giovedì 31 dicembre 2020

 

Auguri a tutti

per un sereno e prospero

anno nuovo


“VIVA LA VIDA” ECCEZIONALE PERFORMANCE DEGLI ALLIEVI DEL LICEO MUSICALE “TERRA DI LAVORO”






 


Al Liceo Musicale dell’Istituto “Terra di Lavoro”, di cui è preside Emilia Nocerino,  la didattica non conosce sosta anche in tempo di emergenza epidemiologica, come testimonia l’eccezionale performance degli allievi delle classi di “Esecuzione e Interpretazione” guidati dal prof. Francesco Mattiello con la realizzazione della cover “Viva la Vida” un emozionante e coinvolgente pezzo strumentale  del gruppo musicale britannico Coldplay. Il prof. Mattiello con la sua passione coinvolge in maniera esemplare tutti rendendo gli alunni importanti dando loro consapevolezza a ognuno di loro. Lo psicologo della musica David M. Greenberg in uno studio in collaborazione con l’Università di Cambridge, consiglia di svegliarsi con questo brano e pertanto noi suggeriamo di iniziare il 2021 ascoltando il brano realizzato dai nostri eccezionali allievi, visibile sui social e sul sito del nostro Istituto.

 

Aversa, il Messaggio di Fine Anno 2020 di Mons. Angelo Spinillo


 

“L’augurio è che il nuovo anno ci aiuti a sviluppare la ‘cultura della cura’, illuminati dalla figura di Maria e dall’esempio del personale medico e sanitario in prima linea per fermare l’epidemia”

 

https://youtu.be/WpR7dtUtKUc

 

Ad otto giorni dal Natale la Chiesa celebra la Divina Maternità di Maria Santissima: “Nelle immagini tenerissime che vediamo nel presepe, Maria viene di solito raffigurata come inginocchiata ad adorare quel bimbo e a contemplare il mistero di Dio”, afferma Mons. Angelo Spinillo nel suo Messaggio di Fine 2020.

Ci ritroviamo, dunque, ancora in preghiera, ma anche per scambiarci gli auguri per il nuovo anno. “Anche noi, nel nostro presepe, abbiamo voluto inserire la statuina dell’infermiera, a rappresentare il personale sanitario, medico e scientifico - in prima linea per liberare l’umanità da questa epidemia - che è stato al fianco delle tante persone che, in questo periodo, hanno vissuto nella sofferenza”.

La riflessione del Vescovo di Aversa per il 2021 oramai alle porte, si riallaccia al messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace: “L’auspicio è che possa essere davvero un tempo di crescita nel bene per tutti, sviluppando e alimentando quella ‘cultura della cura’: delle persone, dell’ambiente, della vita”. Buon cammino a tutti, allora, guidati dalla  figura luminosa di Maria Santissima, “Stella del mare e Stella della speranza, colei che ha cura del suo figlio e di tutti noi”.

 



don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

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mercoledì 30 dicembre 2020

Comunicato stampa Angelo Campolattano

 «E’ cominciata oggi ufficialmente la mia avventura di consigliere provinciale , con la partecipazione ai lavori del primo consiglio anche se, già da qualche settimana sono  impegnando per il territorio sfruttando questo nuovo ruolo.

Tanti gli incontri , dai dirigenti scolastici della città di Maddaloni (per pianificare interventi utili  a garantire la ripresa dell’attività didattica in sicurezza), agli istituti di Piedimonte Matese.
Ringrazio tutti gli amministratori che mi hanno dato la possibilità di essere eletto in Provincia:
troveranno in me ,sempre una sponda per le iniziative da realizzarsi sui loro territori.

Sono felice che il mio ingresso in Provincia sia coinciso con la nascita del gruppo consiliare di Italia Viva: un progetto a cui ho sempre creduto e che ho nel cuore .
Ogni giorno si arricchisce dell’ impegno di nuovo amici ,competenti e radicati sui territori . Inoltre , alla nuova  capogruppo Frasca , vanno i miei auguri di buon lavoro.
Un grazie anche al presidente Magliocca per la disponibilità al dialogo dimostrata in queste prime battute.
In me troverà sempre un sostegno quando si tratta di lavorare per il bene della comunità ,così, come sarò un fiero oppositore ogni qualvolta dovessi intravedere scelte che non vanno nella direzione della crescita della provincia di Caserta».
Lo ha dichiarato il neo consigliere provinciale Angelo Campolattano.

