, specifica con quali modalità può avvenire il consumo al tavolo e cioè esclusivamente all’esterno, almeno fino al 31 maggio. Nel dettaglio, stando a quanto previsto dalla circolare del Ministero, il servizio al banco non potrà essere effettuato infatti prima di luglio mentre a partire dal primo giugno sarà possibile consumare al chiuso, ma solo al tavolo. Un paradosso giuridico e sanitario. ‘In questo modo – fa notare Lucio Sindaco, presidente provinciale di Confcommercio Caserta – si penalizza ulteriormente l’attività dei pubblici esercizi già messi a dura prova dall’impossibilità di ospitare i clienti all’interno dei locali. Non tutti dispongono infatti di spazi all’aperto e questo dato rappresenta un limite e una discriminazione per un’ampia fascia di esercenti. Speriamo che questa posizione venga rivista al più presto e chiediamo con forza un intervento del Ministero per lo Sviluppo economico anche alla luce della impossibilità ormai evidente di separare il tema della tutela della salute pubblica da quello della tenuta del settore economico e produttivo’. Nella stessa direzione anche il commento di Giuseppe Russo, presidente di Fipe Confcommercio Caserta: ‘Condividiamo questa protesta contro un divieto assurdo e incongruenteIl divieto di sostare al banco, per un consumo pratico, veloce e in sicurezza, azzera infatti il lavoro del 50% dei bar e dei locali che non hanno spazi all’esterno. Il provvedimento peraltro non tiene in alcuna considerazione le caratteristiche del modello di domanda e offerta del bar italiano che proprio nel consumo al banco ha il suo cuore pulsante. Troviamo assurdo peraltro anche il divieto di utilizzo dei servizi igienici posti all’interno dei locali e dei bar salvo in casi di assoluta necessità e siamo fortemente preoccupati delle conseguenze di queste misure che creeranno soltanto ulteriori assembramenti’.

Quinta Domenica di Pasqua 2021, il commento di Mons. Angelo Spinillo

 

DIOCESI DI AVERSA

Ufficio Comunicazioni Sociali

Comunicato Stampa

 

Quinta Domenica di Pasqua 2021, il commento di Mons. Angelo Spinillo

 

“Non abbiamo paura della potatura: se la Chiesa sa essere comunità che vive raccolta intorno a Gesù, allora cresce nel bene, nella carità e nella fraternità, portando frutto abbondante”

 

https://youtu.be/8sIQm2bFvhI

 

La celebrazione della Pasqua coinvolge totalmente i discepoli del Signore, rendendoli una comunità nuova: una comunità, ci dice Mons. Angelo Spinillo, che “si riconosce e crede nel Signore Gesù. Credere significa portare dentro di sé una verità sulla quale modellare tutta la propria vita e dalla quale prendere tutta la motivazione del proprio agire, del proprio proporre ricchezza di vita all'umanità intera”.

Con l’avvicinarsi dell'ascensione e poi della Pentecoste, dunque, questa comunità prende forma, diventa comunione di fratelli. Nello splendido brano degli Atti degli Apostoli che leggiamo il 2 maggio, quinta domenica di Quaresima, Paolo entra a far parte di questa comunità che, dopo le prime resistenze, lo accoglie e si arricchisce della sua presenza.  “È così che si cresce nel bene, nella carità e nella fraternità: è quanto ci auguriamo anche per la nostra Chiesa. Non abbiamo paura della potatura: se siamo comunità che vive raccolta intorno al Cristo Signore, allora saremo come i tralci uniti alla vite, che si espandono nella luce del sole per poter far vivere tutta la pianta, perché possa portare il suo frutto abbondante”.

 

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comunicazionisociali@diocesiaversa.it

 

Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): ecco le misure per le persone con disabilità”.

 

 

 

COMUNICATO STAMPA DEL 30.04.2021

 

Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): ecco le misure per le persone con disabilità”.

 

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, rende note le misure previste in favore delle persone con disabilità nel PNRR.
Il Parlamento ha approvato a larga maggioranza il PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - (detto anche Recovery Plan), ovvero il programma di investimenti che il Governo intende attuare con i finanziamenti che la Commissione europea metterà in campo per l’Italia nell'ambito del Next Generation EU, lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19.
Il PNRR contiene un gran numero di interventi, finanziamenti e riforme, previsti in particolare per riparare le problematiche causate dalla pandemia, in vari ambiti d’azione. I fondi a disposizione saranno in totale 221,1 miliardi, di cui 30,6 miliardi di risorse interne e 191,5 miliardi dall’Unione Europea, che li darà al nostro Paese in forma di sussidi o prestiti a basso tasso d’interesse, da utilizzare entro il 2026.
Molteplici gli ambiti in cui si innesteranno le riforme e gli interventi (il piano si snoda in 6 Missioni) come quelli per la coesione sociale, digitalizzazione, interventi di contrasto al cambiamento climatico. Sul fronte salute sono previsti 15,63 miliardi, con circa 4 miliardi per l’assistenza domiciliare e la telemedicina e 2 miliardi per le Case di cura. Alla voce infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore viene inserito un programma di investimento di 11,17 miliardi, dove trovano spazio in particolare i principali interventi per le persone con disabilità, che annoverano, tra gli altri, innovativi percorsi di autonomia per individui disabili e la Legge quadro per le disabilità.

