martedì 30 giugno 2020

Comunicato stampa Vincenzo Santangelo


COMUNICATO STAMPA

«Sarò candidato alle prossime elezioni regionali nella lista di Italia Viva: ho accettato con entusiasmo l’invito che mi hanno rivolto i vertici provinciali, regionali e nazionali del partito e sono pronto a costruire con loro un grande progetto politico per il nostro territorio». A dichiararlo è l’imprenditore di Maddaloni Vincenzo Santangelo che ha ufficializzato così la sua discesa in campo nella prossima tornata. «Italia Viva rappresenta un percorso naturale, sia perché è la casa politica di tanti amici di sempre, sia perché è la naturale prosecuzione di quel progetto partito qualche anno fa con la venuta a Maddaloni dell’onorevole Ettore Rosato – ha sottolineato Santangelo – sono stato sin dalla prima ora un convinto sostenitore del presidente Matteo Renzi e delle sue politiche realmente innovatrici. Partendo da quel modello dobbiamo costruire assieme al presidente Vincenzo De Luca un progetto che restituisca al nostro territorio quell’attenzione e quel protagonismo che non sempre ha avuto. La Regione può e deve fare molto soprattutto per il completamento di grandi infrastrutture ferme al palo da troppo tempo. Ringrazio i coordinatori provinciali Carmen De Rosa e Peppe Altieri e l’onorevole Nicola Caputo per la fiducia che mi hanno accordato. Un ringraziamento speciale ad Angelo Campolattano, amico di sempre per il sostegno umano e politico che continua a darmi».

9° STORMO: CAMBIO COMANDO AL 21° GRUPPO “TIGER”

AERONAUTICA MILITARE

9° STORMO
Ufficio Pubblica Informazione


Comunicato stampa


9° STORMO: CAMBIO COMANDO AL 21° GRUPPO “TIGER”

LA CERIMONIA È STATA ANCHE OCCASIONE PER LA CONSEGNA DI ENCOMI SOLENNI ALL’EQUIPAGGIO INTERVENUTO PER UN TRASPORTO SANITARIO PER L’EMERGENZA COVID19

Grazzanise,29/06/2020 – Questa mattina, presso il 9° Stormo "Francesco Baracca" di Grazzanise (CE), si è svolta la cerimonia di passaggio di consegne al Comando del 21° Gruppo volo “Tiger” tra il Maggiore pilota Francesco M. (Comandante uscente) ed il Maggiore pilota Pietro V. (Comandante subentrante).

All’evento, presieduto dal Colonnello Nicola LUCIVERO, Comandante il 9° Stormo, ha partecipato una rappresentanza del personale in forza al Reparto ed il personale del Gruppo di volo.

Il Comandante uscente, nel suo discorso di commiato, ha voluto esprimere un vivo ringraziamento alla propria famiglia, al Comandante di Stormo e tutte le articolazioni del Reparto che hanno incessantemente supportato le molteplici e complesse attività del 21° Gruppo: “la Tigre non sarebbe Tigre senza il Cavallino rampante” ha affermato il Magg. Francesco M.

Il Comandante subentrante, nel ringraziare il Col. Lucivero per la fiducia concessagli ha espresso il suo profondo orgoglio per essere divenuto il nuovo Comandante del glorioso 21° Gruppo:”Tigri, ritorno tra voi! Vi ho osservato da lontano, ho apprezzato cambiamenti, ma ho soprattutto constatato in voi una caratteristica la cui essenza del significato non può essere descritta ma solo vissuta, perché riguarda il nostro spirito di appartenenza. Non saprei come descrivere la mia fierezza di questo momento, so però, che ad ogni età, sono una Tigre e sarò una Tigre, pronto a tutte le sfide che l’Aeronautica Militare ci chiamerà ad affrontare”.

Il Colonnello LUCIVERO, in chiusura, nel congratularsi con il Comandante uscente per tutto quanto fatto durante i suoi tre anni di Comando, ha espresso la sua più profonda fiducia nei confronti del Comandante subentrante del glorioso 21° Gruppo:” Tigri, vi aspettano sfide importanti per il prossimo futuro e sono sicuro che, sotto la guida del Magg. Vitiello, continuerete a mostrare tutto il vostro valore e la vostra professionalità nell’operare senza risparmio a servizio della collettività, proprio come avete fatto ancora una volta di recente in occasione dell’emergenza covid19”.
……………..

Il 21° Gruppo “Tiger” , insediato dal 2006 sulla base aerea del 9° Stormo di Grazzanise, opera con elicotteri HH212ICO  e di recente con il nuovo elicottero HH101 di ultima generazione, assicurando il supporto aereo alle Operazioni Speciali, nonché operazioni di Personnel Recovery, Ricerca e Soccorso e trasporto sanitario in biocontenimento. il 21° Gruppo ha effettuato circa 1000 missioni  in  Afghanistan con oltre 2000 ore di volo.

Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH-212 ed HH101 svolge operazioni di supporto alle Operazioni Speciali nonché di ricerca e soccorso di personale sia in Italia che nell’ambito delle missioni internazionali, fornendo il supporto aereo alle forze di superficie e intervenendo, in presenza di feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza.

Il Reparto inoltre, con i Fucilieri dell’aria, concorrere al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico.

Il 9° stormo dipende dal Comando Forze di Supporto e Speciali per il tramite della 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali, e fa capo, quale Alto Comando, al Comando della Squadra Aerea con sede a Roma.     
 
Magg. Antonio AULETTA
Ufficiale Pubblica Informazione e Comunicazione
Aeronautica Militare
9° Stormo "Francesco Baracca"
Via dell'Aeroporto, 1
81046 Grazzanise (CE)

Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Sezione San Tommaso d’Aquino


Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale 
Sezione San Tommaso d’Aquino


COMUNICATO STAMPA del 26.06.2020


NAPOLI – Matrimonio, famiglia e minori, al via l’alta formazione per i giuristi
A Largo Donnaregina, martedì prossimo, conferenza di presentazione con il cardinale Sepe e il presidente Tafuri


Martedì 30 giugno, alle ore 11, presso il salone del palazzo arcivescovile di Napoli, in Largo Donnaregina, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione del primo corso di alta formazione Matrimonio, famiglia e minori nella società multietnica, organizzato dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Il corso, che ha la cura scientifica del dipartimento di diritto canonico della stessa Facoltà, è rivolto alla formazione permanente della classe forense del distretto della Corte d’Appello di Napoli. Alla conferenza stampa, che sarà presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, e moderata da Massimo Milone, responsabile Rai Vaticano, interverranno don Francesco Asti, decano della sezione San Tommaso, l’avvocato Antonio Tafuri, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, l’avvocato Francesco Caia, consigliere nazionale forense, e monsignor Antonio Foderaro, direttore del dipartimento di diritto canonico e del comitato scientifico del corso.
La conferenza sarà trasmessa in diretta streaming sulla Pagina Facebook ufficiale della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sezione San Tommaso d’Aquino.


