lunedì 31 maggio 2021

Giovedì 3 giugno alle ore 15 si inaugura un ciclo di eventi on line Riflettori accesi su turismo, sicurezza, mobilità e ripresa economica

 

Elezioni Amministrative 2021, dibattito al via con i candidati sindaco

 

Confcommercio, Federalberghi e Confesercenti incontrano Del Gaudio

 

 

Giovedì 3 giugno alle ore 15 si inaugura un ciclo di eventi on line

Riflettori accesi su turismo, sicurezza, mobilità e ripresa economica

 

I presidenti provinciali di Confcommercio Caserta, Federalberghi e Confesercenti – Lucio SindacoErrico Falocco e Salvatore Petrella - incontrano il candidato sindaco Pio Del Gaudio. L’evento, che si svolgerà on line, è programmato per giovedì 3 giugno alle ore 15. Si inaugura così un ciclo di dibattiti che nelle prossime settimane coinvolgerà tutti i candidati alla carica di primo cittadino in vista delle prossime elezioni amministrative. Sarà l’occasione per affrontare le numerose tematiche segnalate dalla categoria a seguito di un sondaggio somministrato alle imprese del territorio. ‘Caserta e turismo: binomio possibile?’, questo l’argomento che darà il via al dibattito anche alla luce di quanto previsto dal Decreto Semplificazioni e dalle ultime disposizioni anti Covid. Nel corso dell’incontro verranno poi affrontate anche altre questioni quali la sicurezza, la mobilità e il rilancio economico di tantissime attività commerciali dopo oltre un anno di pandemia. ‘Ci interessa conoscere il punto di vista di chi si candida ad amministrare i territori nei quali operano migliaia di esercenti, artigiani e piccoli e medi imprenditori - spiega Lucio Sindaco, presidente provinciale di Confcommercio Caserta – così come riteniamo indispensabile segnalare agli aspiranti sindaci le esigenze della categoria, i disagi denunciati, i timori e le preoccupazioni legate alla ripresa. Una delle tematiche più urgenti riguarda, a nostro avviso, la sempre più scarsa percezione della sicurezza che si registra nel comune capoluogo e nei territori limitrofi. Stiamo assistendo infatti ad una escalation degli episodi di microcriminalità ai danni delle attività commerciali e a nulla sembrano valsi fino ad ora i nostri appelli alle istituzioni, volti ad un potenziamento dei controlli e ad una implementazione dei sistemi di videosorveglianza. Un grido di allarme del quale vogliamo rendere partecipi anche i candidati sindaco affinché possano farsi essi stessi portavoce di un malessere crescente che sta investendo l’intera categoria. Tutto ciò – conclude il presidente di Confcommercio Caserta - in un clima di collaborazione e confronto che, siamo certi, contribuirà a migliorare la qualità di vita e le condizioni di lavoro dei nostri iscritti e di tutti i cittadini’.

 

Caserta, cercasi "nonnetto" per potersi vaccinare. #VacciniamocInsieme non decolla, Ciò che vedo in Città: "Scrivi a noi"

 Mancano meno di 24 ore all'Open Day Moderna promosso dall'Asl Caserta per 6000 vaccini destinati ai giovani tra i 18 e i 25 anni accompagnati però da un over 65.

Moltissimi i giovani che vogliono vaccinarsi ma che, a quanto pare, stanno avendo difficoltà a trovare un over da accompagnare, soprattutto perchè molti over 65 avevano già aderito alle campagne per fascia d'età precedenti e in corso.

La community di Ciò che vedo in Città - Caserta, gruppo di cittadinanza attiva operativo su Facebook, a questo punto, lancia una iniziativa dell'ultim'ora.

"Ci è sembrata un'idea interessante - spiegano Mariagrazia Manna, creatrice e fondatrice del movimento CCVIC e Loredana Luongo, una delle amministratrici - anche alcuni dei nostri ragazzi non sono riusciti a trovare un over 65 da accompagnare e molti altri giovani stanno invece approfittando della vaccinazione per i maturandi. Certo è rimasto meno di un giorno, ma chissà che non riusciamo a mettere insieme la domanda e l'offerta e la cosa possa riuscire per qualcuno.

In effetti i ragazzi ci stanno già scrivendo, sono gli over che ancora non hanno recepito la possibilità. Se ne conoscete e sapete che vogliono vaccinarsi aiutateli a scriverci ".

"Insomma, se volete approfittar di questa occasione e di queste ultime ore per la registrazione, se siete un over 65 e volete fare il vaccino ma non avete un junior o un nipote che vi possa accompagnare, o se siete invece un ragazzo tra i 18 e i 25 anni ma nessun nonno a disposizione, potete scrivere a Ciochevedoincitta', proveremo a mettervi in contatto con la persona che vi potrà essere d'aiuto".

Per fare richiesta basta mandare un messaggio sulla messaggistica della pagina

https://www.facebook.com/ciochevedoincitta

Ricordiamo che il portale per la registrazione è stato aperto ieri 30 maggio alle 9.00. I posti a disposizione vengono assegnati in base all’ordine cronologico di iscrizione e distribuiti nei due centri vaccinali dell’Asl. Sarà consentito overbooking che verrà utilizzato per successive convocazioni.

La procedura di registrazione potrà essere completata solo dopo aver inserito i dati di entrambi i richiedenti. In assenza dei dati dell’over 65 la procedura di registrazione non potrà essere completata. Sarà consentita la registrazione di un solo over 65 per ogni giovane under 25 e viceversa. La conferma definitiva dell’avvenuta prenotazione avverrà nelle successive ore e solo dopo che questa amministrazione avrà effettuato tutti i necessari controlli di routine sugli iscritti.