PERSONE CON DISABILITÀ:


Nel corso dell’attuazione del Piano, l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità sarà coinvolto dalle amministrazioni competenti per monitorare che le riforme proposte (ad esempio giustizia, pubblica amministrazione, mercato del lavoro) siano adeguatamente inclusive.
Il Governo ha creato con la legge di bilancio 2020 un Fondo disabilità e non autosufficienza e ha allocato complessivamente €800 milioni per il triennio 2021-2023.
La prima riforma che verrà finanziata con queste risorse è finalizzata alla realizzazione della “Legge quadro della disabilità”. Questo si propone di realizzare pienamente i principi della convenzione ONU secondo un approccio coerente con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e con la recente "Strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030" presentata a marzo 2021 dalla Commissione europea. In particolare, la riforma semplificherà l'accesso ai servizi, i meccanismi di accertamento della disabilità e potenzierà gli strumenti finalizzati alla definizione del progetto di intervento individualizzato.

All’interno del Piano sono previste le seguenti misure:
• Nella Missione 1si rimuovono le barriere architettoniche e sensoriali in musei, biblioteche e archivi, per promuovere una cultura dell’accessibilità del patrimonio culturale italiano.
• Nella Missione 2 e nella Missione 3, gli interventi per la mobilità, il trasporto pubblico locale e le linee ferroviarie favoriscono il miglioramento e l’accessibilità di infrastrutture e servizi per tutti i cittadini.
• La Missione 4 prevede una specifica attenzione per le persone con disabilità, nell’ambito degli interventi per ridurre i divari territoriali nella scuola secondaria di secondo grado.
• La Missione 5 include un investimento straordinario sulle infrastrutture sociali, nonché sui servizi sociali e sanitari di comunità e domiciliari, per migliorare l’autonomia delle persone con disabilità.
• Nella Missione 6, il miglioramento di servizi sanitari sul territorio permette di rispondere ai bisogni delle persone con disabilità, favorendo un accesso realmente universale alla sanità pubblica.
Nel più generale ambito sociosanitario, si affianca una componente di riforma volta alla non autosufficienza, con l'obiettivo primario di offrire risposte ai problemi degli anziani. Tale riforma affronta in maniera coordinata i diversi bisogni che scaturiscono dalle conseguenze dell'invecchiamento, ai fini di un approccio finalizzato ad offrire le migliori condizioni per mantenere o riguadagnare la massima autonomia possibile in un contesto il più possibile de-istituzionalizzato.

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI:


Per le persone anziane non autosufficienti, il Piano introduce diverse misure, strettamente legate tra loro, sia riguardo al rafforzamento dei servizi sociali territoriali finalizzato alla prevenzione dell’istituzionalizzazione e al mantenimento, per quanto possibile, di una dimensione autonoma (Missione 5), sia attraverso il potenziamento dell’assistenza sanitaria, soprattutto radicata sul territorio (Missione 6). Nella Missione 5, €500 milioni sono stanziati per il sostegno alle persone fragili e anziane per rafforzare i servizi sociali territoriali e “di prossimità”. Di questi, €300 milioni riguardano la riconversione delle RSA e delle case di riposo per gli anziani in gruppi di appartamenti autonomi. L’obiettivo è assicurare, per quanto possibile, la massima autonomia e indipendenza delle persone anziane, in un contesto nel quale viene garantita una esplicita presa in carico da parte dei servizi sociali e vengono assicurati i relativi sostegni. Questi interventi sono affiancati da una riforma tesa a introdurre un sistema organico di interventi in favore degli anziani non autosufficienti, finalizzato all’individuazione di livelli essenziali delle prestazioni.
Tale intervento è strettamente integrato con i progetti proposti nel capitolo sanitario del Piano (Missione 6), in particolare con la riforma dei servizi sanitari di prossimità e con l’investimento sull’assistenza domiciliare. In questa linea di intervento sono infatti stanziati fondi per il potenziamento dell’assistenza sanitaria e della rete sanitaria territoriale. In particolare, €2 miliardi saranno investiti per l’attivazione di 1.288 “Case della Comunità”, cioè punti di assistenza continuativa per la popolazione, in particolare per le persone fragili e gli anziani. Altre risorse sono invece stanziate per il potenziamento dei servizi domiciliari e la telemedicina. Tali investimenti hanno l’obiettivo di rafforzare i servizi sanitari di prossimità e domiciliari al fine di garantire un’assistenza sanitaria più vicina ai soggetti più fragili, come gli anziani non autosufficienti, riducendo così la necessità di istituzionalizzarli, ma garantendogli tutte le cure necessarie in un contesto autonomo e socialmente adeguato. Inoltre, questi investimenti si legano anche all’investimento previsto dalla Missione 5 per la valorizzazione delle aree interne. Infatti, una delle linee di questo intervento mira a potenziare i servizi e le infrastrutture sociali di comunità dedicati ai soggetti fragili, come gli anziani.