IL NUOVO VESCOVO DI CASERTA MONS. PIETRO LAGNESE SI INSEDIERA IN DIOCESI IL "= GENNAIO NELLA SOLENNITA' DEL SANTO PATRONO

                                       


Il nuovo Vescovo di Casta, mons. Pietro Lagnese si insedierà in Diocesi, mercoledì 20 gennaio con una Santa messa alle ore 18.00 nella Cattedrale di San Michele Arcangelo nella solennità del Santo patrono della Città S. Sebastiano Martire. Nei prossimi giorni comunica don Gianni Vella la Diocesi fornirà notizie dettagliate in merito alla solenne celebrazione.



San Potito Sannitico, “Passato Contemporaneo”, Il LATEM lancia il primo corso di introduzione all’Archeologia

 an Potito Sannitico, “Passato Contemporaneo”, Il LATEM lancia il primo corso di introduzione all’Archeologia

 

SAN POTITO SANNITICO/NAPOLI - Un ciclo di conferenze online per avvicinare tutti all’Archeologia. L’ultima iniziativa nata dalla collaborazione tra il Laboratorio di Archeologia Tardoantica e Medievale (LATEM); il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, diretto dalla prof.ssa Paola Villani e il Comune di San Potito Sannitico che ne ospita la sede del LATEM. Un importante appuntamento con la cultura grazi al quale tutti potranno imparare come gli archeologi operano e come costruiscono le loro narrazioni sulla bade dei dati che il terreno restituisce. Per l’11 gennaio 2021 è in programma il prossimo appuntamento di una lunga serie che si protrarranno nello spazio di due mesi, liberamente accessibili da chiunque lo desideri sulla piattaforma Google Meet attivando il link https://meet.google.com/woy-uane-mcy, al termine delle quali sarà rilasciato, a chi ne farà richiesta, un attestato di frequenza. Le conferenze saranno tenute sia da personaggi molto noti a livello nazionale nel mondo dell’archeologia e del reportage archeologico, sia da giovani studiosi che collaborano con il LATEM impegnati in ricerche nel territorio matesino e non solo, attori dell’innovazione nel campo delle scienze del passato.

Il passato che gli archeologi riportano alla luce è tutto nostro contemporaneo, perché ci parla di persone e di generazioni che ci hanno preceduto, grazie alle quali noi oggi siamo qui e possiamo condurre le nostre esistenze. La loro tenacia, la loro fatica, i loro sogni, i loro errori e le loro intuizioni hanno costruito il nostro mondo, ed essi hanno amato, sofferto, gioito come noi. I loro oggetti, le loro case, i loro luoghi di culto parlano quindi sempre di qualcosa che ci appartiene e che spesso riconosciamo ancora in una tradizione, in un cibo, in un canto, in una poesia.

L’archeologia studia tutto ciò attraverso metodi scientifici rigorosi e sempre in corso di aggiornamento, ma il suo obbiettivo è comunque quello di raccontare storie che sappiamo toccarci il cuore e farci riflettere su ciò che siamo e che potremmo essere nel futuro, anche in rapporto al territorio in cui viviamo ed alle sue risorse e caratteristiche.

Da venti anni l’Università Suor Orsola Benincasa fa ricerca archeologica nel territorio compreso fra Molise e Campania e vi ha stabilito un laboratorio archeologico, il LATEM, che bah prodotto decine di pubblicazioni e ha condotto molti scavi sul territorio. Dal 2019, per volontà del Sindaco Francesco Imperadore e della sua Amministrazione, la sua sede è ospitata all’interno del nuovo plesso scolastico del Comune matesino.

“Per noi è un privilegio poter lavorare in un luogo così bello, potendo contare sul sostegno di un Comune che da anni è all’avanguardia nella promozione del meraviglioso territorio del Matese”, afferma il prof. Federico Marazzi direttore del LATEM, che aggiunge: "con questa iniziativa vogliamo dimostrare che oggi, se si lavora con serietà e se si crede nella ricerca, ogni parte del territorio può dare il suo contributo alla crescita culturale del nostro Paese”.