Link per le prenotazioni



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COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERE REGIONALE SANTANGELO

 

COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERE REGIONALE SANTANGELO

 

«Un contributo straordinario di 500mila euro per il completamento della rete fognaria di via Baldina a Maddaloni: ringrazio i colleghi della maggioranza per aver approvato il mio emendamento al Def che consente di far arrivare dalla Regione risorse importanti per la nostra comunità». E’ soddisfatto il consigliere regionale Vincenzo Santangelo a margine dei lavori del consiglio regionale di oggi. «Abbiamo individuato queste somme nell’ambito di misure articolate che la Regione ha predisposto per interventi di riqualificazione urbana sui territori – ha sottolineato Santangelo – l’approvazione di oggi in Consiglio chiude un iter amministrativo complesso che ha visto prima la ratifica in commissione. Si tratta di un risultato che è stato possibile grazie al lavoro di squadra che è stato realizzato nell’interesse di Maddaloni da parte di tante persone. Ringrazio per la sinergia istituzionale il sindaco Andrea De Filippo, Giuseppe Lutri, Nunzio Caiazzo e i consiglieri comunali tutti, il consigliere provinciale Angelo Campolattano. Per raccogliere risultati importanti per il territorio c’è bisogno che tutti remino nella stessa direzione. Non è un mistero che la rete fognaria di Maddaloni vada migliorata ed ammodernata. Sfruttando le possibilità che ci ha offerto il bilancio regionale, sono riuscito a sbloccare per Maddaloni delle somme che ci consentiranno di completare interventi in una zona densamente popolata gettando le basi per superare nel breve periodo una criticità storica con cui è costretta a fare i conti la nostra città». Santangelo è soddisfatto dei lavori del consiglio non solo per quanto fatto per Maddaloni. «La manovra consentirà di dare respiro a diversi comuni della provincia da Mondragone a Grazzanise per i quali sono stati stanziati rispettivamente 500mila euro a testa per lavori di potenziamento dell’illuminazione della Domitiana e per il Ponte di Brezza, passando per il Comune di Caianello dove arriveranno centomila euro per la sistemazione della casa comunale – ha sottolineato Santangelo – con la misura che abbiamo approvato, la Regione consentirà di avviare interventi di miglioramento di tutta la rete stradale della Campania e di dare un segnale a settori che hanno subito più di tutti con la pandemia come il wedding e le fiere. Voglio anche sottolineare il contributo dato alla Protezione civile che, da quando è scoppiata la pandemia, non si è mai sottratta nello stare accanto alla popolazione in questo periodo di profonda difficoltà che il mondo intero, e quindi anche il nostro territorio, sta vivendo». Santangelo esprime grande soddisfazione anche per l’approvazione dell’emendamento sulla giustizia di prossimità. «I giudici di pace svolgono una funzione importantissima per la comunità e accolgono istanze di diversi avvocati – ha spiegato Santangelo – con la misura approvata oggi, andiamo a mitigare i costi per gli enti locali, offriamo certezze ai cittadini e agli avvocati impegnati. Allo stesso tempo preserviamo la permanenza di questi presidi di legalità sui territori che in provincia di Caserta alleggeriscono il carico di lavoro dei tribunali di Santa Maria e Napoli Nord in Comuni importanti come Arienzo, Aversa, Capua, Caserta, Maddaloni, Marcianise, Piedimonte Matese, Pignataro Maggiore, Santa Maria Capua Vetere, Sessa Aurunca e Teano». 

 

Mozione Cave Caserta consigliere Roberto Desiderio

 Al Sindaco di Caserta Avv. Carlo Marino 

Al sig Presidente del Consiglio Comunale 

Avv. Michele De Florio 

Ai colleghi Consiglieri Comunali 

Il sottoscritto Avv. Roberto Desiderio, capo gruppo e consigliere comunale, propone la discussione urgente della seguente mozione: PREMESSO Che il policlinico rappresenta un’opera strategica per la città di Caserta attesa da anni; che, finalmente, almeno stando alla dichiarazioni rilasciate dal sindaco Marino e dal presidente della Regione, sono ripresi i lavori per l’ospedale universitario; che tali lavori dovrebbero concludersi tra 27 mesi (con dichiarazioni pubbliche del 16 gennaio 2021 sindaco e presidente della Regione hanno annunciato che il cantiere si sarebbe chiuso dopo 32 mesi); Che a causa della pandemia la presenza di una struttura ospedaliera con ulteriori 500 posti letto risulta fondamentale per Caserta e la sua provincia per garantire un’adeguata assistenza; che intorno al policlinico si dovrebbe sviluppare un indotto economico importantissimo per il nostro territorio oltre che una rete di infrastrutture a cominciare dalla metropolitana, che l’attività estrattiva è stata da sempre considerata confliggente con la nascita del policlinico. TENUTO CONTO Che con un subemendamento alla vigente legge regionale 54/1985, quella che disciplina la coltivazione di cave e torbiere, all’interno del collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2021, il consigliere regionale Zannini propone di aggiungere nell’articolo 7, che si occupa della “Negazione dell’autorizzazione di nuove cave”, il punto c-ter), avente al centro la disciplina delle cosiddette aree contigue alle aree protette, di cui all’articolo 32 della legge 6 dicembre 1991 numero 394. Che il subemendamento recita testualmente: “Nelle more della eventuale determinazione dei confini di dette aree è vietata l’apertura di nuove cave che siano distanti meno di 500 metri dal perimetro delle aree protette… che tale divieto è limitato nel tempo (“non oltre 24 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge” … “fatti salvi i procedimenti per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione estrattiva ma sono stati acquisiti - alla data di entrata in vigore della presente legge - tutti i pareri, nulla osta e atti di assenso”. CONSIDERATO Che tale atto significherebbe automaticamente concedere l’autorizzazione a cavare, su un territorio che ha già dato molto e subito abbastanza, IMPEGNA tutto il Consiglio Comunale a mettere in atto tutte le misure necessarie, in ogni forma possibile, anche giudiziaria, affinché l’efficacia di tale subemendamento venga bloccato, perché ciò significherebbe impedire l’avvio delle attività del policlinico e quanto collegato Invito ed esorto Il Sindaco, in quanto massima autorità sanitaria, ad attivarsi per impedire che possa partire una nuova stagione di ‘estrazione selvaggia’ in città. Esorto, altresì, Il Sindaco, nella sua veste di Presidente regionale dell’Anci, ad attivarsi sul piano istituzionale per bloccare quello che sembra a tutti gli effetti un colpo di mano ai danni della città dal momento che, un consigliere regionale di Mondragone viene a decidere il futuro di Caserta con una misura che viene inserita in un provvedimento che nulla ha a che vedere con l’ambiente, l’attività estrattiva e con il nostro comune capoluogo. Certo che non mancherete all’appello, vi esorto a far quadrato su questa difficile questione. Il consigliere comunale avv. Roberto Desiderio firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 D.Lgs 39/1993

CS WWF . Attività estrattiva. Subemendamento alla vigente legge regionale 54/1985 – Proposta di integrazione dell’articolo 7 con il punto c-ter che si occupa della “Negazione dellʼautorizzazione di nuove cave”.

 Alla GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA


c.a. Presidente
Vincenzo De Luca

c.a. del Vicepresidente
Fulvio Bonavitacola

AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA

c.a. Presidente
Gennaro Oliviero

c.a. Assessore Agricoltura
Nicola Caputo

al Consigliere Francesco Emilio Borrelli

p.c. Organi di Informazione


Oggetto: Attività estrattiva. Subemendamento alla vigente legge regionale 54/1985 – Proposta di integrazione dell’articolo 7 con il punto c-ter che si occupa della “Negazione dellʼautorizzazione di nuove cave”.