 

Il Garante conclude: “speriamo che sia la volta buona per fornire un contributo concreto al miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e non un ennesimo libro dei sogni”.

Napoli, 30.04.2021                                        Il Garante dei disabili

             Avv. Paolo Colombo

COMUNICATO STAMPA COMUNE CANCELLO ED ARNONE

 

COMUNICATO STAMPA COMUNE CANCELLO ED ARNONE

Vaccinazione, l’accelerata del Comune: domani al centro servizi tutti gli over 80, presentata la richiesta per un open day

 

Il Comune di Cancello ed Arnone dà un’accelerata decisa sulla questione vaccini per cercare di proteggere al meglio i cittadini dal contagio da Covid-19. Nella giornata di domani sabato Primo Maggio, a partire dalle 15, presso il Centro Servizi in via Generale Branco, saranno completate le vaccinazioni agli over 80. «Ringraziamo i medici di base per la disponibilità e la sensibilità dimostrata – ha sottolineato l’assessore alla Sanità Gabriele Di Vuolo – la loro collaborazione, da quando è scoppiata la pandemia è stata fondamentale. Abbiamo deciso di organizzare la giornata di domani per facilitare le persone anziane nel ricevere la vaccinazione viste le difficoltà di ordine logistico che possono incontrare nel raggiungere i centri vaccinali. E’ indispensabili proteggere le fasce fragili della popolazione: con l’iniziativa che abbiamo messo in campo andremo a mettere in sicurezza tutti i nostri ottantenni». Il Comune di Cancello ed Arnone non si ferma qui. «Ho protocollato una richiesta al distretto sanitario per organizzare nel palatenda di via Cavour un open day aperto a tutte le persone che ne hanno diritto per permettere al maggior numero di cittadini possibile di vaccinarsi – ha sottolineato l’assessore – a breve informeremo la nostra comunità sulle modalità di questa iniziativa». Attento alle attività di prevenzione del Covid-19 il sindaco Raffaele Ambrosca che, sin dallo scoppio della pandemia, ha sempre cercato di adottare misure di contenimento utili a ridurre i rischi per i suoi concittadini. «Dalle sanificazioni periodiche di tutti i luoghi affollati, ai saturimetri donati alle famiglie – ha spiegato il sindaco – come amministrazione abbiamo messo in atto un vero e proprio piano di sicurezza sanitaria per contenere i rischi della pandemia. Oggi cerchiamo di fare la nostra parte anche con i vaccini lavorando per dare un’accelerata alla campagna. Rinnovo il mio grazie ai medici di base e al direttore sanitario per la grande collaborazione che hanno avuto in questi mesi difficili nell’interesse della salute dei cittadini di Cancello ed Arnone».

 

LA TRADIZIONALE PROCESSIONE DI SAN GENNARO NON SARA’ FATTA nel rispetto delle vigenti regole anti Covid

 

LA TRADIZIONALE PROCESSIONE DI SAN GENNARO NON SARA’ FATTA

nel rispetto delle vigenti regole anti Covid

 

CELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DALL’ARCIVESCOVO  DON MIMMO BATTAGLIA

NELLA RICORRENZA DELLA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE DI SAN GENNARO

 

 Chiesa Cattedrale, sabato 1 maggio 2021, ore 18.00

 

Anche quest’anno, a causa della crisi sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19, non sarà fatta la processione che, secondo la tradizione, nel pomeriggio del sabato che precede la prima domenica di maggio, si è sempre tenuta dal Duomo alla chiesa di Santa Chiara, con la Teca contenente il sangue e con il busto del Santo Patrono di Napoli e della Campania, unitamente alle statue di alcuni Santi compatroni.

In tale occasione, si verificava (quasi sempre) l’evento prodigioso della liquefazione del sangue del martire Gennaro. La processione si svolgeva in ricordo della Traslazione delle Reliquie del Santo dal cimitero posto nell’agro marciano, nel territorio di Fuorigrotta, fino alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, per questa ragione, di San Gennaro.

Questa processione era detta anche «degli infrascati», per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole, coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il baldacchino che, in pubblico, custodisce la Teca con il Sangue del Santo e che porta al centro un enorme smeraldo, di provenienza centroamericana, dono della città di Napoli.

 

Per le ragioni dette, anche nella ricorrenza di quest’anno ci sarà soltanto la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Cattedrale, con la presenza complessiva di duecento persone.

La Teca con il Sangue del Santo Martire, alle ore 17.30, viene tirata fuori dalla cassaforte, nella Cappella a Lui dedicata, a cura dell’Arcivescovo Metropolita don Mimmo Battaglia, assistito dall’Abate Mons. Vincenzo De Gregorio e dal Sindaco Luigi De Magistris, per Statuto Presidente della Deputazione, nonché dal Governatore della Regione, Vincenzo De Luca, presenti il Parroco Mons. Enzo Papa, il Cerimoniere e due delle “Parenti” di San Gennaro.