“Il 2021 per la nostra comunità comincia nel segno della cultura con questo evento di caratura internazionale, - ha dichiarato il primo cittadino Francesco Imperadore – grande segnale di speranza per tutti”.

 

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Ex poliziotto, non vedente, preso di mira da ragazzini e colpito con le pistole ad aria. In una società civile è inaccettabile.”

 

COMUNICATO STAMPA DEL 30.12.2020

 

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Ex poliziotto, non vedente, preso di mira da ragazzini e colpito con le pistole ad aria. In una società civile è inaccettabile.”

 

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, in riferimento all’incresciosa vicenda verificatesi all’ex poliziotto non vedente di Acerra, sceso di casa con il cane e colpito con le pistole ad aria compressa e preso in giro da alcuni ragazzi in monopattino elettrico, esprime tutta la sua solidarietà personale e istituzionale alla vittima di questo sopruso.

“Le agenzie educative, famiglia, scuola, media, volontariato religioso e civile - dichiara l’avv. Paolo Colombo - devono impegnarsi in via preventiva perché ciò non accada più e lo Stato deve intervenire applicando le giuste sanzioni per garantire l’osservanza delle regole, se violate, del vivere civile.”

“A tal fine – conclude il Garante – mi impegno a sollecitare il Difensore Civico della Regione Campania, ad avvalersi dei poteri a lui conferiti dall’art. 36 L. 104/92 e a costituirsi parte civile in quanto l’offesa fatta a una persona fragile è un’offesa a tutta la comunità.”

 “In una società civile tutto questo è inaccettabile.”

Napoli, 30.12.2020                                        Il Garante dei disabili

             Avv. Paolo Colombo

 

 

 

martedì 29 dicembre 2020

IL CARDINALE SEPE IN CATTEDRALE PER IL TE DEUM

                                     

                                               IL CARDINALE SEPE IN CATTEDRALE PER IL TE DEUM


UN INCONTRO DI PREGHIERA, RIFLESSIONE E RINGRAZIAMENTO AL SIGNORE PER L’ANNO CHE SI CHIUDE
MA ANCHE DI IMPEGNO E DI SPERANZA PER IL NUOVO ANNO.

PRESENTI I VESCOVI AUSILIARI  MONS. LUCIO LEMMO E MONS. GENNARO ACAMPA, RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI E POPOLO DI DIO

                                                         Giovedì 31 dicembre 2020, ore 17.30
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Italia Foodball Club, l’almanacco di calcio più… gustoso che c’è

 
Italia Foodball Club, l’almanacco di calcio più… gustoso che c’è
Un almanacco del calcio diverso dal solito, dove le squadre diventano un pretesto per conoscere, anzi “gustare” è proprio il caso di dire, le città delle quali sono espressione. Lo si può intuire già dal titolo “Italia Foodball Club”, dal nome di un format collaudato che l’autore porta avanti da tempo. Storia, sport e prodotti tipici: Vito Romaniello ha messo insieme i tre campionati professionistici del pallone in una maniera nuova e originale. “Con internet, statistiche e dati riferiti a calciatori e partite li trovi ovunque – spiega Romaniello – ho cercato di guardare il campionato con gli occhi dell’inviato o del tifoso, proprio nel momento in cui non è possibile andare in trasferta. La partita diventa il pretesto per una gita e anche per scoprire le bontà del posto in cui ci si trova. Ecco allora i menù di ogni città del pallone, dal Piemonte alla Sicilia. Ho voluto indicare un po’ di riferimenti storici delle società, dall’anno di fondazione ai simboli, ai colori sociali, ai piazzamenti ottenuti nel terzo millennio. Ci sono anche molte foto e… una pizza consigliata per ogni piazza di A. Insomma, vogliamo offrire spunti che possano incuriosire non solo gli appassionati di sport, magari stimolando la ricerca dei tanti aspetti che rendono unica e affascinante la nostra Italia. Fra chi ha sostenuto l’iniziativa editoriale ci sono diversi consorzi, quell’insieme di uomini che si adoperano per difendere e diffondere le tradizioni dei territori”.
Il libro si può consultare al link https://issuu.com/varesesport/docs/ifc_2021_4e951050dd5d5f
Quindi la storia di una città è legata a quella della propria squadra…
“La squadra indossa i colori della città e comunica all’esterno la propria storia, allo stesso tempo alimenta il senso di appartenenza in casa propria. Il calcio può diventare il motivo per scegliere una destinazione dove rimanere qualche giorno, prima o dopo la partita. Dal mare alla montagna, dal lago alla collina, in mezzo alla natura o in uno dei borghi più belli d’Italia: ecco un pretesto per riscoprire il nostro immenso patrimonio culturale e naturale. Lo sport deve essere inteso pure come marketing territoriale. Sfogliare questo almanacco può offrire spunti per programmare un viaggio, quando i confini tra le regioni saranno nuovamente aperti. Ottima cucina, specialità e buon vino in un percorso che può diventare anche dei sensi”.
A introdurre i tre campionati professionistici ci sono pagine di storia…
“Promozioni e retrocessioni dall’introduzione del girone unico (1929-30) a oggi, con i migliori marcatori di ogni campionato e annata. Leggere quei nomi fa riavvolgere il nastro del tempo e permette di rivivere partite e momenti che fanno parte della nostra vita. Il fascino dei colori delle maglie e della storia che si portano dietro. Il calcio è anche e soprattutto questo, per la gente comune e per i giocatori. Ce ne stiamo accorgendo in questi mesi, vedendo in televisione partite senza pubblico, stadi con spalti grigi e silenziosi”.
Perché lo ha definito un regalo per il 2021?
 