Per informazioni e contatti
Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
Sezione San Tommaso d’Aquino – Viale Colli Aminei 2 (Napoli)
Ufficio Stampa
Dott. Michele Giustiniano 

Giunta Marino: chi più ne ha più ne metta.



Continua lo strano gioco a "moscacieca" del Sindaco Marino: chi ha beccato stavolta nella mischia? La "new entry" è Adele Vairo. Politicamente legata alla destra berlusconiana, la dirigente scolastica è stata nominata assessora della Giunta. Immagino lo stupore di molti.

Ormai Marino mette d'accordo tutti nel disaccordo, sia l'opposizione che la sua stessa maggioranza: nessuno sembra voler dare sostegno e merito alle scelte del sindaco...caos totale.
Sembrano riecheggiare le note di un pezzo di Gaber, "...ma cos'è la Destra? Cos'è la Sinistra?".

Eh sì, Marino, impegnato nella ferrea volontà di voler impiantare a tutti i costi un biodigestore a Caserta, sembra tralasciare tutto il resto di importanza vitale: il parere dei cittadini, le esigenze delle associazioni di volontariato, la sporcizia che invade le strade… la città!

Tutta la città, purtroppo, risente da tempo di questo stato silenzioso e quasi malinconico di abbandono; e fa tristezza notare che un sindaco di una città tanto importante si stia quasi trasformando in un "palazzinaro", nella smania di costruire soluzioni abitative laddove non vi è alcuna necessità: e il verde pubblico? Silenzio...

Cosa sta cercando di fare dunque Marino?
Che patto scellerato c'è tra lui e De Luca? Tra lui e i costruttori? Possibile che non veda altro?
Mi domando se e quando rinsavirà… ma lasciar correre non credo possa dare buoni risultati. Caserta merita più considerazione.

A questo punto, ci tocca sperare che il caro sindaco, prima della scadenza del suo mandato, si faccia da parte dimettendosi: sarebbe con molta probabilità l'unica scelta sensata degli ultimi mesi. O forse anni.

On. Antonio DEL MONACO

lunedì 29 giugno 2020

Il Garante dei Disabili, avvocato Paolo Colombo “Non si può vivere con 285 euro al mese”. Sentenza storica della Corte Costituzionale.


  

COMUNICATO STAMPA DEL 29.06.2020


Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, rende noto, con grande soddisfazione, che la Corte Costituzionale, il 23 giugno u.s., si è pronunciata su una questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte d’appello di Torino.
La decisione riguarda il caso di una persona affetta da tetraplegia spastica neonatale, incapace di svolgere i più elementari atti quotidiani della vita e di comunicare con l'esterno.
Situazione che individua l'ipotesi di “invalido civile”, al quale il sistema assistenziale riconosce varie tutele.
La Corte ha emesso una sentenza storica in cui ha sancito, una volta per tutte, che “un assegno mensile di soli 285,66 euro sia manifestamente inadeguato a garantire a persone totalmente inabili al lavoro i “mezzi necessari per vivere” e perciò vìoli il diritto riconosciuto dall’articolo 38 della Costituzione, secondo cui “ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.”
È stato quindi affermato che il cosiddetto “incremento al milione” (in origine pari a 516,46 euro, adeguati negli anni, oggi rivalutata a 651 euro) da tempo riconosciuto, per vari trattamenti pensionistici, dall’articolo 38 della legge n. 448 del 2011, debba essere assicurato agli invalidi civili totali, di cui parla l’articolo 12, primo comma, della legge 118 del 1971, senza attendere il raggiungimento del sessantesimo anno di età, attualmente previsto dalla legge. Conseguentemente, questo incremento dovrà d’ora in poi essere erogato a tutti gli invalidi civili totali che abbiano compiuto i 18 anni e che non godono, in particolare, di redditi su base annua pari o superiori a 6.713,98 euro.
La pronuncia non ha effetto retroattivo e si applica solo per il futuro.
“La politica - spiega il Garante dei Disabili della Regione Campania, Colombo - arriva in ritardo rispetto alla magistratura che viene chiamata a svolgere un ruolo suppletivo. È auspicabile un intervento normativo che estenda gli effetti di tale sentenza, anche alle categorie di invalidi finora non coinvolte, quali: i ciechi, i sordi e gli invalidi parziali. Tutto ciò per evitare una valanga di cause, un aggravio di spese per lo Stato per violazione del principio costituzionale di uguaglianza”.
Napoli, 29.06.2020                                        Il Garante dei disabili
             Avv. Paolo Colombo



COMUNICATO STAMPA UIL FPL



Palazzi Cirio, la Uil Fpl si schiera al fianco di dipendenti comunali e polizia municipale: hanno dimostrato competenza e lucidità nell’emergenza sociale. A loro va garantita ogni forma di sicurezza


«Vicinanza umana e sostegno sindacale ai dipendenti del Comune di Mondragone, in particolare a quelli del comando di polizia municipale che hanno dimostrato competenza e responsabilità in queste giornate complicate dopo lo scoppio del focolaio ai Palazzi Cirio». Lo ha dichiarato il segretario generale della Uil-Fpl Domenico Vitale. «La lucidità dimostrata, la professionalità messa in campo nell’affrontare un’emergenza sociale prima ancora che sanitaria meritano il plauso dell’intera organizzazione che è completamente schierata al loro fianco e a tutela dei loro diritti – ha evidenziato il sindacalista – Chiediamo al sindaco Pacifico, all’Asl e alla Regione Campania di garantire la massima tutela sanitaria a tutto il personale mettendo a disposizione di tutti gli addetti i presidi sanitari di cui necessitano per garantire a tutti la propria incolumità».

sabato 27 giugno 2020

L’ANCE, L’ORDINE DEGLI INGEGNERI, L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI E IL COLLEGIO DEI GEOMETRI HANNO INCONTRATO IL NUOVO DIRIGENTE DEL GENIO CIVILE DELLA PROVINCIA DI CASERTA.