La Teca, in processione, viene portata sull’altare maggiore del Duomo per dare inizio alla Celebrazione Eucaristica, alla quale parteciperanno anche il Cardinale Sepe, i Vescovi Ausiliari Mons. Lemmo e Mons. Acampa, l’Arcivescovo Emerito Dini.

Se si verifica la prodigiosa liquefazione del Sangue, l’Arcivescovo lo annuncia all’Assemblea mentre c’è lo storico sventolio del fazzoletto bianco a cura di un Rappresentante della Deputazione.

Al termine, l’Arcivescovo porta la Teca sul sagrato della Cattedrale per mostrarla idealmente alla Città e benedire tutti i napoletani e i campani. Quindi, ritorna sull’altare maggiore per la benedizione finale.

Nei giorni successivi, dal 2 al 9 maggio, a partire dalle ore 9 fino alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 19, i fedeli possono portarsi in Cattedrale, all’Altare Maggiore, per pregare davanti alle Reliquie e venerare il Santo Patrono. Alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12 dei giorni feriali, nonché alle ore 18.30  Celebrazione della Messa.

 

TUTTE LE RICHIESTE DI ACCREDITO PERVENUTE  SONO STATE ACCOLTE

E NON NE VERRANNO ACCOLTE  ALTRE,

PER STARE NEL NUMERO DELLE PRESENZE CONSENTITE DALLE NORME ANTI COVID

I FOTOCINEOPERATORI TROVANO POSTO ESCLUSIVAMENTE

SULL’APPOSITA TRIBUNA POSTA DAVANTI ALLA TECA.

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News Diocesi di Nocera Inferiore - Sarno

 Discorso alla Città 2021

Ritorna in presenza l'annuale appuntamento di dialogo del Vescovo con le istituzioni e le realtà laicali della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno. Un momento di incontro con il territorio
Dopo la pubblicazione esclusivamente online del 2020, quando tutto il Paese era alle prese con la prima ondata pandemica e la prima esperienza di lockdown, quest'anno il Discorso ritorna in presenza.
Nel rispetto delle disposizioni anti diffusione e contagio da Covid-19, il 30 aprile alle ore 19.30, nella Cattedrale di San Prisco in Nocera Inferiore, dopo la recita del Vespro mons. Giuseppe Giudice terrà il Discorso alla Città.

Il tema scelto è «Fragili o burattini? Una rilettura delle Avventure di Pinocchio».

L'iniziativa sarà diffusa in diretta streaming sui canali social della Diocesi e del mensile Insieme.

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1° Maggio comunicato stampa Caserta decide

 

Con l'occasione per augurare buon 1° Maggio, festa dei lavoratori e delle lavoratrici, da parte del movimento civico Caserta Decide si riportano in allegato le dichiarazioni dei membri di Caserta Decide circa questa importante festa

"Il Primo Maggio è un giornata di lotta e impegno, per rinnovare l'idea di un lavoro di qualità, garantito, degno e ben pagato" dichiara Raffaele Giovine, candidato Sindaco di Caserta Decide "Come Caserta Decide abbiamo un'importantissima proposta da attuare sul tema: chiediamo l’inserimento di clausole nei bandi che garantiscano, ai lavoratori e alle lavoratrici delle aziende che si interfacciano col Comune, diritti, stabilità e paghe conformi ai contratti nazionali; sappiamo che il Comune può fare poco rispetto alle politiche attive, ma può fare tanto vigilando e dando per primo il buon esempio."

Rilancia il buonsenso anche Francesco Alifano, membro del coordinamento di Caserta Decide:" Anche quest'anno il primo maggio cade nel periodo di emergenza covid" dichiara Alifano ", " ma ci auguriamo che la ripresa possa essere nel segno del rispetto dei diritti di tutti i lavoratori, anche e soprattutto dei tanti dimenticati dalle misure adottate in questi mesi

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giovedì 29 aprile 2021

Cosa sarebbe un mondo senza lo sport?

 COMUNICATO STAMPA

 

Cosa sarebbe un mondo senza lo sport?

 

Stadio dei Marmi, Foro Italico, Roma. Un uomo entra nell’impianto e trova le statue deformate. Non sono quelle che lui conosce, rappresentative di tante discipline sportive. L’uomo è in un mondo diverso da quello in cui è cresciuto. Sembra un incubo e, infatti, lo è. Si risveglia. Lo spot termina con la frase “Cosa sarebbe un mondo senza lo sport”. Questo in un video realizzato da ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane. 

 

ROMA – Un uomo entra allo Stadio dei Marmi, ma ciò che lo circonda è completamente cambiato. Il campo è vuoto, le statue che cingono l’impianto, modificate in post–produzione, sono cambiate: alcune sovrappeso, magre o con la mascherina, segno dei tempi.  Appare chiaro che il mondo, in cui si muove l’uomo, non è più quello cui siamo abituati. È un mondo senza sport, questo il messaggio che il video vuole dare. Una provocazione, chiaramente. Ma, per fortuna, è solo un sogno. L’uomo si risveglia. Nell’universo reale. Il video termina con la frase “Cosa sarebbe un mondo senza lo sport?”