“Perché non costa nulla e lo vogliamo offrire a chi si trova bloccato a casa. È stato impaginato per essere facilmente consultabile dal telefonino, quindi basta una leggera pressione del dito sul link e si può sfogliare liberamente. È un modo per rispondere alla pandemia e all’isolamento che ha provocato. Immagino uno scambio di commenti fra amici, anche via messaggio, scaturito dal ricordo di una annata sportiva o dall’indicazione di un piatto tipico e che magari si vuole provare a riproporre a casa”.
 
 

ARCIDIOCESI ED ESERCITO INSIEME PER UN DONO ALLE PERSONE INDIGENTI

 

ARCIDIOCESI ED ESERCITO

INSIEME PER UN DONO ALLE PERSONE INDIGENTI

con il contributo dell’Azienda Divella

 

domani martedì 29 dicembre 2020, ore 9.30

nella Chiesa Cattedrale

 

Un dono al posto del tradizionale pranzo offerto, ogni anno, alle persone e alle famiglie indigenti.

La crisi epidemiologica in atto e la persistente diffusione del contagio da Covid-19, infatti, hanno indotto il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, e il Generale C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle Forze Operative Sud, a non far mancare ai senza dimora e a coloro che vivono nella indigenza un gesto di attenzione, di vicinanza e di solidarietà.

Con il contributo dell’Azienda Divella di Bari, pertanto, sono state preparate mille buste/dono, in cui sono stati inseriti alimenti di pronto consumo e anche prodotti offerti dalla Società Pezt Co Srl di Adro (BS), che verranno distribuite in tutte le mense Caritas e parrocchiali, domani martedì 29 dicembre 2020.

In particolare, alle ore 10.00 di domani, nella Chiesa Cattedrale, il Cardinale Sepe e il Generale Tota, presenti il direttore della Caritas diocesana don Cozzolino  e la dott.ssa Turi dell’Azienda Divella, distribuiranno  i primi cento doni alle persone che quotidianamente vengono accolte presso il Binario della Solidarietà, struttura di accoglienza della Diocesi che ricorda i venticinque anni di vita.

 

lunedì 28 dicembre 2020

ZINZI (LEGA): “VACCINO A DE LUCA SCHIAFFO PER GLI OPERATORI SANITARI. CREDE DI ESSERE BIDEN”.



“Fino a qualche giorno fa De Luca si lamentava dello scarso numero di dosi vaccinali destinate alla Campania, appena arrivano ne sottrae una al personale sanitario e la usa per sé. Se anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato di voler aspettare il proprio turno, forse De Luca crede di essere Biden, vaccinatosi qualche giorno fa in diretta. Chieda scusa ai cittadini campani per il cattivo esempio”.
Così Gianpiero Zinzi, capogruppo della Lega in Regione Campania e componente Commissione Sanità. 
“Invece di continuare a fare propaganda con foto e dirette facebook, il presidente De Luca venga finalmente in Commissione Sanità ad illustrarci le linee guida del piano vaccinale anti Covid per la Campania. In fondo adesso che si è vaccinato può abbandonare con più tranquillità il suo ritiro salernitano”

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Piano vaccinale: esprimere chiaramente la priorità per le persone con disabilità”.