Gentile Presidente , gentili Tutti,

In riferimento all’oggetto, nonostante la dialettica in corso da oltre 30 anni con le istituzioni e le maestranze competenti, è evidente la volontà di continuare a cavare, come se l’attività estrattiva, al di là degli effetti ambientali negativi, rappresentasse il futuro del ns. territorio.

Esprimiamo, ancora una volta, il dissenso a perpetrare l’attacco alle ns. colline, che assume particolare gravità se inquadrato in un contesto più ampio di emergenza ambientale quale quello dei roghi e dei rifiuti.

L’Associazione WWF intende rappresentare ai destinatari in indirizzo, il fermo dissenso alla proposta di aggiungere nell’ Art. 7 comma 1 della legge regionale n.54 del 1985 che si occupa della “Negazione dell’autorizzazione di nuove cave”, dopo la lettera c-bis, il punto c-ter, avente al centro la disciplina delle cosiddette aree contigue alle aree protette, di cui allʼarticolo 32 della legge 6 dicembre 1991 numero 394.

L’esigenza di esprimere le nostre osservazioni nasce dalla consapevolezza che è possibile stabilire un freno al ciclo del cemento e al consumo del suolo e nello stesso tempo, costruire, anche in Campania, un “progresso sostenibile in cui sia possibile vivere in armonia con la Natura”.

Da quanto emerge dal suddetto emendamento, è inevitabile supporre la previsione di un’illimitata espansione urbanistica old-style e il consumo indiscriminato del nostro territorio, anziché scegliere, in via prioritaria e strategica, l’utilizzo della bioarchitettura, la riqualificazione del patrimonio esistente e la valorizzazione delle nostre risorse naturali e storico-artistiche a fini turistici.

D’altro canto, l’espansione dell’attività edilizia in Campania non risulta in nessun modo collegata alla crescita demografica registrata sul territorio .

Nell’attività di ristrutturazione, di restauro e di messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente, è possibile impiegare materiali rigeneranti, di tipo innovativo e a basso impatto, derivanti dall’integrazione dell’industria estrattiva tradizionale con altre industrie a più rapida crescita tecnologica.

L’aumento del consumo di suolo non va di pari passo con la crescita demografica e in Italia cresce più il cemento che la popolazione: nel 2019 nascono 420 mila bambini e il suolo ormai sigillato avanza di altri 57 km2 (57 milioni di metri quadrati) al ritmo, confermato, di 2 metri quadrati al secondo. È come se ogni nuovo nato italiano portasse nella culla ben 135 mq di cemento. A confermarlo i dati del Rapporto ISPRA SNPA “Il consumo di suolo in Italia 2020”.

Non regge neppure la presunta necessità di conservazione dei livelli occupazionali, poiché l’edilizia moderna che impiega attrezzature leggere ad alto contenuto tecnologico, presenta esigenze di elevata numerosità di manodopera, il coinvolgimento di nuove figure professionali nonché di saperi tradizionali, la partecipazione in maggior misura di qualificazioni intermedie e superiori (architetti, ingegneri, geologi), per la diffusa opera di progettazione e di direzione specifica dei lavori.

Il provvedimento proposto ad integrazione dell’articolo 7 con il punto c-ter, invece, produce di nuovo le condizioni di devastazione del territorio già saccheggiato e che ritarda gravemente, la riqualificazione e la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista del dissesto idrogeologico. Per i suddetti motivi, la suddetta proposta è da noi ritenuta assolutamente inopportuna.

Gradita è l'occasione per porgere distinti saluti.


Caserta, 30.05.2021






Dott. Raffaele Lauria
Delegato del WWF Italia per la Campania

domenica 30 maggio 2021

PARCO GIOCHI DI VIA TRAVERSA CADUTI SUL LAVORO, DESERTA LA GARA D’APPALTO BANDITA DAL COMUNE.

 

COMUNICATO STAMPA

 

PARCO GIOCHI DI VIA TRAVERSA CADUTI SUL LAVORO, DESERTA LA GARA D’APPALTO BANDITA DAL COMUNE.

Caiazzo Bene Comune: “La maggioranza gioca a fare proclami e i bambini restano a guardare.

È l’ennesimo fallimento di Giaquinto & company”.

 

Nessuna offerta per il project financing del parco giochi che il comune voleva realizzare in via traversa Caduti sul Lavoro.  Entro il termine ultimo fissato per lunedì scorso, nessuno ha manifestato interesse e voluto presentare offerte per la progettazione, realizzazione e gestione dell’area ludica in favore dei più piccoli che sarebbe dovuta sorgere nello spazio antistante il liceo scientifico.

A dare l’annuncio è il gruppo consiliare di Caiazzo Bene Comune.

“Nemmeno i bambini questa volta vengono risparmiati dalla politica delle promesse mancate.

Sono ormai tre anni che questa maggioranza continua a gettare fumo negli occhi dei cittadini con un incessante susseguirsi di annunci che mai trovano riscontro nella realtà.

L'ultimo di questa lunga lista prometteva ai bambini di Caiazzo la realizzazione di un parco giochi grazie ad un project financing. Purtroppo si trattava dell'ennesima promessa mancata”, spiegano i consiglieri Marilena Mone, Mauro Carmine Della Rocca e Andrea Costantino che poi continuano:

“Già prima della pubblicazione del bando, avevamo inviato al Sindaco una richiesta di chiarimenti in cui manifestavamo alcune perplessità sul progetto e indicavamo delle criticità che rischiavano di far cadere nel nulla questa opportunità.

Naturalmente non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Allo stesso modo il Sindaco e la maggioranza hanno ritenuto che nemmeno il comitato "Genitori in gioco a Caiazzo" meritasse una risposta alle domande relative alla gestione del futuro parco giochi. Questa vicenda quindi, come tante altre in questi anni, si chiude nel peggiore dei modi nonostante il Sindaco stesso si fosse speso in prima persona con roboanti annunci”.

La minoranza di Caiazzo Bene Comune ricorda le tante promesse mancate della maggioranza di Uniti per Caiazzo:

“Il Sindaco Giaquinto, nel mese di ottobre 2019, scrivendo su Facebook in qualità di sindaco ed a nome di tutta l'amministrazione, annunciava l'imminente realizzazione di un parco pubblico con 45 mila euro già disponibili e derivanti dalle entrate della raccolta differenziata. Ebbene, quelle somme sarebbero arrivate solo in seguito ed in misura inferiore.