Il video, realizzato da ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane, Ente che si occupa di sport, soprattutto di base e di Terzo Settore, vuole dare un messaggio positivo, di sprone per le Istituzioni: “lo sport è benessere – sottolinea il presidente di ASI, Claudio Barbaro – è prevenzione. Lo sport educa al rispetto dei propri avversari, alla socialità e a superare i propri limiti. E le strutture sono un presidio per la salute e tali devono essere considerate e, quindi, sostenute come le migliaia di associazioni che erogano sport sul territorio nazionale a beneficio di oltre venti milioni di italiani che praticano attività continuativamente. In questo periodo emergenziale tutto questo sistema è stato fortemente messo in crisi”

Il messaggio è destinato anche a quelle persone che si stanno allontanando dalla pratica sportiva dopo un periodo particolarmente difficile. 

 

Perché lo Stadio dei Marmi

Tutti conoscono l’impianto, che fa parte del complesso del Foro Italico ed è quindi stato considerato dagli autori luogo privilegiato per girare lo spot alla luce della facilità e immediatezza della comprensione da parte dell’utente. Valore aggiunto, per questo set d’eccezione, il fatto che, all’atto della costruzione, le statue, rappresentative delle discipline sportive, furono offerte da diverse provincie italiane. Questo a sottolineare come la voce che ASI vuole lanciare sia rappresentativa di tutto il nostro territorio e di un mondo sportivo che chiede rispetto. 

 

“Questo spot, dal valore sociale – spiega ancora Barbaro – è l’ultima azione, in ordine cronologico, di una serie di iniziative promosse da ASI per tenere alta l’attenzione su un comparto così importante per la salute e l’economia nel nostro Paese. Al solo titolo d’esempio, la campagna #LoSportMeritaRispetto, la cui frase è comparsa in contemporanea sui principali ponti di Roma con una fortissima eco mediatica, e che sta continuando a uscire nei luoghi di interesse di tante città in Italia segno di una grande vitalità da parte degli sportivi”. 

 

Interprete del video, prodotto da ASI, è l’attore Enio Drovandi, responsabile di ASI Spettacolo, alla regia Michelangelo Gratton su un soggetto di Fabio Argentini, comunicazione ASI.

 

Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “E’ ora di aprire tutte le RSA alle visite”.

 

COMUNICATO STAMPA DEL 28.04.2021

 

Il Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “E’ ora di aprire tutte le RSA alle visite”.  

 

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, lancia un sentito appello alla Regione e a tutte le RSA affinché permettano le visite dei familiari, ovviamente con tutte le garanzie e in sicurezza per tutti.

“Purtroppo - dichiara l’avv. Colombo - la pandemia per Covid19 ha provocato moltissimi morti nelle RSA e ha determinato l’isolamento dai propri familiari e dai propri cari.”

“Considerato che, gli ospiti, i lavoratori delle RSA e i visitatori sono in gran parte vaccinati, se vengono rispettate le regole - che già ci sono - e ci si attrezza per consentire le visite, è assolutamente necessario aprire tutte le RSA, permettere l’abbraccio con i familiari e i propri cari e riprendere una vita normale.”

Napoli, 28.04.2021                                        Il Garante dei disabili

             Avv. Paolo Colombo

Arcidiocesi di Napoli. 1 maggio Celebrazione eucaristica Traslazione Relique di San Gennaro

LA TRADIZIONALE PROCESSIONE DI SAN GENNARO NON SARA’ FATTA

nel rispetto delle vigenti regole anti Covid

 

CELEBRAZIONE EUCARISTICA PRESIEDUTA DALL’ARCIVESCOVO  DON MIMMO BATTAGLIA

NELLA RICORRENZA DELLA TRASLAZIONE DELLE RELIQUIE DI SAN GENNARO

 

 Chiesa Cattedrale, sabato 1 maggio 2021, ore 18.00

 

Anche quest’anno, a causa della crisi sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19, non sarà fatta la processione che, secondo la tradizione, nel pomeriggio del sabato che precede la prima domenica di maggio, si è sempre tenuta dal Duomo alla chiesa di Santa Chiara, con la Teca contenente il sangue e con il busto del Santo Patrono di Napoli e della Campania, unitamente alle statue di alcuni Santi compatroni.

In tale occasione, si verificava (quasi sempre) l’evento prodigioso della liquefazione del sangue del martire Gennaro. La processione si svolgeva in ricordo della Traslazione delle Reliquie del Santo dal cimitero posto nell’agro marciano, nel territorio di Fuorigrotta, fino alle Catacombe di Capodimonte, poi denominate, per questa ragione, di San Gennaro.

Questa processione era detta anche «degli infrascati», per la consuetudine del clero partecipante di proteggersi dal sole, coprendosi il capo con corone di fiori. Ne è memoria la corona in argento che sovrasta il baldacchino che, in pubblico, custodisce la Teca con il Sangue del Santo e che porta al centro un enorme smeraldo, di provenienza centroamericana, dono della città di Napoli.

 

Per le ragioni dette, anche nella ricorrenza di quest’anno ci sarà soltanto la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Cattedrale, con la presenza complessiva di duecento persone.