 

COMUNICATO STAMPA DEL 28.12.2020

 

Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo: “Piano vaccinale: esprimere chiaramente la priorità per le persone con disabilità”.

 

Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, avendo ricevuto numerose segnalazioni in tal senso, chiede che venga espressa con chiarezza, nel piano vaccinale, la priorità da dare alle persone con disabilità.

“La somministrazione del vaccino – dichiara il Garante – deve essere destinata, in particolare, agli ospiti delle “Residenze sanitarie per disabili” e dei “Centri diurni per disabili”, considerato il rapporto “Abbandonati” di Amnesty International che ha rivelato che in queste strutture vi sono violazioni e mancata tutela del diritto alla vita, alla salute e alla non discriminazione dei pazienti anziani e dei disabili da parte delle istituzioni, considerando soprattutto l’alto rischio dell’insorgere di focolai in queste strutture e la particolare fragilità degli ospiti.”

“Occorre la garanzia e il pieno accesso alle cure e alla salute in condizione di sicurezza ed agibilità anche rispetto alle differenti disabilità, a partire dai futuri vaccini che dovranno essere garantiti per tutte le persone con disabilità e alle persone con quadri clinici di particolare rischio, e non solo per coloro che si trovano in stato di ricovero, nel rispetto della loro libertà di scelta individuale e di quella delle loro famiglie.”

“In una seconda fase della campagna vaccinale – continua l’avv. Paolo Colombo - sono stati indicati dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 i “soggetti più fragili” come i destinatari delle dosi di vaccino insieme ai soggetti in età avanzata e a quelli con patologie gravi preesistenti. Non è però ancora a tutti chiaro se in questa definizione rientrino le persone con disabilità grave e non autosufficienti, nonché coloro che usufruiscono dell’assistenza domiciliare integrata. Queste persone sono doppiamente esposte al pericolo di infezione, sia perché le condizioni mediche possono determinare in molti casi un peggioramento del decorso della malattia da Covid-19, sia in riferimento ad un quadro più complesso, che investe la più ampia sfera di vita delle stesse persone e di chi se ne prende cura e carico. Vanno quindi considerate fra quelle da sottoporre a vaccinazione con carattere di priorità.”

“Sotto questo aspetto dovrebbe anche essere considerato che nelle persone non autosufficienti e con disabilità psichica il rischio di contagio è particolarmente elevato, considerata l’estrema difficoltà nel rispettare rigorosamente le misure di sicurezza nel contesto quotidiano. Allo stesso tempo, la scarsa propensione alla collaborazione di queste persone, soprattutto nel momento in cui sono private dell’assistenza di chi se ne prende normalmente cura, si rivela un fattore di rischio in più, soprattutto in àmbito ospedaliero (ad esempio in caso di ricovero per infezione da Covid-19)”.

“È quindi importante – conclude il Garante - che tali necessità siano tenute nella giusta considerazione nella predisposizione dei piani e che, nella stessa comunicazione istituzionale sia data rassicurazione sul fatto che la priorità sarà estesa anche alle persone con disabilità ospitate nelle strutture e a coloro i quali rientrano, fra le categorie più vulnerabili a prescindere dal dato anagrafico.” 

Napoli, 28.12.2020                                        Il Garante dei disabili

             Avv. Paolo Colombo

 

 

 

 

 

 

 

NATALE DI BENEFICENZA PER I PIÙ PICCOLI, L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI CASERTA DONA GIOCHI AL REPARTO PEDIATRICO DI CARDIOCHIRURGIA DELL’OSPEDALE MONALDI.

 

 COMUNICATO STAMPA

 

NATALE DI BENEFICENZA PER I PIÙ PICCOLI, L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI CASERTA DONA GIOCHI AL REPARTO PEDIATRICO DI CARDIOCHIRURGIA DELL’OSPEDALE MONALDI.

 

CECORO: Abbiamo devoluto i fondi di norma utilizzati per il buffet di fine anno, per regalare un sorriso ai bambini ricoverati

 

 

Donazione dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Caserta in favore del reparto pediatrico di cardiochirurgia dell’Ospedale Monaldi di Napoli.