I rappresentanti dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) della Provincia di Caserta, guidati dal Presidente, Luigi Della Gatta, dell’Ordine degli Ingegneri, dell’Ordine degli Architetti e del Collegio dei Geometri, hanno organizzato un webinar per confrontarsi con il neo dirigente del Genio Civile della provincia, l’ingegnere Nicola Di Benedetto. All’incontro era presente anche il consigliere regionale Stefano Graziano, che sin dall’inizio è stato accanto alle associazioni di categoria e agli ordini professionali, interessandosi alle problematiche in capo all’Ufficio. L’ingegnere Di Benedetto e il funzionario responsabile, l’ingegnere Massimiliano Rauci, hanno mostrato la loro disponibilità a risolvere nell’immediato tutte le criticità evidenziate nel corso degli anni, che nell’ultimo periodo, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si sono ulteriormente aggravate. Nell’incontro sono state affrontate principalmente le problematiche legate all’Ufficio di Caserta, in quanto a livello regionale è già istituito un tavolo tecnico ai sensi dell’art. 18 comma 4 DPRG 23.02.2010 Reg. 4/2010, dove tuttora sono in discussione il nuovo Regolamento e i decreti attuativi del c.d. “Sblocca cantieri”. Inoltre, in più occasioni è stata evidenziata la carenza dell’organico, e la necessità dell’istituzione di un portale per l’invio telematico ed emendamenti al regolamento, nell’ottica della semplificazione. Nel corso dell’incontro sono stati suggeriti e chiesti chiarimenti in merito ad alcune procedure in capo all’Ufficio, che sinteticamente si riportano di seguito:
       I lavori minori hanno subito un forte ritardo nell’emissione dei provvedimenti a partire dall’autunno 2019;
       Le istruttorie delle valutazioni della sicurezza sono ferme da agosto 2019;
      E’ stato chiesto di essere più rigorosi nei confronti dei consulenti esterni per il rispetto dei tempi di istruttoria sia in prima denuncia che nelle integrazioni. Inoltre è stato suggerito di far istruire le integrazioni stesso in sede onde evitare ulteriori dilatazioni dei tempi;
       Si è proposto di accettare la dichiarazione di pagamento ai sensi dell’art. 3 L.R. 59/18 al ritiro della pratica, onde evitare anche in questo caso ulteriori ritardi nella richiesta di integrazione;
          E’ stata chiesta l’abolizione della dichiarazione del collaudatore in merito al fatto che i lavori non siano iniziati o che l’immobile non sia occupato in caso di sanatorie. Tale dichiarazione, infatti, viene richiesta solo all’Ufficio di Caserta. In caso contrario, si richiede di ufficializzarla con un decreto dirigenziale, rendendola obbligatori in tutti i settori Regionali;
       Vista l’emergenza sanitaria da Covid-19 e viste le difficoltà nell’accesso agli uffici, si richiede di consentire l’inizio dei lavori con la sola autorizzazione ricevuta a mezzo PEC, per evitare di recarsi in ufficio per il ritiro della copia cartacea, concedendo così più giorni per la consegna delle pratiche, al fine di ridurre i tempi di attesa.


Biodigestore, Grimaldi: un colpo di mano che condanna Caserta ad essere ‘soffocata’ dalla puzza dei rifiuti e mortifica la Reggia


COMUNICATO STAMPA
Biodigestore, Grimaldi: un colpo di mano che condanna Caserta ad essere ‘soffocata’ dalla puzza dei rifiuti e mortifica la Reggia

«Il via libera al progetto del biodigestore con tanto di aumento dei costi dei lavori di sedici milioni di euro è un colpo di mano che la giunta di centrosinistra ha fatto alle spalle della città. Mentre in tutta Italia si lavora per rilanciare le nostre bellezze architettoniche e artistiche gli uomini di De Luca a Caserta realizzano un impianto per i rifiuti a 500 metri dalla Reggia e nel cuore di un comprensorio densamente abitato come quello che insiste tra Caserta, Recale e San Nicola la Strada». Lo dichiara il consigliere regionale e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Massimo Grimaldi. «Non è stata data la possibilità a nessuno di poter portare il proprio contributo su un’opera altamente impattante sulla città di Caserta così come è stata pensata – ha sottolineato Grimaldi – Marino ha condannato Caserta ad essere soffocata dalla puzza».

CITTÀ A SECCO IN PIENA ESTATE, CAIAZZO BENE COMUNE INTERROGA IL SINDACO SUI MOTIVI DELLE CARENZE E ACCUSA L’AMMINISTRAZIONE DI INEFFICIENZA: “È VERGOGNOSO CHE NEL 2020 I CITTADINI CAIATINI PAGHINO UN SERVIZIO CHE NON VIENE EROGATO E DEBBANO SOPPERIRE ALL’IMMOBILISMO DELLA MAGGIORANZA CON LE BOTTIGLIE DI ACQUA MINERALE”.



COMUNICATO STAMPA

CITTÀ A SECCO IN PIENA ESTATE, CAIAZZO BENE COMUNE INTERROGA IL SINDACO SUI MOTIVI DELLE CARENZE E ACCUSA L’AMMINISTRAZIONE DI INEFFICIENZA:
“È VERGOGNOSO CHE NEL 2020 I CITTADINI CAIATINI PAGHINO UN SERVIZIO CHE NON VIENE EROGATO E DEBBANO SOPPERIRE ALL’IMMOBILISMO DELLA MAGGIORANZA CON LE BOTTIGLIE DI ACQUA MINERALE”.

“A Caiazzo ancora i rubinetti a secco, senza spiegazioni, senza avvisi o, nel migliore del casi, con orari sbagliati e sempre per difetto. Vergogna!!!”.
La pesante denuncia arriva dai consiglieri comunali di Caiazzo Bene Comune, Michele Ruggieri, Marilena Mone e Mauro Carmine Della Rocca che sottolineano l’inerzia amministrativa sulla questione:
“Mentre la maggioranza di Uniti per Caiazzo in vari post sui social sbandiera  “provvedimenti importanti e tangibili di un’amministrazione che non si ferma”,   citando, tra gli altri, per l’ennesima volta lavori che hanno determinato contrazioni di altri mutui per le varie cattedrali nel deserto, poi abbandonate all’incuria e depauperate dai vandali, in realtà a Caiazzo uno dei bisogni primari di ogni essere umano, qual è l’acqua ad uso domestico, viene negato continuamente senza spiegazioni, senza avvisi e quando dopo sollecitazioni e lamentele si degnano di avvisare, lo fanno “dimenticando” qualche zona, vedi San Giovanni e Paolo, o riportando, in un atto pubblico, orari poi non rispettati!
È una vergogna! Non si può più tollerare che nel 2020 i cittadini caiatini non possano soddisfare le minime esigenze igieniche, l’amministrazione Giaquinto non può pretendere che la popolazione sopperisca alla sua incapacità con l’acqua minerale, perché i cittadini già pagano inutilmente un servizio!”, continuano i rappresentanti della minoranza.
A tal fine, i consiglieri Ruggieri, Mone e Della Rocca hanno presentato, nei giorni scorsi, una interrogazione a risposta scritta al sindaco per sapere le ragioni dell’emergenza idrica ed i motivi delle turnazioni che, rispetto agli ultimi due anni, sono iniziate già da qualche mese.

