Caserta softball terza in Europa questo l’inesorabile verdetto del diamante di San Clemente, ma sicuramente prima nel campo organizzativo. Infatti encomiabile è stato lo sforzo compiuto dall’equipe messa in campo dall’ing. Michele Tarabuso e il suo team non a caso era la “quinta” compagine in campo per le premiazioni, di fatto oltre alle confermate campionesse del Tex Town Tigers e dell’altra finalista olandese dello Sparks. La Des Caserta terza classificata, con arbitri e classificatori , la “quinta” squadra in campo era proprio il team di collaboratori dell’ing. Tarabuso. I numeri parlano chiaro per una settimana Caserta si è posta al vertice del softball europeo, l’economia turistica ne ha sicuramente beneficiato, 500 posti letto, ristoranti e segrvizi commerciali per sette giorni hanno ospitato dirigenti, atlete e supporter da ogni parte d’Europa. Un pubblico di riferimento formato da circa 600 spettatori al giorno hanno riempito gli impianti di via Bersaglio e via Galatina. Caserta si candida a pieni titolo per l’Accademia del softball, come ha sottolineato più volte Ami Baran presidente dell’ESF, che ha evidenziato in più occasioni l’eccellente lavoro svolto per l’organizzazione della XXXIV Coppa Campioni. Da sottolineare anche la preziosa collaborazione svolta dai volontari della Protezione Civiledel Comune di Caserta fortemente rilanciata dall’Assessore Pasquale Parisella, il vernissage al Belvedere di San Leucio e tocco di qualità la partecipazione di alcune componenti le squadre ai percorsi di luce tenutesi nella stupenda cornice della reggia Vanvitelliana e tifosa d’eccezione l’assessore Teresa Ucciero, presente a tutte le gare del Caserta e protagonista nelle insolite vesti di lanciatrice nella gara d’apertura. “Ovviamente siamo amareggiati per la mancata partecipazione alla finale della Des Caserta, squadra di casa, poco fortunata nella morsa delle due squadre olandesi, che alla fine si sono giocate il titolo europeo – ha sottolineato il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone - ma siamo convinti, da sportivi, che, stavolta, nessun favoritismo è stato riservato alla squadra di casa, a differenza di altre edizioni, il che conferma che, a livello continentale, c’è ancora molto da fare per un ruolo più attivo del nostro movimento. Ma il vero successo per Caserta della European Cup svoltasi sui campi di San Clemente è stato quello organizzativo per i complimenti riservati al presidente della Des Michele Tarabuso ed al suo staff per il perfetto allestimento tecnico e logistico, a cominciare dall’efficienza dei campi di gara a finire all’accoglienza ed all’ospitalità. Si tratta di un grande investimento promozionale per la struttura di San Clemente che si candida ad un ruolo propulsivo per le sue potenzialità, probabilmente uniche in Italia ed in Europa, nel diventare punto di riferimento per grandi eventi e per insediamenti di prestigio, come potrebbe essere l’Accademia Nazionale del Softball, al momento, dopo la dismissione dal Centro Coni di Tirrenia, senza una sede stabile. Ci stiamo adoperando con il presidente della Des Michele Tarabuso per ottenere questa designazione che avrebbe, anche per il mondo sportivo, un significato storico, realizzando un’altra eccellenza dagli effetti indotti anche sull’economia ed il turismo”.
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