 

Nella mattinata di giovedì, vigilia di Natale, il presidente Raffaele Cecoro, il tesoriere Carmine Grassia ed il consigliere Tommaso Scirocco, hanno materialmente consegnato i doni al personale medico ed infermieristico del reparto pediatrico del nosocomio partenopeo, non potendo accedere all’interno delle stanze dove sono ricoverati i bambini per le note misure di prevenzione legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

 

L’iniziativa a scopo benefico, così da donare un sorriso ai bambini malati nel giorno della festa più bella dell’anno, è stata fortemente voluta dal Consiglio Direttivo dell’Ordine che, nell’ultima seduta pre-natalizia del 18 dicembre scorso, ha accolto la proposta del presidente Cecoro di devolvere i fondi in bilancio utilizzati ogni anno per organizzare l’evento dello scambio di auguri con gli architetti iscritti ai meno fortunati.

 

“Attesa l’impossibilità di scambiarci gli auguri con tutti i nostri iscritti per le restrizioni dovute al coronavirus in questo periodo, il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha scelto di destinare le risorse a disposizione all’acquisto di 50 confezioni tra giochi e giocattoli che, l’altra mattina, abbiamo personalmente consegnato in dono al personale medico e paramedico del reparto di cardiochirurgia dove purtroppo sono ricoverati tanti bambini meno fortunati che lottano per la vita. In questo modo, abbiamo inteso compiere un gesto di vicinanza e regalare un sorriso ed un momento di spensieratezza, in occasione del Natale, ai piccoli pazienti del Monaldi”, dichiara il presidente Cecoro.

 

Caserta, 27.12.2020

 

 

 

 

sabato 26 dicembre 2020

LE NUOVE POVERTA', PER IL NATALE LA SOLIDARIETA' DEL LIONS CASERTA HOST


Anche a Caserta in aumento le famiglie povere tra le fasce sociali più deboli, maggiormente provate dai contraccolpi negativi della emergenza pandemica. Momenti di particolare sofferenza sono stati avvertiti dalla comunità parrocchiale di San Benedetto Abate nel periodo natalizio con l'incalzare delle scadenze e delle accresciute esigenze indotte, oltre che dal rincaro dei generi alimentari e dalle spese impreviste di carattere sanitario e parasanitario anche dalla didattica a distanza dei bambini meno abbienti. Il parroco don Antonio Di Nardo non si è scoraggiato. Ha preso buona e discreta nota dei singoli casi più urgenti ed ha bussato alla porta del Lions Club Caserta Host. "Recepita la necessità nell'ambito della nostra missione volta a rispondere ai bisogni umanitari" - dichiara il presidente Guelfo Pisapia - " abbiamo supportato l'intervento solidale in continuità con quello svolto in favore delle opere che vedono impegnata la Caritas diocesana con don Antonello Giannotti". " Intanto" - conclude Pisapia -" prosegue il nostro monitoraggio del territorio per intercettare le situazioni maggiormente sensibili e per essere concretamente presenti in regime di sussidiarietà lì dove si registra l'assenza o l'insufficiente apporto delle istituzioni locali, regionali e nazionali".

 

 

Il Presidente del Comitato

marketing e comunicazione

Alberto Zaza d'Aulisio

giovedì 24 dicembre 2020

                                                           