Caiazzo, 27.06.2020

Che bel minestrone di ipocrisia!




Quello a cui stiamo assistendo, con non poca perplessità, è una sorta di gioco dei quattro cantoni: si passa da destra a sinistra e da sinistra a destra con estrema leggerezza, senza alcuna esitazione. Tutti si tuffano nel minestrone ribollito! Che vergogna...
Incuranti di qualsiasi valore, etica o ideale, qualcosa fa gola, qualcosa attira...il miraggio dell'autonomia forse? Eh sì, niente di più che un miraggio, un'illusione, un tranello tipico di chi da anni fa il bello e il cattivo tempo a discapito del Sud Italia.

Salvini, nel suo fantastico tour del Mezzogiorno, va raccogliendo consensi, dispensando aiuti, sostegni...frottole, bugie! L'unico obiettivo della Lega resta il Nord, la nostalgica (e sempre viva) Padania.
Non lasciatevi adulare, non permettete all'ennesimo manipolatore di distruggere il nostro orgoglio, le nostre vite, il nostro futuro!
In vista delle elezioni, "Mister Papeete" gioca le sue carte sperando siano vincenti: denigrando il lavoro del Governo, del Premier Conte, infangando l'operato della maggioranza…

L'unica cosa che questi signori all'opposizione hanno a cuore è il proprio interesse; e il proprio interesse non alberga al Sud, ce lo insegna la storia, ma non serve necessariamente andare così lontano nel tempo: ricordate il passato recente, ricordate gli slogans, ricordate la Costituzione, ricordate le canzonette denigranti, ricordate lo squallore dei loro comizi "verdi".
Ricordate... perché nulla è cambiato. Né cambierà.

On. Antonio DEL MONACO

venerdì 26 giugno 2020

Liceo – Tecnico Terra di Lavoro: Eccellenti risultati all’esame di Stato





All’esame di Stato 2020, sostenuto con la nuova normativa “dettata”  dal Covid 19, non sono mancate le eccellenze al Liceo – Tecnico Terra di Lavoro, infatti tre alunne hanno ottenuto 100 e Lode, Diana Deydey della classe 5A indirizzo Turistico, Francesca Murgia della classe 5D indirizzo Amministrazione  Finanza e Marketing e Alessia Violante della classe 5 L del Liceo Musicale, mentre 24 alunni hanno ottenuto un punteggio compreso fra 91 e 100.  Francesca, Alessia e  Diana hanno detto che si porteranno con questi cinque anni  la consapevolezza del fatto che se si crede  fortemente in qualcosa, i risultati fino alla fine arrivano, ripagando l’impegno profuso. A tutti i diplomati  - sottolinea  la preside Emilia Nocerino – l’augurio di poter realizzare i propri sogni, rimanendo sempre se stessi in ogni contesto.

ZONA ROSSA A MONDRAGONE, ZINZI: “BULGARI IN STRADA E MONDRAGONESI CHIUSI IN CASA, IL LANCIAFIAMME DI DE LUCA DOV’E’”?

“Quanto sta accadendo a Mondragone con la rivolta in strada dei bulgari è la dimostrazione che alcune comunità sono state autorizzate ad essere fuorilegge. Avevamo avvertito De Luca del fatto che gli stranieri che sarebbero stati impegnati a lavorare nelle campagne in estate dovevano essere controllati. Venimmo tacciati di razzismo e di non aver capito le parole del governatore. Adesso, a distanza di due mesi, ci troviamo di fronte ad un focolaio con la comunità bulgara in strada e i mondragonesi chiusi in casa. Ora De Luca non prende più il lanciafiamme”?
Così il consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi 


STALLO DELLE PRATICHE PRESSO LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI CASERTA E BENEVENTO, L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI TERRA DI LAVORO RACCOGLIE LE LAMENTELE DEI TECNICI E CHIEDE UN DECISO CAMBIO DI PASSO. CECORO: GLI ISCRITTI DENUNCIANO ATTEGGIAMENTI VESSATORI E POCO TRASPARENTI, PROPONIAMO DA SUBITO UN ITER LEGATO A PROCEDURE SISTEMATIZZATE E DIGITALIZZATE.



Vertice nel pomeriggio di ieri, presso la sede dell'Ordine Architetti PPC di Caserta, tra il Presidente Raffaele Cecoro, affiancato da alcuni rappresentanti del consiglio direttivo, e un corposo numero di iscritti, per affrontare una serie di problematiche legate alla gestione, da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, delle autorizzazioni per i lavori in aree tutelate o sottoposte a vincoli.
Una riunione richiesta dai numerosi architetti presenti per mettere in evidenza la situazione di totale stallo causata dall'inerzia dell'organo competente in materia di beni archeologici e paesaggistici.

In primis, gli architetti presenti hanno evidenziato atteggiamenti vessatori da parte dei rappresentanti della Soprintendenza ed una loro totale mancanza di rispetto sia professionale che personale nei confronti dei tecnici coinvolti in richieste di autorizzazione.

È stato rilevato da più parti anche il mancato rispetto di giuste procedure amministrative nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e terzietà dal parte degli uffici di viale Douhet. Tale situazione, aggiunta alla forte crisi che sta vivendo il mondo delle costruzioni, ha portato ad un totale paralisi dell'edilizia nelle aree di Santa Maria C.V. e dintorni.

A seguito delle rimostranze e richieste di aiuto, il presidente dell’Ordine Cecoro ha discusso a lungo con i colleghi per mettere sul tavolo una serie di proposte costruttive da portare al soprintendente in modo da trovare una soluzione alla questione.

“L'intenzione è quella di proporre la messa in atto di un iter legato a procedure sistematizzate e digitalizzate che permetterebbero di avere tempi certi nel rilascio delle autorizzazioni con dispositivi che seguano linee comuni. Questo permetterebbe di ricucire il rapporto tra professionisti e soprintendenza che oggi sembra essere ai minimi storici”, ha dichiarato a margine dell’incontro, il presidente dell’Ordine Cecoro.

