L’interrogazione che ho inoltrato al Presidente Stefano Caldoro e all’Assessore Edoardo Cosenza, si è resa necessaria per il perdurare della difficoltà sull’esame delle pratiche al Genio Civile di Caserta. Vale la pena di ricordare – sottolinea Consoli - che l’edilizia costituisce un settore nevralgico per l’economia dell’intera provincia , costituendo da sola una parte importante del suo PIL. Inoltre come è immaginabile, stante il grave stato di crisi occupazionale, un rilancio dell’edilizia anche privata darebbe ossigeno ad una occupazione che è ormai arrivata a livelli di allarme sociale. Occorrono decisioni drastiche – evidenzia Consoli - per fare in modo che l’Ufficio del Genio Civile di Caserta raccogliendo la grande disponibilità degli Ordini degli ingegneri e degli architetti, si metta finalmente nella condizione di dare risposte in tempi brevissimi alle migliaia di richieste che attendono da troppo tempo di essere evase. Un comportamento, quello del Genio Civile che di fatto paralizza un settore così importante e forse l’unico che riesce a movimentare un flusso di investimenti. Certamente – conclude Consoli - l’attenzione sul problema sarà mantenuta alta, fino a quando dagli organismi regionali competenti non sarà adottata la soluzione più idonea per restituire una funzionalità normale all’Ufficio del genio Civile di Caserta.
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