                                     Auguri per un sereno

e

Santo Natale


Marco Lugni

Caserta, mercoledì 23 dicembre 2020 Comunicato stampa Aorn di Caserta, le prima cento vaccinazioni anti covid_19 domenica 27 dicembre Domenica 27 dicembre sarà la Giornata Europea del Vaccino anti covid_19. A questo atteso appuntamento internazionale parteciperà anche l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. È stato il Direttore Generale dottor Gaetano Gubitosa a confermarlo durante la visita al centro vaccinazioni appositamente allestito per somministrare i vaccini al personale che lavora presso l’Aorn. Al sopralluogo erano presenti anche il Direttore Sanitario dottoressa Angela Annecchiarico, il direttore amministrativo avvocato Amalia Carrara e il sindaco di Caserta avvocato Carlo Marino, a cui la direzione aziendale ha illustrato i dettagli del piano vaccinazioni anti covid_19 adottato dall’Azienda in linea con le indicazioni dell’Unità di crisi. Saranno cento i dipendenti dell’ospedale che riceveranno domenica la prima dose di vaccino. Per l’attività del Centro Vaccinazioni saranno impegnati 6 medici, 12 infermieri, 4 operatori socio-sanitari e 4 dipendenti amministrativi, tutti adeguatamente formati per svolgere il loro delicato compito. Gaetano Gubitosa, direttore generale del Sant’Anna e San Sebastiano, accompagnato dal Sindaco e dai vertici aziendali, si è poi recato al Pronto Soccorso dove è stata completata dall’architetto Virgilio Patitucci, direttore della Uoc Ingegneria Ospedaliera, la ristrutturazione dei locali. L’obiettivo conseguito è stato quello di consentire ai dipendenti di lavorare in sicurezza e la realizzazione di percorsi dedicati e strutturalmente distinti per pazienti covid positivi e non covid. Presente il primario del Pronto Soccorso dottor Diego Paternosto che si è complimentato per la esecuzione dei lavori e per la tempestività con cui la direzione ha operato. Ultima tappa il disvelamento da parte della Direzione Strategica dell’Azienda, alla presenza dei direttori di dipartimento, di una gigantografia collocata davanti alla struttura modulare realizzata dalla Regione Campania per ospitare pazienti covid positivi che necessitano di terapia intensiva. L’immagine riprodotta è quella che è diventata il simbolo nazionale della lotta alla pandemia: la dottoressa in mascherina e con le ali dietro al camice che abbraccia l’Italia sofferente. Qui il direttore Gubitosa, con questo gesto fortemente simbolico, ha voluto ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, sanitari e amministrativi, che si stanno impegnando fattivamente da vari mesi per arginare la pandemia. L’augurio è quello stampato sull’immagine-simbolo: “Torneremo ad abbracciarci presto”. All’incontro era presente anche uno dei primi pazienti Covid positivi che è stato ricoverato presso la struttura modulare dell’Aorn. Ora sta bene e ha già ripreso l’attività lavorativa. È il dottor Stefano Martucci, direttore commerciale della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro “San Vincenzo de’ Paoli” che in mattinata ha donato all’Aorn diverse attrezzature e dispositivi sanitari destinandole proprio ai reparti covid_19. L’addetto stampa (Enzo Battarra)

 

Caserta, mercoledì 23 dicembre 2020

 

Comunicato stampa

Caserta, mercoledì 23 dicembre 2020

 

Comunicato stampa

Aorn di Caserta, le prima cento vaccinazioni anti covid_19 domenica 27 dicembre

 

Domenica 27 dicembre sarà la Giornata Europea del Vaccino anti covid_19. A questo atteso appuntamento internazionale parteciperà anche l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. È stato il Direttore Generale dottor Gaetano Gubitosa a confermarlo durante la visita al centro vaccinazioni appositamente allestito per somministrare i vaccini al personale che lavora presso l’Aorn. Al sopralluogo erano presenti anche il Direttore Sanitario dottoressa Angela Annecchiarico, il direttore amministrativo avvocato Amalia Carrara e il sindaco di Caserta avvocato Carlo Marino, a cui la direzione aziendale ha illustrato i dettagli del piano vaccinazioni anti covid_19 adottato dall’Azienda in linea con le indicazioni dell’Unità di crisi.

Saranno cento i dipendenti dell’ospedale che riceveranno domenica la prima dose di vaccino. Per l’attività del Centro Vaccinazioni saranno impegnati 6 medici, 12 infermieri, 4 operatori socio-sanitari e 4 dipendenti amministrativi, tutti adeguatamente formati per svolgere il loro delicato compito.

Gaetano Gubitosa, direttore generale del Sant’Anna e San Sebastiano, accompagnato dal Sindaco e dai vertici aziendali, si è poi recato al Pronto Soccorso dove è stata completata dall’architetto Virgilio Patitucci, direttore della Uoc Ingegneria Ospedaliera, la ristrutturazione dei locali. L’obiettivo conseguito è stato quello di consentire ai dipendenti di lavorare in sicurezza e la realizzazione di percorsi dedicati e strutturalmente distinti per pazienti covid positivi e non covid.

Presente il primario del Pronto Soccorso dottor Diego Paternosto che si è complimentato per la esecuzione dei lavori e per la tempestività con cui la direzione ha operato.