La Teca con il Sangue del Santo Martire viene tirata fuori dalla cassaforte, nella Cappella a Lui dedicata, a cura dell’Arcivescovo Metropolita don Mimmo Battaglia, assistito dall’Abate Mons. Vincenzo De Gregorio e dal Sindaco Luigi De Magistris, per Statuto Presidente della Deputazione, nonché dal Governatore della Regione, Vincenzo De Luca, presenti il Parroco Mons. Enzo Papa, il Cerimoniere e due delle “Parenti” di San Gennaro.

La Teca, in processione, viene portata sull’altare maggiore del Duomo per dare inizio alla Celebrazione Eucaristica. Se si verifica la prodigiosa liquefazione del Sangue, l’Arcivescovo lo annuncia all’Assemblea mentre c’è lo storico sventolio del fazzoletto bianco a cura di un Rappresentante della Deputazione.

Al termine, l’Arcivescovo porta la Teca sul sagrato della Cattedrale per mostrarla idealmente alla Città e benedire tutti i napoletani e i campani. Quindi, ritorna sull’altare maggiore per la benedizione finale.

Nei giorni successivi, dal 2 al 9 maggio, a partire dalle ore 9 fino alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19, i fedeli possono portarsi in Cattedrale, all’Altare Maggiore, per pregare davanti alle Reliquie e venerare il Santo Patrono. Alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12 dei giorni feriali, nonché alle ore 18.30 la Celebrazione della Messa.

 

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mercoledì 28 aprile 2021

LA CASERTANA ACCEDE MATEMATICAMENTE AI PLAY OFF.

 Grazie al successo della Cavese sulla Turris per 3 a 0 nel recupero di oggi, la Casertana accede matematicamente ai play off .


Prevenzione del contagio da Covid 19 in ambito scolastico. Con il secondo appuntamento si è concluso il corso-conferenza Scuola promotrice di Salute, all’Istituto “Terra di Lavoro”

 



 

Con il secondo incontro si è concluso il corso Scuola promotrice di Salute. Prevenzione del contagio da Covid 19 in ambito scolastico organizzato dall’ASL di Caserta, dall’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Campania, dall’Ufficio Scolastico Regionale e rivolto agli alunni delle classi seconda e terza del Liceo Musicale dell’Istituto Terra di Lavoro di Caserta.  Durante la seconda giornata gli alunni hanno ascoltato le seguenti relazioni: “La valutazione dell’andamento della pandemia” del dott. Francesco Bencivenga, “La presa in carico del paziente Covid” del dott. Francesco Serra e “La comunicazione come arma di prevenzione” della dott.ssa Stefania Squillante. Gli alunni del liceo musicale, coordinati dalle docenti Rosaria Capobianco, Lina Falcone e Enrichetta Maciariello, hanno intervallato le loro performance musicali, con versi poetici e con toccanti riflessioni, dando voce al variegato mondo delle emozioni da loro vissute durante la pandemia.  Attraverso similitudini e ossimori gli studenti liceali hanno esorcizzato la paura scaturita dal quel “mostro invisibile” chiamato Covid-19. Alle due giornate del corso hanno partecipato il dott. Ferdinando Russo, Direttore Generale dell’ASL di Caserta, la Preside  prof.ssa Emilia Nocerino, la prof.ssa Angela Mormone, Rappresentante USR Campania, il prof. Giuseppe Scialla, Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Campania, e la dott.ssa Flavia Bergamasco, organizzatrice dell’evento.

L’obiettivo del corso è stato pienamente raggiunto, in quanto grazie alle relazioni che si sono susseguite, tra la prima e la seconda giornata, gli alunni hanno vissuto un intenso momento di formazione e di educazione alla salute, utilissimo al fine di promuovere e sostenere interventi per la prevenzione del contagio da Sars-CoV-2, contribuendo all’acquisizione di corretti comportamenti.  Al termine del corso gli studenti hanno rivolto il loro grazie a tutto il personale medico che da più di un anno sta compiendo un’azione encomiabile, hanno poi salutato i dottori presenti al corso definendoli “angeli senza ali e supereroi senza superpoteri”, ma sicuramente unici.

 

