Martedì 31 gennaio 2023, in occasione della festa di San Giovanni Bosco, patrono dei giovani, presso il Don Bosco Di Napoli, sito in via Don Bosco n. 8, si svolgerà l’evento denominato GiòNà.
Giò come giovani ma anche come Giovanni Bosco, essendo il santo dei giovani e Nà come Napoli, la nostra amata città che ha bisogno dei giovani e di un “esercito” di educatori per il suo riscatto, perché siamo convinti che educare è disarmante. Per celebrare il Santo della pedagogia del Sistema Preventivo, Martedì 31 dalle ore 15:00 alle ore 18:00, il Don Bosco Napoli accoglierà circa 500 ragazzi provenienti da tutta la Città. Per l’occasione sono stati coinvolti i Laboratori di Educativa Territoriale e i Centri Diurni Polifunzionali di Napoli, per trascorrere un pomeriggio all’insegna del gioco, dello sport, della socializzazione, dell’amicizia e della riflessione, personale e collettiva. I servizi in convenzione con il Comune di Napoli, costituiscono un’importante risorsa territoriale volta a rispondere alle esigenze educative di bambine e bambini, di ragazze e ragazzi, in età compresa tra 6 e 16 anni e sono caratterizzati da una pluralità di specifici interventi orientati all’accompagnamento, alla crescita e allo sviluppo individuale e sociale. Un lavoro di rete che copre l’interno territorio comunale e agisce al fine di prevenire situazioni di disagio minori e di promuovere il benessere integrale del ragazzo. Dopo i saluti dell’Arcivescovo don Mimmo Battaglia, interverrà Luca Trapanese, Assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli. Seguiranno giochi nel grande cortile dell’Istituto Salesiano sul tema della pace e lo spettacolo teatrale “Conosci Giò” a cura dell’Educativa Territoriale Don Bosco. Una giornata di festa organizzata dai Salesiani di via Don Bosco, una realtà che da 90 anni accoglie, orienta e forma i ragazzi di Napoli e della provincia, oggi si presenta come una realtà dinamica e aperta al territorio, che a partire dal carisma del suo fondatore, risponde alle nuove povertà educative presenti in città attraverso l’Oratorio, la Formazione Professionale, i Servizi educativi territoriali, Comunità per minori stranieri non accompagnati, la Comunità alloggio, il Centro di pronta accoglienza.
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