Caserta, 25.06.2020



Rivolta dei bulgari, Forza Italia: situazione fuori controllo. Dove sono le ‘sceriffate’ di De Luca? Coc convocato per merito nostro


COMUNICATO STAMPA
Rivolta dei bulgari, Forza Italia: situazione fuori controllo. Dove sono le ‘sceriffate’ di De Luca? Coc convocato per merito nostro


Continuare a minimizzare sulla bomba sanitaria dei palazzi Cirio è da irresponsabili oltre che estremamente pericoloso per la comunità di Mondragone. Quanto accaduto questa mattina ne è la triste riprova: la violazione del cordone sanitario e della zona rossa è lo specchio di una situazione che nessuno controlla. Ci saremo aspettati dal presidente De Luca una ‘sceriffata’, ma, evidentemente, quando bisogna realmente affrontare le questioni con energia il governatore mostra tutti i suoi limiti… Come Forza Italia sono giorni che chiediamo maggiore controlli e misure drastiche per cercare di contenere il contagio. La convocazione del Coc, finalmente, arrivata solo dopo la nostra denuncia non ci basta. Pacifico e Zannini svolgano la loro funzione di amministratori, altrimenti si facciano da parte.
Il coordinamento Forza Italia Mondragone

CLELIA CRISCI ELETTA VICE-PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CASERTA.






Clelia Crisci, Presidente e CEO di Lapo Compound, azienda che ha fondato nel 2001 con il fratello Giuseppe e che ha sede a Valle di Maddaloni, è stata eletta vicepresidente di Confindustria Caserta. Sposata e madre di due figli, 51 anni, laurea in Economia e Commercio, Clelia Crisci da sei anni è anche Presidente della Sezione Chimica e dirige un’azienda che progetta, industrializza e commercializza compound polipropilenici da impiegare nei settori automotive, elettrodomestico, estetico e tecnico in generale. Il mercato di  riferimento è rappresentato dalle aziende che si occupano dello stampaggio delle materie plastiche. Attualmente, la Lapo Compound è fornitrice di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) Group, CNH Industrial e Magneti Marelli. E’ una realtà industriale in forte espansione e a breve aprirà nuovi stabilimenti all’estero.
Clelia Crisci lavorerà in sinergia con gli altri vicepresidenti Giovanni Bo, Adolfo Bottazzo, Angela Casale e Beniamino Schiavone.
“Sono felice – ha spiegato Clelia Crisci – di questo nuovo impegno ed esprimo la mia gratitudine al Presidente Luigi Traettino e a tutti i colleghi che hanno mostrato fiducia nei miei riguardi. Lavorerò con la consueta passione e con determinazione per cercare di rafforzare il sistema produttivo della nostra provincia, che sta vivendo un momento di particolare difficoltà a seguito della crisi originata dal Covid-19”.

Palazzi Cirio, Grimaldi: ritardi inauditi da Governo e Regione


COMUNICATO STAMPA
Palazzi Cirio, Grimaldi: ritardi inauditi da Governo e Regione

«Su Mondragone ritardi inauditi del Governo e della Regione. Un disastro di De Luca». Lapidario il commento del consigliere regionale e vicesegretario regionale di Forza Italia Massimo Grimaldi. «Lui arriva in ritardo e solo per la propaganda e le passerelle – ha sottolineato - Non serve nulla di tutto questo. Ora è necessario sostenere la popolazione senza criminalizzare nessuno e senza buttare la croce addosso alle forze di polizia. Per Mondragone serve un piano di prevenzione seria e, da ora, bisogna mettere in campo misure concrete per famiglie ed imprese: prevenzione ed interventi economici, insomma».

Accordo fra la Polisportiva Sannicolese e la Scuola Calcio Giuseppe Vives




Il grande calcio approda a San Nicola la Strada.
La Polisportiva Sannicolese “Alfonso Santucci” dalla prossima stagione sarà associata con la Scuola Calcio “Giuseppe Vives”, affiliata al Torino Calcio, grazie al calciatore Giuseppe Vives che per sei stagioni ha militato nella squadra granata della quale è stato anche il capitano.
L’accordo è stato annunciato a San Nicola la Strada nel corso di un incontro informale che si è svolto nella villa comunale Santa Maria delle Grazie, alla presenza di tanti piccoli atleti della scuola calcio sannicolese scortati dai genitori, del Sindaco Vito Marotta e di numerosi esponenti dell’Amministrazione Comunale.
“Credo che i valori ed i principi sani dello sport portati avanti da anni dalla Polisportiva Sannicolese ed il connubio con la scuola calcio Vives siano la giusta strada per migliorare le condizioni di vita dei nostri giovani e dello sport” il breve commento del primo cittadino sannicolese Vito Marotta.
Una cerimonia breve, informale, introdotta dalle parole commosse di Francesco Feola, fondatore della Polisportiva Sannicolese nel 2002 poi successivamente affiancata dalla denominazione “Alfonso Santucci” in ricordo di un imprenditore molto vicino al calcio, grazie alla sponsorizzazione voluta dalla famiglia. La Polisportiva Sannicolese ha lavorato con le squadre del settore giovanile della Federazione Italiana Gioco Calcio, alle quali dallo scorso anno si è aggiunta anche una squadra di Terza Categoria interamente composta da amici ed ex allievi della scuola calcio guidata dal presidente Feola.
“Per la nostra città è una grande occasione – commenta commosso Francesco Feola – questa associazione sarà un volano per gli appassionati di calcio e per tutti i giovani. Saranno allenati anche da un campione come Giuseppe Vives, un calciatore che non ha bisogno di presentazioni, ma soprattutto noi della Polisportiva Sannicolese saremo associati al Torino Calcio e questo ci inorgoglisce moltissimo”.
La Scuola Calcio Giuseppe Vives nasce nel 2015, lavora su due sedi, Afragola e Casoria, nella passata stagione sono stati circa trecento i tesserati, cresciuti di numero rispetto ai primi quaranta tesserati a settembre di cinque anni fa, ed ai centoventi di un anno dopo.
Dagli allievi ai piccoli amici, dai cinque ai sedici anni. La scuola calcio è intitolata a Giuseppe Vives, calciatore nato a Napoli il 14 luglio 1980, che nel corso della carriera, dopo essersi formato nel Napoli Club Afragola, ha militato nel Sant’Anastasia, prima di approdare in C2 dove ha giocato con Juve Stabia e Nardò, poi il passaggio in B all’Ancona, poi Taranto in C1 prima di esplodere nel Giugliano n C2. Dopo tre stagioni in gialloblu, passa al Lecce dove conquista la promozione in A. Poi passa al Torino dove resta per sei stagioni, poi Pro Vercelli e infine chiude la carriera nella Ternana.
“Approdiamo a San Nicola la Strada grazie al sannicolese Giacomo Aievoli che è stato il collante di questo connubio – spiega Giuseppe Vives – lui ci conosce bene, sa che noi siamo persone pulite e facciamo tutto con entusiasmo e passione, vogliamo formare i nostri atleti prima come uomini, e senza creare false illusioni aiutarli a livello calcistico, contribuendo a cullare il sogno che avevo io da bambino, ovvero di diventare un calciatore professionista e protagonista in serie A”.