Ma potevano essere utilizzate lo stesso? No. Quelle entrate potevano essere utilizzate per la riduzione della Tari ma nemmeno questo è avvenuto. In questi tre anni, la maggioranza avrebbe potuto impegnarsi per trovare le risorse necessarie ad offrire un parco giochi pubblico ai nostri bambini ed, invece, ha preferito temporeggiare, placare gli animi con gli annunci ed intanto dedicarsi ad altro.

Questa volta a pagarne le conseguenze sono i più piccoli. Purtroppo da questa mala amministrazione non si salva proprio nessuno”, concludono Mone, Della Rocca e Costantino.

 

Caiazzo, 29.05.2021

PRECARI DELLA SANITA’ - L’appello del Segretario General Cisl Fp caserta Della Rocca ai lavoratori casertani.

 PRECARI DELLA SANITA’ – La Cisl Fp Campania scende in piazza per la manifestazione del 15 giugno presso la sede del consiglio regionale a Napoli. L’appello del Segretario Della Rocca ai lavoratori casertani.



Il Segretario Generale della Funzione Pubblica della provincia di Caserta Franco Della Rocca, chiama a raccolta tutti i precari di Terra di Lavoro affinché nessuno manchi a Napoli la mattina del 15 giugno al Centro direzionale.

“E’ arrivato il momento di mettere un punto a tutto quello che sta accadendo, la sanità è di tutti, basta far finta di niente abbiamo un problema irrisolto da anni, i lavoratori vengono trattati come oggetti usa e getta, e parliamo di personale che ha garantito i LEA, i livelli essenziali di assistenza anche in tempo di covid, un impegno ed un sacrificio che tuttora non viene riconosciuto. Solo qualche mese fa erano eroi oggi angeli con la valigia.


Abbiamo l’assoluta necessità di non mancare il 15 giugno a Napoli, non solo la sanità e i precari, ma tutti uniti, anche i vari comparti, le funzioni centrali, i dirigenti, i coordinatori dei dipartimenti, gli RSA degli enti locali e delle funzioni centrali. Come Segretario Generale lancio un appello affinché i lavoratori arrivino in massa anche con le proprie famiglie, è una manifestazione pacifica ed è una battaglia non solo dei lavoratori, ma anche delle loro famiglie.

Questa volta dobbiamo essere uniti in una battaglia che vede la sanità campana ed in particolare la sanità casertana così in affanno. La medicina territoriale non ha decollato, a niente sono servite le emergenze che si sono succedute nel tempo. Abbiamo bisogno di riorganizzare la sanità pubblica e lo vogliamo fare iniziando dal PERSONALE PRECARIO, la precarietà deve essere un'eccezione e non la norma”.


“La Costituzione ci dice che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro – continua Della Rocca - ma quale lavoro, sicuramente non il lavoro precario. Una politica del tempo determinato e del precariato non si sposa con l'efficienza e l'efficacia della macchina della pubblica amministrazione, abbiamo bisogno di certezze per dare futuro i nostri giovani.  

Lorenzo Medici, il nostro Segretario Generale ha avuto un grande intuito nel portare avanti questa iniziativa, i lavoratori precari non vanno lasciati da soli e la Cisl FP Campania è stata un faro in questa in questa vicenda così scura. Devono darci spiegazioni anche sulle disparità di trattamento, la regione Lazio per esempio, proroga già contratti a 36 mesi, qui in Campania, nel casertano, stiamo ancora prorogando contratti ad 1 mese e a 6 mesi, è vergognoso. Che venga restituita la dovuta dignità a questi lavoratori, molti di loro ci hanno rimesso la vita pur di fornire a noi un’assistenza seria e puntuale in tempo di covid”. 



Di seguito il Comunicato della Cisl Fp Campania



la CISL FP ha promosso una iniziativa per sostenere le legittime preoccupazioni dei circa 7000 precari, in servizio n1 SSR tra quello storico (circa 2000) e quello reclutato per contrastare l'emergenza COVD 19 (circa 5000).

Abbiamo molto apprezzate I’ atto di indirizzo approvato all'unanimità in seno al Consiglio Regionale nel DEFR di accompagnamento alla legge di bilancio, che indica di riallineare i contratti in essere a 36 mesi e i nuovi per lo stesso arca temporale, ovvero 36 mesi. 

Ci dispiace constatare che a distanza ormai di 6 mesi, tale espressa volontà istituzionale sia rimasta lettera morta, arenata tristemente nella palude della tecnocrazia. 

Affermare il primato della politica sulla burocrazia ottusa crediamo sia un punto cardine della democrazia specialmente quando i temi trattati riguardano la dignità delle persene e i lavoratori quali gli operatori sanitari che, seppur precari, stanno dimostrando quanta siano decisivi nel contrasto all'epidemia.

La storia della CISL dimostra che mai la sua azione è stata influenzata da pregiudizi politici o da appartenenze ideologiche, ma sia sempre legata al merito delle questioni con il solo scopo di salvaguardare i diritti e di difendere i deboli.

Su questa impostazione vi invitiamo a partecipare all' iniziativa che abbiamo promosso per avere il Vs. prezioso contributo teso a condividere soluzioni a supporto del futuro lavorativo di tanti giovani professionisti per anni condannati ad emigrare in altre regioni pur di trovare un lavoro dignitoso.

Nel contempo siamo convinti the rilanciare il SSR recuperando i gap strutturali accumulati in 10 anni di commissariamento, sia in termini di organico che di strumentazione, sia un obiettivo comune a partire dallo scorrimento delle graduatorie degli idonei ai vari concorsi effettuati tenendo ben presente che il fabbisogno reale è di almeno 20.000 operatori sanitari. 

Contiamo davvero sulla presenza offrendo la possibilità di esprimere il vostro pensiero dal nostro palco, e quando dice "nostro" intendiamo parti sociali ed istituzioni perché la crisi sociale in atto oggi impone comportamenti responsabili che devono superare gli inutili e dannosi protagonismi di parte.

Torna “Un’estate da BelvedeRe”: svelati gli artisti delle prime quattro date

 Torna “Un’estate da BelvedeRe”: svelati gli artisti delle prime quattro date

 

 

Stefano De Martino, Biagio Izzo, Francesco Paolantoni, Massimo Ranieri, Niccolò Fabi e Gigi D’Alessio. Sono questi i nomi degli artisti delle prime quattro date di «Un’estate da BelvedeRe», la tanto attesa kermesse musicale estiva che si svolge tra le storiche mura del Complesso Monumentale di San Leucio. Primi quattro eventi di un cartellone ricco di imperdibili appuntamenti programmati con la direzione artistica di Massimo Vecchione e della V-events.
 