COMUNICATO CANDIDATO SINDACO PIO DEL GAUDIO


«Usare il sito istituzionale per fare campagna elettorale è scorretto a mio parere. Ancora più grave è affermare cose non vere. Il Piano Urbanistico Comunale è volutamente bloccato dall'amministrazione in carica. Era pronto nel 2014. Lo hanno affermato in modo chiaro i Progettisti in un recente dibattito. Il Puc che avevo predisposto avrebbe garantito alla città sviluppo in termini culturali, turistici ed ambientali. In questo contesto normativo si sarebbe potuto realizzare il grande Parco Urbano nel Macrico. Tutto ripeto volutamente bloccato. Motivi? Autorizzare strutture commerciali, rilasciare qualche concessione edilizia e continuare rilasciare concessioni per costruire immobili. Tutto ciò sarebbe stato impossibile, anzi vietato, con l'approvazione del Puc da me proposto alla città. Oggi il quadro è desolante. MI APPELLO A TUTTE LO FORZE SANE DELLA CITTA'. E' in atto una campagna elettorale non dignitosa e, direi, offensiva per un capoluogo di Provincia. Delibere e determine di affidamento incarichi inutili per la città, chiacchiericcio su futuri concorsi, promesse incontrollate (mi auguro solo dicerie) di assunzioni nelle concessionarie cittadine e addirittura, il “miraggio” dell' incaricuccio come scrutatore per offrire a tanti giovani qualche briciola di speranza. CREDO CHE sia giunta l'ora di offrire alla cittadinanza, indipendentemente dalle appartenenze e dalle ambizioni legittime di candidatura a Sindaco di tanti di noi, un fronte unico  in nome della LOTTA ALLA CATTIVA POLITICA che, oggi più che in passato, sfrutta la crisi covid per acquisire consensi. Tutti noi candidati, realmente e sinceramente CONTRO l'attuale governo cittadino, dobbiamo avere il coraggio, io lo farò, di tracciare una linea rossa che separi la bella gente di Caserta da coloro che, “PUR AVENDO I VOTI”, hanno depredato anche in termini culturali questa città. Via la brutta gente dalle nostre liste!!!  Ritengo che si debba fare fronte unico. Andare anche divisi in campagna elettorale ma "colpire uniti " per evitare che la futura  gestione della città e dei fondi del RECOVERY FUND siano affidate a comitati di affari.  Il mio non è un appello. E' un grido di allarme. Una denuncia». Lo dichiara il candidato sindaco di Caserta Pio Del Gaudio.

 

Marino e il Macrico: le considerazioni dell'On. del Monaco

 

*L'illusionista Marino non è più credibile: dal cilindro rispunta il sogno Macrico, da lui stesso boicottato a più riprese. Come mai?

 

Ecco che ritorna alla ribalta l'annosa questione Macrico che vede ora, in prima linea, il sindaco Marino intenzionato a regalare alla grigia Caserta un super polmone verde: un parco immenso, tanto agognato dai cittadini, stufi di vedere questo preziosissimo bene, questa unica possibilità, sfumare tutte le volte.

Sfumare perché poi?

 

Beh, è lo stesso Marino ad aver fatto crollare (non una volta) tavoli di lavoro con le associazioni, il clero e, di conseguenza, quest'ultimo non ha voluto più prendere parte alle riunioni sul tema.

Di che parla dunque ora? Quale novità c'è? Di cosa si fregia?

La gente non è stupida, la gente non crede più ai trucchetti di magia, soprattutto se fatti male.

 

Marino è colui che premeva per acquisire una parte del Macrico ed edificare una scuola, come se non ci fossero altre zone a disposizione.

Marino è colui che ha speso soldi pubblici per il progetto di un biodigestore a Caserta, cambiando di volta in volta il sito ospitante, senza alcun piano di fattibilità.

Marino è il "palazzinaro" che per anni non ha dato ascolto alle voci di coloro che chiedevano più spazi pubblici, più verde, più vivibilità in una Caserta ormai grigia, lasciata al caso, all' approssimazione: basta vedere le piste ciclabili, ridicole, senza criterio e fuori misura, quali esempio delle ultime "svolte green" di Marino.

 

Ora si avvicinano le elezioni: ora è tempo di nuovo fumo negli occhi, di nuovi giochi di prestigio, di nuove bugie.

Ora Marino è, improvvisamente, il paladino dell'ecologia sostenibile, dell'ambiente, della politica green...

 

Marino non è stato in grado di ridare vero lustro e prestigio ad una città meravigliosa, che merita di più, da anni! Una città che racchiude innumerevoli siti storici e culturali, una città che desidera fortemente essere citata per la qualità della vita, la pulizia e sicurezza delle strade, gli spazi verdi, le bellezze paesaggistiche, i palazzi d'epoca, i borghi storici...non per gli sprechi edilizi, non per muri di cemento a cui accostare sacchetti di immondizia per giorni.

 

Caserta vuole il suo riscatto, e se il sindaco Marino non è in grado di garantire soluzioni migliori e definitive, è il caso di lasciar perdere le elezioni: le menzogne non vincono per sempre.

 

On. Antonio DEL MONACO

martedì 27 aprile 2021

SANITÀ, ZINZI (LEGA): “SU AUTISMO CONCRETEZZA E SOLUZIONI RAPIDE, LE NOSTRE PROPOSTE GIÀ PRONTE”.



“Concretezza e soluzioni rapide per uscire dalla confusione creata dalla delibera 131. La nostra proposta passa per la convocazione della Commissione che si riunisca in 48 ore, come consente il regolamento, per l’approvazione di una risoluzione che tenga conto delle criticità sollevate nel corso dell’audizione di oggi e dia risposte immediate alle esigenze dei pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico. Bisogna agire e subito, dal momento che alcune Asl stanno già dando applicazione al PDTA approvato dalla Giunta regionale che presenta carenze e storture che si ripercuotono sul trattamento dei bimbi e dei ragazzi speciali: dall’esclusione dell’Aba dal novero delle terapie alla diminuzione del numero di ore settimanali di intervento e fino alla composizione dell’equipe. Tutti aspetti che trovano spazio nella proposta ufficiale di modifica alla delibera che il gruppo consiliare della Lega ha inviato già il 12 aprile. Cosa si sta aspettando? L’autismo non è un malanno di stagione, va affrontato con un progetto globale che accompagni i pazienti sin dal momento della diagnosi”.