25 giugno, celebrata in diocesi la Giornata del Rifugiato


L’evento, intitolato “Houn Houn Hin Hin: Aprimi - Accogliere, Proteggere, Integrare”, si è tenuto presso la presso la Chiesa Madonna del Rosario in Gricignano di Aversa

Giovedì 25 giugno 2020, la diocesi di Aversa ha voluto celebrare la Giornata del Rifugiato, un momento di approfondimento e preghiera che ha rappresentato una tappa di preparazione alla Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato in programma il prossimo 27 settembre.
L’evento, intitolato “Houn Houn Hin Hin: Aprimi - Accogliere, Proteggere, Integrare”, si è tenuto presso la presso la Chiesa Madonna del Rosario in Gricignano di Aversa e si è aperto con il Workshop “Conoscere per riconoscerti”.
Il direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes, don Evaristo Rutino, precisa lo scopo dell’iniziativa: “Alla riflessione sulla drammatica condizione in cui si trovano i tanti rifugiati che da anni vivono - e che continuano ad arrivare in cerca di aiuto - nel nostro territorio, deve seguire un impegno concreto affinché vengano riconosciuti i loro diritti e si possano finalmente realizzare le loro speranze: riuscire finalmente ad avere un posto che si chiama casa, intesa come lavoro, scuola, famiglia. In una parola, dignità”.
Oltre a don Rutino, nel corso del workshop sono intervenuti don Carmine Schiavone, direttore della Caritas Diocesana di Aversa; don Antonio Fabozzi, parroco della Madonna del Rosario; Roger Adjicoudé, Responsabile Area Immigrazione della Caritas Diocesana; Mara Vitiello, Presidente SolidArci; Massimo Viggiano, Siproimi Gricignano. Dopo il confronto è stata la volta delle testimonianze dei migranti e rifugiati del territorio, seguite dalla Preghiera Interreligiosa che ha visto la presenza del vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, e dei rappresentanti delle varie religioni (cattolica, musulmana, greco-cattolica, evangelica). A chiudere la giornata, la Celebrazione Eucaristica e il momento conviviale conclusivo.
Don Evaristo osserva in chiusura come non sia l’affacciarsi sul mercato del lavoro a rendere visibile l’uomo ma, piuttosto, “ il riconoscimento e la tutela dei suoi diritti fondamentali in quanto persona. Per questo motivo c’è bisogno di un concreto e ragionato piano di politiche di inclusione e solidarietà. La nostra chiesa diocesana è da sempre impegnata a favorire sul nostro territorio la cultura dell’accoglienza. In tal senso, costante e sempre viva è l’attenzione dei nostri uffici per l’Ecumenismo e della Caritas, da don Carmine a Roger, fino ai tanti volontari che offrono la loro disponibilità con lodevole spirito di servizio.”


don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

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mercoledì 24 giugno 2020

Palazzi Cirio, la denuncia di Fi: siamo l’unico comune dove non si è mai riunito il Coc. Nessuna sanificazione straordinaria. E i contagi crescono a vista d’occhio…





Più di trenta persone positive e, ancora si prosegue a minimizzare sulla bomba sanitaria dei Palazzi Cirio. La cosa peggiore è che quello dell’amministrazione Pacifico e del consigliere regionale Zannini non è un comportamento teso ad abbassare i toni, ma è lo specchio di una superficialità amministrativa gravissima di fronte ad un’emergenza come quella che stiamo vivendo in queste ore. Ne è la dimostrazione il fatto che l’amministrazione non ha ancora prodotto alcun atto concreto teso a garantire la sicurezza dei mondragonesi. Non si è formato il Coc, probabilmente saremo l’unico Comune in Italia colpito dalla pandemia dove tale organismo non è mai nato, non sono state disposte sanificazioni straordinarie, il peso del controllo di un’area difficile è tutto sulla protezione civile regionale e sulle forze dell’ordine. Del resto, con tutto il rispetto per tutti, ma un’emergenza così grave può essere affidata nelle mani di un semplice consigliere? E’ possibile che il sindaco non segua da vicino l’evolversi delle vicende? Non ci piace indossare i panni delle cassandre, ma, purtroppo, già abbiamo avuto ragione con la zona rossa. Le ventinove persone positive censite ufficialmente dall’Asl sono, in realtà già di più, così come ci risulta da fonti interne all’azienda e nelle prossime ore, man mano che saranno processati i tamponi, saliranno ancora senza che si stia mettendo un argine vero al contagio. Povera Mondragone!
Coordinamento Forza Italia Mondragone

Biodigestore a Caserta: dov’è Marino?




Ieri si è tenuta la III Commissione speciale “Terra dei Fuochi, bonifiche ed ecomafie”, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, per discutere sulla complessa e contraddittoria questione del biodigestore.
Il Sindaco Carlo Marino non si è presentato; proprio lui che sembra avere molto a cuore la possibilità di realizzare quest’opera in territorio casertano. Come se non bastasse, assente anche l'assessore Fulvio Bonavitacola.
Inutile dire che soprattutto l'assenza di Marino, che, è bene ricordarlo, presiede anche l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) in Campania, ha lasciato tutti, non solo me, piuttosto perplessi: l’argomento è delicato e va affrontato con responsabilità perché ci sono troppi punti interrogativi. Punti che sono stati analizzati e discussi durante la riunione, a cui Marino sembra non aver dato alcun peso.
Voler testardamente individuare un luogo adatto ad accogliere il biodigestore laddove di adatto, ogni volta, non vi è proprio nulla, sembra essere diventato il passatempo preferito del sindaco. Ora i riflettori sono puntati sulla località Mastellone che, a detta di Marino, sembrerebbe essere la scelta vincente. Tale convinzione è osteggiata da molti, non solo dal sottoscritto.
Come si può pensare che una località già ampiamente martoriata negli anni, completamente snaturata, con una zona collinare erosa dalla mano scellerata dell’uomo, possa accogliere un biodigestore? In prossimità, tra le altre cose, di due santuari molto importanti e frequentati; non distante dalla magnifica e imponente opera dell'acquedotto Carolino, sito Unesco: proprio un tratto delle condotte attraversa la zona individuata da Marino.
Egli insiste per una soluzione isolata, che non presenti comunità territoriali: e dunque località Mastellone è la soluzione? Non credo proprio. Nella zona vi è addirittura la sede dell'Associazione Leo, una realtà molto attiva, quasi una sorta di piccola cittadella, che da anni tenta di dar nuova linfa al territorio. Come si può non tenere conto di tutto questo?
Non vi sono siti adatti, nessuna località soddisfa i criteri da tenere in considerazione per un progetto del genere. Marino insiste nel volere il biodigestore a Caserta, e non trovando effettivamente siti adatti, sposta le sue attenzioni in località sempre al confine tra vari comuni.
Perché spingere così tanto per realizzare il biodigestore, nonostante dubbi, perplessità e dissensi provenienti da più parti? Marino sembrerebbe volere a tutti i costi portare a compimento un progetto di vecchia data, per non venire meno alle aspettative del nostro Governatore De Luca.
I tempi cambiano però, e le scelte vanno ponderate bene: rivalutare le idee in maniera vincente significa mettere al centro il benessere dell’uomo, a 360 gradi.
Come portavoce del M5S ribadisco il mio No ad un ennesimo danno al territorio! I rifiuti dovrebbero essere trasformati in risorsa, per un’economia che sia realmente “green” e che guardi al futuro in una nuova ottica.