Tutte le informazioni sono disponibili sui canali social di «Un’estate da Belvedere» ed i ticket per gli spettacoli acquistabili sulle piattaforme Ticketone.it e Go2.it.
 

Ad aprire la quinta edizione del festival sarà «Che coppia noi tre», lo spettacolo di Stefano De MartinoBiagio Izzo e Francesco Paolantoni, in scena il 5 luglio alle ore 21. Un trio inedito che approda al mondo dello spettacolo e del teatro, dopo lo straordinario successo riscosso sul palco di «Stasera Tutto è Possibile» andato in onda su Rai 2. Venerdì 23 luglio alle ore 21, sarà Massimo Ranieri ad esibirsi sul palco di «Un’Estate da BelvedeRe» nel suo spettacolo «Sogno e son desto». Un vero e proprio spettacolo-concerto in cui l’artista interpreterà i successi della sua carriera che lo hanno reso tra i più amati cantautori del panorama italiano. Lunedì 26 luglio è Niccolò Fabi a fare tappa con il suo tour live del 2021 a San Leucio. Unica tappa in Campania, il cantautore romano è pronto a calcare i palchi di tutta Italia. Un tour tutto da scoprire è, infine, «Mani e Voce» di Gigi D’Alessio. Armato di pianoforte, D’Alessio si esibirà al Belvedere di San Leucio martedì 27 luglio per quello che si preannuncia essere un concerto indimenticabile.
 

«Un’estate da BelvedeRe festeggia la sua quinta edizione proponendo al pubblico spettacoli e concerti con artisti di caratura nazionale – ha commentato il direttore artistico del festival, Massimo Vecchione – e non solo. Quelle appena presentate sono solo le prime quattro date di un festival ricco di appuntamenti affascinanti. Nei prossimi giorni comunicheremo gli altri artisti in scena e l’intero cartellone di eventi. Si tratta di ospiti d’eccezione molto amati dal pubblico e che faranno tappa qui a San Leucio esclusivamente per il festival. Un risultato importante per il territorio casertano che ancora una volta diventa nucleo di eventi con gli artisti più rinomati sulla scena italiana da protagonisti. Continuate a seguirci per essere aggiornati sulle prossime novità».

SCOPERTA LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI DI MASSIMO STANZIONE, UNO DEI MAGGIORI ARTISTI DEL SEICENTO ITALIANO

 

DIOCESI DI POZZUOLI

               Settore Stampa

 

COMUNICATO STAMPA DEL 30 MAGGIO 2021

 

SCOPERTA LA MADONNA DI COSTANTINOPOLI

 DI MASSIMO STANZIONE, UNO DEI MAGGIORI ARTISTI DEL SEICENTO ITALIANO

 

Una tela di Massimo Stanzione - senz’altro uno dei maggiori artisti del Seicento italiano - è stata scoperta a Soccavo, nella chiesa dedicata a San Domenico, una cappella della parrocchia di Santa Maria delle Grazie. La pala, finora ignota agli studi, è stata individuata dal professor Giuseppe Porzio, dell’Università di Napoli “L’Orientale”, durante una ricognizione che l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici, guidato da don Roberto Della Rocca, stava effettuando nelle chiese del quartiere napoletano.

L’opera raffigura la Vergine con il Bambino incoronata da due angeli. Connotata da un’umanissima e commovente dimensione affettiva, l’immagine riprende la tipologia, molto diffusa nell’Italia meridionale, della cosiddetta Madonna di Costantinopoli e ricalca con precisione l’icona venerata nell’omonima chiesa di Napoli, il cui culto – secondo la testimonianza delle fonti – si affermò in città a partire dalla peste del 1526, intensificandosi in occasione delle successive epidemie e dei tragici eventi che afflissero il Regno.

Nel territorio flegreo, Massimo Stanzione (1585-1656) fu coinvolto assieme ad Artemisia Gentileschi e a Giovanni Lanfranco, anche nella decorazione pittorica della cattedrale, dove gli fu commissionata la rappresentazione di uno dei primi vescovi puteolani: ”San Patroba che predica al popolo di Pozzuoli”.

Particolarmente entusiasta il vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella: «Ho gioito perché si è riscoperta la paternità di questa straordinaria tela. L’individuazione di un'opera del 1600 rallegra l'animo e conferma il cammino della comunità cristiana nel condividere la bellezza».

Una sorpresa il ritrovamento, in significativa coincidenza con il mese Mariano, come ricorda il direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, don Roberto Della Rocca: «Durante i sopralluoghi che l’Ufficio Diocesano svolge nelle chiese della diocesi, è stato meraviglioso fermarsi con il parroco don Francesco Scherillo di fronte a questa effige tenerissima della Vergine e ammirarne la delicatissima bellezza, che colpisce immediatamente chi la guarda, nonostante il pessimo stato di conservazione dell’opera. È infatti stato necessario ricorrere a repentine misure di messa in sicurezza dell’opera in attesa di un improcrastinabile restauro. Quando lo storico dell’arte, il professor Giuseppe Porzio, ci ha comunicato che il dipinto è di Massimo Stanzione, l’emozione è stata incontenibile. Un ringraziamento va anche ai Carabinieri del Nucleo di Tutela del Patrimonio e alla Soprintendenza che hanno seguito le fasi di recupero della tela».

Il restauro di questa preziosa testimonianza di arte e fede, sarà oggetto di una pubblicazione scientifica curata dal Dipartimento di Scienze umane e sociali de “L’Orientale” e dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi.

Terminato il restauro, la Fondazione Centro Educativo Regina Pacis - a cui è stata affidata la gestione del Museo Diocesano con il progetto culturale e di inclusione sociale Puteoli Sacra – organizzerà una mostra nella quale poter ammirare, accanto alle opere di Artemisia Gentileschi, un “nuovo” dipinto di Massimo Stanzione.

 

 

Addetto Stampa Diocesi di Pozzuoli Carlo Lettieri 

Direttore Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali don Paolo Auricchio 

Giornale diocesano “Segni dei Tempi” - e-mail: redazione@segnideitempi.it - www.segnideitempi.it

Sito diocesi: www.diocesipozzuoli.org   

IL TEATRO E’ DAL VIVO / CASERTA DAL 2 AL 6 GIUGNO 2021 CASERTAVECCHIA – BOSCO DI SAN SILVESTRO (San Leucio)

 COMUNICATO STAMPA LIVE - IL TEATRO E’ DAL VIVO - CASERTA


                                   COMUNICATO STAMPA

                                                  LIVE

                        IL TEATRO E’ DAL VIVO / CASERTA

                                   DAL 2 AL 6 GIUGNO 2021

           CASERTAVECCHIA – BOSCO DI SAN SILVESTRO (San Leucio)

Costo del Biglietto €5,00
Ingresso pubblico ore 20.00 / orario spettacoli 20:30
INFO E BIGLIETTI   T. 3391873346 / info@teatrocivico14.it / acquista online su vivaticket.it

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA e i posti sono limitati – Ogni evento si svolgerà nel pieno rispetto della  normativa sanitaria per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, con l’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza sia degli operatori che degli utenti.