Così Gianpiero Zinzi, capogruppo Lega Salvini Campania e componente Commissione Sanità a margine della seduta di audizione di oggi. 

COMUNICATO STAMPA COMUNE CANCELLO ED ARNONE


Guardie ambientali, è partita l’azione di monitoraggio del paese e delle zone a rischio incendi e sversamenti. La soddisfazione dell’amministrazione: un ulteriore passo in avanti del nostro piano sicurezza

 

E’ partita a tamburo battente l’attività di monitoraggio delle guardie ambientali a Cancello ed Arnone. Dopo la firma della convenzione, i volontari si sono subito messi a lavoro per presidiare il territorio dagli incendi, dagli sversamenti abusivi e per contenere assieme a polizia municipale e protezione civile, il fenomeno del randagismo. «Il mio grazie va alle guardie ambientali che con passione e professionalità hanno fatto sentire la loro presenza sul territorio sin da subito. In maniera costante e per tutto l’arco della giornata, stanno presidiando l’intero paese, facendo sentire la loro presenza nelle zone più a rischio come l’Oasi di Caricchiano, Via Resurrezione, Via Pagliuca, Via delle Viti, Via Fieramosca, Via dei Salici, la Sp 177 e Via della Francesca. Periferia e centro: le nostre sentinelle stanno garantendo maggiore controllo per tutto il paese». A dichiararlo l’assessore all’Ambiente Gaetano Ambrosca. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Raffaele Ambrosca. «Era quello che ci aspettavamo quando abbiamo sottoscritto la convenzione – ha sottolineato – la nostra amministrazione ha messo in campo un articolato piano per la sicurezza del territorio e la presenza delle guardie ambientale ci permette di compiere un passo in più in questa direzione. La consapevolezza di avere delle sentinelle attente con funzione di ufficiali giudiziari che controllano costantemente il territorio ci consente di garantire una maggiore sicurezza ai cittadini di Cancello ed Arnone e di questo siamo estremamente felici».

Primo Maggio 2021, Cgil, Cisl e Uil: "L'Italia si cura con il Lavoro". Sabato mattina fiori al Monumento ai Caduti

 Questo lo slogan scelto da CGIL, CISL, UIL nazionali per la Festa dei lavoratori di questo anno per ribadire con forza che la ripartenza in sicurezza per il nostro Paese è possibile.

In un momento difficile della vita del Paese, in cui c'e' bisogno di ripartire nel segno dell'unità, della responsabilità e della coesione sociale, CGIL, CISL, UIL ribadiscono con forza il valore della centralità del lavoro, per ricostruire su basi nuove il nostro Paese ed affrontare con equità e solidarietà le gravi conseguenze economiche e sociali della pandemia.

Il 2021 continua ad essere colpito dalla emergenza sanitaria che già lo scorso anno ha messo tutti a dura prova; qualcosa però sta cambiando con la campagna vaccinale che rappresenta anche il simbolo della speranza che ci permetterà di poter uscire da questa calamità e che deve continuare senza sosta.

Ripartire in totale sicurezza, consapevoli che il lavoro e il vaccino sono l’unica medicina possibile per poter garantire un futuro migliore.

In quest’ambito generale di sofferenza sul piano economico e sociale, il nostro territorio è stato particolarmente colpito e la pandemia ha ulteriormente aggravato lo stato di crisi già presente, mettendo a rischio interi settori produttivi dalla manifattura al Turismo ai Servizi con ricadute pesanti sull’occupazione, specialmente quella femminile e giovanile.

CGIL, CISL, UIL di Caserta sono impegnate a difendere l’apparato produttivo del territorio, il lavoro, e fanno appello a tutte le forze politiche, istituzionali, sociali, imprenditoriali, associative a sostenere con forza nei confronti del governo centrale e della Regione Campania politiche di rilancio e sviluppo di Terra di Lavoro a partire dall’utilizzo delle risorse contenute nel Recovery Plan.

Pertanto CGIL, CISL, UIL  alle ore 10:00 celebreranno a Caserta il Primo Maggio deponendo una corona di fiori al Monumento ai Caduti sul Lavoro che si trova al Piazzale Ettore Maiorana, presso il Palazzo INAIL, riaffermando sempre di più l’impegno  a combattere per la sicurezza sui luoghi di lavoro per tutelare il bene primario della salute e della vita delle lavoratrici e dei lavoratori, tanto più in una provincia che continua a registrare tra i più alti tassi di mortalità e che ha visto decine di vittime della pandemia sui luoghi di lavoro, richiamando tutte le istituzioni, locali e nazionali, ad una forte assunzione di responsabilità. 

      I Segretari Generali
M. Coppola    G. Letizia    A. Farinari


 

 

 


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