On. Antonio DEL MONACO

Garante dei Disabili: “Ecco il Registro degli Amministratori di sostegno.”



COMUNICATO STAMPA DEL 24.06.2020

Garante dei Disabili: “Ecco il Registro degli Amministratori di sostegno.”
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, rende noto che in base alla legge reg. della Campania 25/2017, art. 3 comma 1, è stato istituito il Registro degli Amministratori di sostegno. Questo, al fine di favorire il lavoro dell’autorità giudiziaria e garantire un migliore servizio alle persone con un’infermità, ovvero con una menomazione fisica, psichica o sensoriale che si trovano nell’impossibilità anche parziale o temporanea di provvedere ai propri interessi.
Per quanto concerne i requisiti per l’iscrizione al registro, possono iscriversi le persone residenti nel territorio della Regione Campania, che non hanno subito condanne penali, che garantiscano un’adeguata protezione e sostegno e inoltre, che abbiano predisposizione ad attività di volontariato, sufficienti competenze per la gestione degli aspetti finanziari e patrimoniali, buone capacità relazionali e una seria assunzione di responsabilità.
Per le modalità di iscrizione si può fare richiesta mediante presentazione di apposita domanda di iscrizione, redatta in carta libera, utilizzando preferibilmente il modulo predisposto dall’Ufficio del Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania (https://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home). Alla domanda di iscrizione va allegato il curriculum vitae.
“L’amministrazione di sostegno - spiega il Garante dei Disabili, l’avv. Colombo - è un istituto estremamente importante che deve essere valorizzato. A tal fine, ho offerto e ho chiesto la collaborazione dei Presidenti dei Tribunali della Campania per un corretto funzionamento e per sviluppare iniziative di sensibilizzazione sulle problematiche del mondo della disabilità”.
Napoli, 24.06.2020                                        Il Garante dei disabili
             Avv. Paolo Colombo



Cavalcavia Canale Agnene, Grimaldi: svolta nei lavori grazie al presidente Magliocca. Zittito Schiavone: spara nel mucchio senza sapere di cosa parla




«Ho sentito il presidente Magliocca e mi ha rassicurato, ma non avevo dubbi, sui lavori di ripristino del cavalcavia del Canale Agnene all’ingresso Nord di Baia Domizia che hanno subito un rallentamento a causa del Covid-19. Domani, infatti, oltre ad essere in programma gli interventi di dragaggio, arriva il materiale, atteso da settimane, necessario a dare la definitiva accelerata al completamento dell’opera». Ad annunciarlo il consigliere regionale e vicecoordinatore regionale di Forza Italia Massimo Grimaldi. «Tale risultato è stato possibile solo grazie all’impegno dell’amministrazione provinciale e del presidente Giorgio Magliocco che si è speso in prima persona per recuperare questi materiali difficilissimi da reperire dopo il Coronavirus – ha sottolineato Grimaldi – sorprende l’uscita del consigliere Massimo Schiavone che, quasi non sa dov’è il palazzo della Provincia, eppure spara nel mucchio e a vuoto senza conoscere di cosa parla».  

martedì 23 giugno 2020

SALVINI. ZINZI: “CAMPANIA PIENA DI ECOBALLE, MA DE LUCA PENSA AD INSULTARE”.





“Ricordo al Governatore De Luca, che promise di liberare la Campania dalle ecoballe in tre anni, che ad oggi ne ha smaltite appena l’11% del totale. Sono questi i temi su cui deve confrontarsi e che interessano ai campani, non certo gli insulti che elargisce quotidianamente con facilità. Risponda sulle emergenze del territorio invece di portare in basso il livello del dibattito politico. I campani non lo meritano”.
Così il consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi.

BIODIGESTORE A CASERTA, APPROVATA RISOLUZIONE IN COMMISSIONE. ZINZI: “NO A SCELTE CONTRARIE ALLE VOCAZIONI AMBIENTALI DEI TERRITORI”.

                                       

Un secco ‘No’ alla realizzazione del biodigestore anaerobico a Caserta nelle località di Cava Mastellone e Ponteselice è stato espresso dalla Commissione Terra dei Fuochi, ecomafie, bonifiche del Consiglio regionale della Campania riunitasi oggi per discutere del tema. 
La Commissione, presieduta dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, ha approvato all’unanimità una risoluzione con la quale “si esprime parere contrario alla realizzazione del biodigestore anaerobico nelle località di Cava Mastellone e Ponteselice, in ragione del forte rischio ambientale per il territorio e si impegna la Giunta a chiedere all’Eda rifiuti competente di lavorare ad un piano d’ambito che tenga conto delle vocazioni ambientali dei territori”. 
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, la segretaria della Commissione, Maria Muscarà e i consiglieri Vincenzo Viglione e Francesco Emilio Borrelli; il sindaco di Valle di Maddaloni, Francesco Buzzi; l’assessore del Comune di Valle, Raffaella Coscia; il vice presidente della Fondazione ‘Leo Amici’, Pasquale Striano; la presidente del Comitato ‘Caserta grida No al digestore anaerobico’, Francesca Brizzi; l’onorevole Antonio Del Monaco; la dirigente regionale Valeria Ruocco.

