CULTURA: 40 REALTÀ
HANNO ADERITO AL “PATTO PER LA LETTURA DELLA CITTÀ DI CASERTA”
Caserta rafforza il titolo di “Città che legge”, assegnato
dal Ministero della Cultura. Sono 40, infatti, le realtà cittadine, tra
librerie, associazioni culturali e di volontariato, scuole, soggetti del Terzo
Settore, università, editori, che hanno deciso di aderire al “Patto per la
lettura della Città di Caserta”. Nel giugno scorso, infatti, il Comune di
Caserta aveva pubblicato un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni
di interesse alla sottoscrizione del Patto. Tale Patto, che ha come referente
la professoressa Lucia Monaco, ha come obiettivo il rafforzamento della sinergia
tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, che
operano sul territorio casertano, mettendo in rete tutte le realtà culturali
della città.
In particolare, il Patto per la lettura ha come finalità:
riconoscere l’accesso alla lettura quale diritto di tutti; allargare la base
dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, soprattutto nei
bambini e ragazzi; rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale
diffusa e promuovere, attraverso la lettura, l'apprendimento permanente;
avvicinare alla lettura i non lettori, con particolare riferimento alle
famiglie in cui si registra un basso livello di consumi culturali.
Inoltre, il Patto punta a: favorire un’azione coordinata e
sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra
i lettori e chi scrive, pubblica, vende, presta, conserva, traduce e legge
libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione della lettura
già collaudate, sviluppandone sempre di nuove e innovative e creando ambienti
favorevoli alla lettura; promuovere, attraverso la lettura, programmi e progetti
dedicati ad affrontare temi di interesse pubblico, questioni di genere,
razzismo, intolleranza e discriminazione, per consolidare una cultura dei
diritti umani, dell’intercultura e della parità di genere; stimolare
l’approfondimento scientifico, l’informazione documentata nei differenti campi
del sapere, l’uso consapevole della rete e delle tecnologie, l’indagine verso
linguaggi e codici che appartengono alla creatività delle nuove generazioni;
fare memoria e portare avanti come valore lo studio della storia.
“Siamo molto felici – ha spiegato l’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra – che ben 40 realtà del
mondo associazionistico e culturale della città abbiano risposto al nostro
avviso pubblico, dimostrando grande interesse ad aderire al ‘Patto per la lettura’,
che rappresenta un eccellente strumento per mettere in connessione gli
operatori della cultura, a tutti i livelli, e per promuovere in particolar modo
la pratica della lettura. L’Amministrazione, in stretta collaborazione con chi
ha risposto all’avviso pubblico, vuole utilizzare il Patto per la lettura
soprattutto per sensibilizzare i più giovani, facendo comprendere realmente
quanto sia importante la conoscenza e come il libro possa rappresentare un eccezionale
strumento di crescita umana”.
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