In allegato comunicato stampa e programma.
Grazie.

Mara Camilli
Ufficio Stampa
Compagnia La Mansarda Teatro dell'Orco

Dichiarazione sulle cave di Enzo Battarra (Partito Democratico), consigliere comunale di Caserta

 Dichiarazione sulle cave di Enzo Battarra (Partito Democratico), consigliere comunale di Caserta

 

Cave, no alla deregulation

 

Attività estrattiva. Tornano i tentativi di aggirare le cautele e le minime riserve poste dalla normativa regionale a protezione dell’ambiente e della salute dei cittadini. Questa volta il cavallo di troia ha assunto le forme di un subemendamento alla vigente legge regionale 54/1985, quella che disciplina la coltivazione di cave e torbiere, all’interno del collegato alla legge di stabilità regionale per l’anno 2021.

La proposta è firmata dal consigliere regionale Giovanni Zannini, che già in passato aveva assunto iniziative analoghe. In pratica, il consigliere propone di aggiungere nell’articolo 7, che si occupa della “Negazione dell’autorizzazione di nuove cave”, il punto c-ter), avente al centro la disciplina delle cosiddette aree contigue alle aree protette, di cui all’articolo 32 della legge 6 dicembre 1991 numero 394. “Nelle more della eventuale determinazione dei confini di dette aree”, spiega il consigliere, “è vietata l’apertura di nuove cave che siano distanti meno di 500 metri dal perimetro delle aree protette”. Con due importanti “precisazioni”, però: che tale divieto è limitato nel tempo (“non oltre 24 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge”) e soprattutto “fatti salvi i procedimenti per i quali non è stata rilasciata l’autorizzazione estrattiva ma sono stati acquisiti - alla data di entrata in vigore della presente legge - tutti i pareri, nulla osta e atti di assenso”. In pratica un via libera senza neanche l’atto formale dell’autorizzazione. Così sotto il pretesto di regolamentare le “buffer zone”, le zone-cuscinetto tra le aree protette e quelle ordinarie, in realtà si propone la deregulation dell’estrazione. E questo nonostante i ciclopici danni al territorio e ai suoi abitanti che tale pratica ha prodotto nei decenni scorsi, i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti.

sabato 29 maggio 2021

COMUNICATO STAMPA COMUNE CANCELLO ED ARNONE

 


“Chiuse’ le fasce fragili, un successo la giornata straordinaria di vaccinazioni: fondamentale la collaborazione con i medici di base

 

«Il risultato di oggi è stato possibile solo grazie alla competenza e alla professionalità dei medici di base e ai vertici dell’Asl che hanno assecondato la nostra richiesta di venire incontro alle esigenze delle fasce fragili che non avevano ancora ricevuto il vaccino, consentendoci di chiudere le categorie a rischio». E’ l’assessore Gabriele Di Vuolo a ringraziare tutti per la giornata di vaccinazioni straordinaria di oggi, sabato 29 maggio, che si sta svolgendo presso il palatenda di viale Cavour. «Il nostro grazie va al direttore dell’Asl Ferdinando Russo, al dirigente Michele Tari e ai medici di base Giovanni Sciorio, Maddalena Schiavone, Annamaria Rufino e Dora Loffreda – ha sottolineato l’assessore Di Vuolo – è merito loro se abbiamo potuto mettere in sicurezza persone per le quali rappresentava un grande problema anche fare quindici minuti di macchina per raggiungere il centro vaccinale. Come amministrazione abbiamo posto sempre grande attenzione al tema sicurezza cercando di adottare tutte le misure in nostro possesso per tutelare i nostri concittadini il più possibile dal rischio del contagio». Si è soffermato sulla collaborazione con i medici di base il sindaco Raffaele Ambrosca. «Abbiamo sempre considerato centrale l’interazione con i medici di base – ha sottolineato il sindaco – sin dalla prima fase del Covid abbiamo lavorato assieme per contenere il contagio, dal momento che è nostra convinzione che loro rappresentino le prime sentinelle del territorio oltre che i riferimenti più immediati che le famiglie hanno. Grazie anche alla stretta collaborazione che siamo riusciti a stabilire nell’ultimo anno e mezzo abbiamo potuto monitorare in maniera costante l’andamento del contagio riuscendo a contenerne la diffusione. Questo lavoro, accanto alle sanificazioni costanti dei luoghi affollati e delle strade, alla consegna dei saturimetri e a tutte gli accorgimenti che abbiamo posto in essere, assieme alla maturità che i cittadini di Cancello ed Arnone hanno dimostrato, ci ha consentito di governare l’emergenza sanitaria in questo anno e mezzo».

Domenica della SS. Trinità 2021, il commento di Mons. Angelo Spinillo

 Domenica della SS. Trinità 2021, il commento di Mons. Angelo Spinillo

 

“La Solennità della Santissima Trinità ci ricorda che siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio”

 

https://youtu.be/OM42y9hae5g

 

Quasi a conclusione dell’Anno Liturgico, la Solennità della Santissima Trinità ci ricorda che siamo chiamati ad essere partecipi della vita di Dio. “Se avessimo sempre presente questo, la nostra vita sarebbe una preghiera continua e noi saremmo in costante dialogo con il Signore. Proprio come il cammino di Gesù, sempre in dialogo con il Padre e – illuminato dallo Spirito Santo – sempre proteso a donare vita all’umanità”. Questo siamo noi, i credenti: siamo coloro che vivono nella volontà di Dio, con i suoi stessi sentimenti amiamo tutta l’umanità. Ecco il significato del segno della croce: “Liberi da ogni tentazione di peccato e prepotenza, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, saremo un’umanità capace di annunziare la pace al mondo intero”, conclude mons. Angelo Spinillo.