Ultima tappa il disvelamento da parte della Direzione Strategica dell’Azienda, alla presenza dei direttori di dipartimento, di una gigantografia collocata davanti alla struttura modulare realizzata dalla Regione Campania per ospitare pazienti covid positivi che necessitano di terapia intensiva.

 L’immagine riprodotta è quella che è diventata il simbolo nazionale della lotta alla pandemia: la dottoressa in mascherina e con le ali dietro al camice che abbraccia l’Italia sofferente. Qui il direttore Gubitosa, con questo gesto fortemente simbolico, ha voluto ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, sanitari e amministrativi, che si stanno impegnando fattivamente da vari mesi per arginare la pandemia. L’augurio è quello stampato sull’immagine-simbolo: “Torneremo ad abbracciarci presto”.

All’incontro era presente anche uno dei primi pazienti Covid positivi che è stato ricoverato presso la struttura modulare dell’Aorn. Ora sta bene e ha già ripreso l’attività lavorativa. È il dottor Stefano Martucci, direttore commerciale della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro “San Vincenzo de’ Paoli” che in mattinata ha donato all’Aorn diverse attrezzature e dispositivi sanitari destinandole proprio ai reparti covid_19.

 

L’addetto stampa (Enzo Battarra)

 

Domenica 27 dicembre sarà la Giornata Europea del Vaccino anti covid_19. A questo atteso appuntamento internazionale parteciperà anche l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. È stato il Direttore Generale dottor Gaetano Gubitosa a confermarlo durante la visita al centro vaccinazioni appositamente allestito per somministrare i vaccini al personale che lavora presso l’Aorn. Al sopralluogo erano presenti anche il Direttore Sanitario dottoressa Angela Annecchiarico, il direttore amministrativo avvocato Amalia Carrara e il sindaco di Caserta avvocato Carlo Marino, a cui la direzione aziendale ha illustrato i dettagli del piano vaccinazioni anti covid_19 adottato dall’Azienda in linea con le indicazioni dell’Unità di crisi.

Saranno cento i dipendenti dell’ospedale che riceveranno domenica la prima dose di vaccino. Per l’attività del Centro Vaccinazioni saranno impegnati 6 medici, 12 infermieri, 4 operatori socio-sanitari e 4 dipendenti amministrativi, tutti adeguatamente formati per svolgere il loro delicato compito.

Gaetano Gubitosa, direttore generale del Sant’Anna e San Sebastiano, accompagnato dal Sindaco e dai vertici aziendali, si è poi recato al Pronto Soccorso dove è stata completata dall’architetto Virgilio Patitucci, direttore della Uoc Ingegneria Ospedaliera, la ristrutturazione dei locali. L’obiettivo conseguito è stato quello di consentire ai dipendenti di lavorare in sicurezza e la realizzazione di percorsi dedicati e strutturalmente distinti per pazienti covid positivi e non covid.

Presente il primario del Pronto Soccorso dottor Diego Paternosto che si è complimentato per la esecuzione dei lavori e per la tempestività con cui la direzione ha operato.

Ultima tappa il disvelamento da parte della Direzione Strategica dell’Azienda, alla presenza dei direttori di dipartimento, di una gigantografia collocata davanti alla struttura modulare realizzata dalla Regione Campania per ospitare pazienti covid positivi che necessitano di terapia intensiva.

 L’immagine riprodotta è quella che è diventata il simbolo nazionale della lotta alla pandemia: la dottoressa in mascherina e con le ali dietro al camice che abbraccia l’Italia sofferente. Qui il direttore Gubitosa, con questo gesto fortemente simbolico, ha voluto ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, sanitari e amministrativi, che si stanno impegnando fattivamente da vari mesi per arginare la pandemia. L’augurio è quello stampato sull’immagine-simbolo: “Torneremo ad abbracciarci presto”.

All’incontro era presente anche uno dei primi pazienti Covid positivi che è stato ricoverato presso la struttura modulare dell’Aorn. Ora sta bene e ha già ripreso l’attività lavorativa. È il dottor Stefano Martucci, direttore commerciale della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro “San Vincenzo de’ Paoli” che in mattinata ha donato all’Aorn diverse attrezzature e dispositivi sanitari destinandole proprio ai reparti covid_19.

 

L’addetto stampa (Enzo Battarra)