“Le conseguenze di scelte unilaterali intraprese dal Comune di Caserta– ha dichiarato il Presidente Gianpiero Zinzi - non possono ricadere sui cittadini e sui territori limitrofi, costretti a subire le ripercussioni di una decisione senza neanche essere coinvolti. Questo è accaduto finora a Caserta dove le soluzioni individuate per la localizzazione dell’impianto hanno determinato solo tensioni, oltre ad uno spreco di denaro e di tempo prezioso. La Giunta regionale si riappropri delle sue prerogative politiche in materia ambientale e detti la linea ponendo al centro le vocazioni ambientali dei territori e il rispetto degli stessi”. 



Aversa, Giubileo di San Lorenzo: concerto d’archi apre il programma di eventi


Sabato 27 giugno, alle ore 19:30, attesa per l’esibizione del Quintetto della prestigiosa Accademia di Santa Sofia

Evento delle grandi occasioni quello in programma sabato 27 giugno 2020 ad Aversa: nell’ambito del XXV anniversario della riapertura, la Basilica di San Lorenzo Fuori Le Mura ospita il Quintetto dell'Accademia diSanta Sofia. Il concerto segna l’apertura del programma di appuntamenti musicali e culturali, che ha subito un brusco stop a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19.
Lo scorso 21 marzo 2020 , in occasione della festa di San Benedetto patrono d’Europa, la città e comunità ecclesiale di Aversa hanno idealmente vissuto la ricorrenza del Giubileo laurenziano e l’inizio dell’anno giubilare con la concelebrazione eucaristica - presieduta dal vescovo di Aversa S.E. Mons. Angelo Spinillo - di ringraziamento e supplica per la comunità di San Lorenzo.
Sabato prossimo 27 giugno, alle ore 19:30, sarà invece il turno del primo concerto aperto al pubblico: protagonista il prestigioso ensemble dell’Orchestra da camera “Accademia di Santa Sofia”, nata da un progetto artistico-musicale dinamico ed innovativo, radicato nel background culturale campano ed orientato anche alla proiezione nel più vasto panorama musicale nazionale.
Il quintetto d’archi - composto da Alessia Avagliano e Alina Taslavan al violino, Antonio Mastroianni alla viola, Marco Pescosolido al violoncello e Gianluigi Pennino al contrabbasso – si esibirà in un programma musicale sfaccettato e di straordinaria qualità: dal primo movimento del famosissimo Divertimento in Re maggiore “Eine Kleine Nachtmusik di Mozart alla Danza Ungherese n. 5 di Brahms, passando per l’indimenticabile Canone in re maggiore di J. Pachelbel alla sublime “Pavane pour un infante defunte” di Ravel. La scaletta prevede altre perle come Tays di Massenet, Salut d’Amour op. 12 di Elgar, il primo movimento dell’Inverno di Vivaldi e il medley Movie Fantasy tratto dalle colonne sonore del maestro Ennio Morricone.


don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

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Meeting Giovedì 25_6_2020 ore 19:30


La Rete delle associazioni e movimenti “Giuseppe Toniolo” promuovono
IL GUSTO DELLA CULTURA.
Per amare la città dell’Uomo, per costruire la Civiltà dell’Amore.


Giovedì 25 giugno 2020 con inizio alle ore 19:30, tramite l’applicazione ZOOM, si tiene il meeting  IL GUSTO DELLA CULTURA. Per amare la città dell’Uomo, per costruire la Civiltà dell’Amore per parlare di “Giuseppe Toniolo per un metodo cristiano di organizzazione culturale, economica e sociale” con il dott. Francesco Manca, responsabile della Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani per la Campania e il Sud Italia.
L’iniziativa è promossa dalla Rete di associazioni e movimenti denominata “Giuseppe Toniolo  nata per promuovere il pensiero del Beato Giuseppe Toniolo e i principi della Dottrina sociale della Chiesa, a cui hanno aderito le seguenti associazioni: Fondazione Nazionale di Studi Tonioliani Campania; Ad Alta Voce; Arcobaleno Onlus Somma Vesuviana; Guida alla cultura; La Fontana del Villaggio San Vitaliano; Meridiani; Prometeo; UCID Campania e Napoli, Pro Loco di San Vitaliano;  Pro Loco di Villaricca e la Fondazione T&L De Blaumont Bonelli Onlus. L’evento gode, inoltre, della collaborazione del Liceo dell’Arte e della Comunicazione “Giorgio de Chirico” Torre Annunziata e il patrocinio dell’UCSI Campania.
L’incontro è propedeutico ad altri meeting sia da remoto che, nei prossimi mesi, anche in presenza che saranno tenuti da relatori su argomenti specifici che, di volta in volta, saranno decisi.


Adele Vairo assessore: la competenza del tecnico per aiutare la ripartenza di scuola, lavoro e della progettazione europea dopo il Covid




«Ho riflettuto moltissimo prima di rispondere sì alla “chiamata” della mia città. La proposta dell’assessorato, infatti, arriva da lontano e nasce dalla volontà del sindaco Carlo Marino di affidare ad un tecnico del settore deleghe strategiche soprattutto per le nuove generazione in una fase delicatissima come quella della ripartenza post-Covid-19. Al sindaco di Caserta va il mio grazie da professionista, cittadina e donna per la sensibilità dimostrata nel riservare ad un tecnico puro, in maniera svincolata da logiche elettorali e politiche, la gestione di tali incarichi e per la fiducia riposta in me. Quando mi è stato chiesto di portare il mio contributo tecnico per pianificare la nuova rete scolastica cittadina, per drenare nuove risorse per i giovani utili a costruire opportunità di lavoro, per mettere in campo una formazione che viaggi di pari passo con quelle che sono le esigenze del territorio, ho pensato ai miei impegni professionali come dirigente scolastica e come dirigente sindacale e ho riflettuto molto. L’impegno, la costanza, lo studio e la responsabilità sono elementi comuni in tutto quello che faccio in ambito scolastico, sindacale e associativo. Proprio la responsabilità, quel senso del dovere che mi è stato inculcato sin da quando ero bambina mi ha spinto ad accettare questa ennesima sfida. Non sarebbe stato responsabile da parte mia tirarmi indietro di fronte all’invito del sindaco ed alla città non mettere a disposizione competenze professionali e tecniche in settori in cui opero da anni per affrontare un momento difficilissimo come quello che stiamo vivendo dopo l’emergenza Covid-19. Sono determinata a fare la mia parte al servizio di Caserta». Lo ha dichiarato Adele Vairo, dirigente scolastica del liceo Manzoni di Caserta e neo assessore comunale.