 

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don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

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“Con Te Maria, per servire e dare la propria vita”

 

“Con Te Maria, per servire e dare la propria vita”

Pellegrinaggio Napoli-Pompei 29 Maggio 2021 -  Programma

 

Sabato 29 maggio, come da tradizione che ha una storia di oltre cinquant’anni, l’Azione Cattolica di Napoli insieme a tutta la Chiesa diocesana, vivrà la giornata del pellegrinaggio, che da sempre conclude solennemente il mese dedicato alla devozione mariana, in particolar modo a quella del Santo Rosario di Pompei. Un pellegrinaggio che sarà vissuto ancora una volta senza marciare, senza poter attraversare insieme le strade delle nostre città, ma che per questo non sarà meno vero o sentito. Già lo scorso anno, abbiamo potuto sperimentare la bellezza e la forza della comunione spirituale dando una forma del tutto diversa e nuova ad un cammino di fede che ogni anno mette in moto e unisce cuori e cuori in preghiera nell’ultimo sabato di maggio. Seppure in una situazione ancora complessa, resta forte il desiderio di tanti fedeli di poter essere accompagnati in questa giornata a raggiungere il cuore immacolato di Maria, e soprattutto a sentirsi accarezzati e rassicurati dalla più tenera tra le Madri, per ripartire con coraggio e nuovo slancio per servire e dare la propria vita. E’ allora a partire da questo comune desiderio, che è stato pensato un programma ricco di più proposte e che, attraverso i diversi strumenti e mezzi di comunicazione potessero coinvolgere tutti. Sabato alle ore 12.30 insieme al nostro Arcivescovo don Mimmo Battaglia, ci ritroveremo (sempre nel numero di posti consentito) in preghiera alla Basilica del Carmine Maggiore per dare inizio al pellegrinaggio che tutti vivremo in forma e comunione spirituale, senza cammino organizzato, perché la cura della persona e il senso di responsabilità devono essere la nostra prima testimonianza, il nostro primo atto di amore e di fede. Saranno soltanto due pellegrini che, inviati dal Vescovo, cammineranno quel sabato in rappresentanza di tutto il popolo di Dio della nostra diocesi, in continuità anche con il percorso intrapreso per la giornata per le vocazioni “Santità un cammino comunitario a due a due”. A loro sarà consegnato un segno, che in un cammino a staffetta, attraverserà le città fino ad arrivare a Pompei, dove sarà riposto ai piedi del quadro della Beata Vergine del Santo Rosario. Ai due pellegrini saranno affidate anche tutte le preghiere che ciascuno potrà far giungere attraverso il link indicato sulla locandina. Un altro modo questo per sentirci uniti tutti, seppur solo fisicamente distanti. Il pellegrinaggio proseguirà nel pomeriggio di sabato 29 “In preghiera con Maria”: a partire dalle ore 16.30 saranno proposti quattro momenti di preghiera e di meditazione in diretta sulle pagine Facebook e Youtube dell’Ac di Napoli, secondo gli orari sempre indicati in locandina (16.30 – 17.15 – 18.00 – 18.45). Ciascuno da casa potrà seguire e collegarsi all’orario che preferisce. I quattro momenti saranno animati dalle Associazioni parrocchiali e dagli amici del Seminario Arcivescovile di Napoli. La giornata si concluderà a Pompei, nel piazzale San Giovanni XXIII con la recita del Rosario meditato alle ore 20.00 e poi con la Celebrazione dell'Eucarestia alle ore 20.30 che sarà presieduta dall’Arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia in comunione con la Chiesa diocesana di Pompei. Un importante appuntamento di popolo quello di sabato, che ci auguriamo possa generare un rinnovato impegno per tutti nell’essere sempre più segno di carità e speranza per le nostre comunità.

 

                                                                                                                                             

 

Equo processo, il sen. Barbaro (FdI) scrive al ministro Cartabia: «l’Italia viola quotidianamente i diritti fondamentali degli imputati garantiti da Costituzione e trattati internazionali»

 COMUNICATO STAMPA

 

Equo processo, il sen. Barbaro (FdI) scrive al ministro Cartabia: «l’Italia viola quotidianamente i diritti fondamentali degli imputati garantiti da Costituzione e trattati internazionali»

 

ROMA – Meno «show» dei rappresentanti della magistratura, maggiore parità tra accusa e difesa, meno soggezione degli indagati da parte delle Procure, l’inaccettabile lunghezza deli processi e la mancata divisione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici. Sono questi i «vecchi mali della giustizia italiana» secondo la Corte Europea di Giustizia che, segnalati anche nella direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 (Rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali) sono al centro dell’interrogazione indirizzata al ministro della giustizia, Marta Cartabia, presentata dal senatore, in forze a Fratelli d’Italia, Claudio Barbaro.

Una direttiva europea che, come si legge nel testo, «tarda ad essere recepita, nonostante siano passati 5 anni dalla sua entrata in vigore; all’art. 11, la direttiva prevede che entro il 1° aprile 2020, e successivamente ogni tre anni, gli Stati membri trasmettono alla Commissione i dati disponibili relativi al modo in cui sono stati attuati i diritti sanciti e prescritti dalla medesima fonte comunitaria».

I comportamenti che mancano di garanzie nei confronti degli imputati non vanno solo a violare la Direttiva ma coprono un arco di diritto che a partire dall’art.27 della Costituzione («l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva») toccano gli artt. 47 e 48 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, l’art. 6 della CEDU, l’art. 14 del Patto internazionale sui diritti civili e politici e l’art. 11 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.

Il sen. Barbaro chiede, quindi, al Ministro un maggiore impegno nel monitoraggio dei dati richiesti dalla Direttiva UE 2016/343 e «se intenda adoperare gli strumenti a sua disposizione, compresi quelli ispettivi e di controllo, al fine di verificare ed eventualmente censurare comportamenti contrari all’articolo 27 della Costituzione, anche trasmettendone le risultanze agli organi competenti, in particolar modo per quanto concerne le esternazioni di alcuni pubblici ministeri in materia di presunzione di innocenza degli imputati».

 

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Whatsapp Caserta Decide - Comunicato stampa

 

Caserta Decide ha lanciato il proprio servizio di messagistica su WhatsApp. È possibile attraverso questo numero (351 516 6756) parlare con il candidato sindaco di Caserta Decide Raffaele Giovine. Nelle scorse settimane il servizio è stato attivo in via sperimentale e sono stati già decine i cittadini che hanno avuto la possibilità di parlare direttamente col nostro candidato sindaco, porre delle domande, sottoporre dei temi, fare delle proposte, segnalare dei problemi.

Crediamo fermamente in questo tipo di iniziative perché siamo convinti che la partecipazione alla vita politica sia uno degli strumenti maggiori per tornare a parlare di diritti, per parlare di una Caserta migliore, della Caserta del futuro

La partecipazione è fondamentale, spesso si sostiene che la cittadinanza non sia interessata ai propri problemi e alla propria città. I movimenti civici devono dare la possibilità e gli strumenti alla cittadinanza di partecipare, di agire, di cambiare la situazione. Attraverso questo numero di telefono (+393515166756) si può parlare direttamente col candidato sindaco, parlare dei problemi e immaginare insieme come risolverli

 

venerdì 28 maggio 2021

“EUREKA!FUNZIONA!” FESTEGGIA I SUOI GIOVANI INVENTORI CON UN GRANDE EVENTO ONLINE. PREMIATO ANCHE L’ISTITUTO “F. SANTAGATA” DI GRICIGNANO D’AVERSA.

 

Una festa raccontata come l’edizione straordinaria di un telegiornale, il TG EUREKA! Questo il format scelto per celebrare – rigorosamente online - la nona edizione di Eureka!Funziona!, la gara di costruzioni tecnologiche per giovani inventori. La passione e la creatività che li anima non li ha fermati in queste ultime edizioni e sono riusciti, nonostante le difficoltà create dall’emergenza sanitaria, ad incontrarsi online e sperimentare nuove modalità di lavoro di gruppo per dar forma ai giocattoli e soprattutto … per partecipare!

Ad animare il telegiornale collegamenti e interviste ad alcune delle classi che hanno partecipato al concorso e a quattro importanti imprese – Fincantieri, Leonardo, Mevis e Rold - per far fare ai bambini un tour virtuale in azienda e mostrare loro come vengono costruiti realmente elicotteri, molle, componenti di lavatrici, navi.

La provincia di Caserta è stata rappresentata dall’Istituto Comprensivo “F. Santagata” di Gricignano d’Aversa, con oltre 100 alunni che si sono distinti e hanno conquistato un premio importante. I professori e i bambini sono stati costantemente assistiti da Confindustria Caserta lungo tutto lo svolgimento dell’iniziativa. Gli alunni hanno creato una piccola città tecnologica chiamata “Inventopoli”, accompagnandola con lo slogan “Con Eureka gioco, creo e mi diverto”.

Il progetto Eureka!Funziona!, attivo in Europa dal 2003, in Italia è stato promosso a livello nazionale da Federmeccanica in accordo con il Ministero dell’Istruzione e con la collaborazione di numerose Associazioni Territoriali di Confindustria. L’obiettivo è educare all’imprenditorialità: stimolare l'ingegno e sviluppare le competenze interdisciplinari e l’attitudine al lavoro di gruppo di migliaia di bambini al terzo, quarto e quinto anno della scuola elementare. Ai partecipanti è stato richiesto di elaborare, partendo da un kit di materiali, un’invenzione giocattolo traendo ispirazione dalla vita quotidiana. Il principio che anima Eureka! Funziona!, infatti, è proprio quello di utilizzare “l’invenzione” come strumento per imparare.

Eureka! Funziona! ha coinvolto, in questi nove anni, 96.000 bambini della scuola primaria in tutta Italia.

Federmeccanica ha provveduto ad inviare alle classi aderenti, un kit con vari oggetti (ad es. magneti, elastici, fili in metallo, dischi di cartone, asticelle di legno, palloncini, motorini, pannelli solari) con cui gruppi di 4/5 bambini hanno inventato e realizzato un giocattolo in grado di muoversi utilizzando il principio fisico contenuto nel kit. Ogni bambino ha avuto un ruolo preciso nel team: chi è disegnatore tecnico, chi si occupa del diario di bordo per raccontare le varie fasi del lavoro, chi costruisce materialmente l’oggetto e chi progetta una campagna pubblicitaria. Le uniche due regole: prevedere la mobilità del giocattolo e vietato farsi aiutare dagli insegnanti!

“Questa iniziativa – spiega il Presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone – rappresenta uno strumento di fondamentale importanza per valorizzare la creatività, la curiosità e la passione dei bambini, che, grazie all’azione di stimolo compiuta da importanti aziende coordinate da Federmeccanica, hanno avuto la possibilità di tirare fuori idee innovative e di imparare a confrontarsi e a lavorare in team. Eureka! Funziona! è un’attività che va avanti da diversi anni e pone l’attenzione sul tema della formazione, che riteniamo prioritario per lo sviluppo del Paese. L’Italia, e in particolare mi riferisco al Mezzogiorno e alla Campania, è ricca di talenti. Valorizzare le qualità dei nostri giovani è compito delle classi dirigenti, che devono riuscire a trattenere sul territorio le migliori intelligenze. Voglio concludere facendo i complimenti ad una scuola della nostra provincia, l’Istituto Comprensivo ‘F. Santagata’ di Gricignano di Aversa, che con oltre 100 alunni ha partecipato a questa lodevole iniziativa. Un plauso sincero a questi ragazzi, che sono stati bravissimi, e ai loro insegnanti. Grazie al loro straordinario lavoro è stato possibile centrare un obiettivo così prestigioso”.

«Eureka! Funziona! è uno dei progetti di cui vado più fiero anche perché riconosciuto come best practice dallo stesso Ministero dell’Istruzione – evidenzia Federico Visentin, attuale Vicepresidente con delega all’Education e Presidente designato di Federmeccanica – . Mai come oggi siamo consapevoli di quanto la formazione e lo sviluppo di skills trasversali (come il lavoro in team e il problem solving che il progetto affronta) siano centrali per la crescita competitiva del nostro Paese. Ci piacerebbe molto che lo spirito “imprenditivo” sperimentato durante Eureka!Funziona! potesse essere portato avanti dai piccoli studenti lungo tutto il loro percorso didattico, dalla scuola all’università. Sarebbe senza dubbio un grande aiuto per affrontare in maniera molto più semplice e consapevole l’ingresso nel mondo del lavoro. Eureka!Funziona! ha anche l’ambizione di essere una prima palestra “culturale” dove, con grande semplicità e naturalezza, vengono abbattuti stereotipi e distinzioni di genere nei confronti delle materie scientifiche e della loro applicazione. In Federmeccanica siamo convinti che la scuola sia un fattore cruciale per la crescita economica e sociale del Paese. Per questo siamo impegnati anche sui temi dell’alternanza scuola-lavoro, dell’apprendistato duale e degli ITS».

I kit sono stati confezionati dall' "Associazione Realmonte", impiegando rifugiati politici mentre le schede informative sono state elaborate dall' "Associazione per l'Insegnamento della Fisica" (AIF).

Per la realizzazione del kit “Energie rinnovabili”, si ringrazia in modo particolare l’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia che, oltre ad essere partner scientifico, ha contribuito all’acquisto di pannelli solari; il Distretto Produttivo della Meccanica Pugliese e OPITEC – Tecnica e creatività, per aver effettuato una donazione.

 

Foto e video sono disponibili:

Sulla pagina Facebook EurekaFunziona https://www.facebook.com/EurekaFunziona/  

Sul canale YouTube di Federmeccanica

Per commenti e condivisioni su Twitter: #EurekaFunziona.