Diocesi di Caserta
SESTO
INCONTRO DEL CORSO DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI PASTORALE DELLA SALUTE
Anche il terz’ultimo
incontro del corso di formazione per operatori di pastorale della salute,
tenuto presso la biblioteca del seminario vescovile di Caserta, che ha avuto come tematica “La cultura della vita e L’Hospice Perinatale”
ha riscosso notevole consenso. L’incontro coordinato dall’avv. Maria Celeste
Foglia (vicepresidente Comunione Mariana Onlus, nonché componente l’equipe
dell’Ufficio Pastorale della Salute) è iniziato con Maria Celeste Foglia che ha
evidenziato come la mission di
Comunione Mariana Onlus è sostegno alla
genitorialità ed alla vita umana nascente. Praticamente l’aiuto non si
sostanzia esclusivamente in un supporto emotivo ma anche nella predisposizione
di progetti personalizzati finalizzati ad offrire, quando vi siano situazioni
di difficoltà economica, beni utili alla cura del piccolo, attrezzature e
prodotti di prima necessità. L’avv. Foglia
ha concluso la relazione come oggi siamo circondati da guerre che minano la
stessa sopravvivenza del genere umano ed in merito ha chiuso con un filmato con
Madre Teresa di Calcutta che nel 1979 ottenne il premio Nobel per la Pace , tra
le cui motivazioni venne indicato il suo impegno per i più poveri tra i più
poveri e il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona.
Successivamente sono intervenuti con la tematica “Hospice Perinatale” il dott. Italo Bernardo direttore U.O.C T.I.N.
e la dott.ssa Anna Tamburro dirigente medico U.O.C. Ostetricia e Ginecologia
dell’Azienda Ospedaliera S. Anna e S. Sebastiano di Caserta. L’Hospice perinatale può essere definito come
un’unità/percorso funzionale implementato all’interno di strutture ospedaliere
con punto di nascita, che si avvale di un team multidisciplinare ed interdisciplinare,
il cui scopo è quello di fornire assistenza medica altamente specialistica, a
cui si unisce un supporto a carattere umano-relazionale, psicologico,
spirituale e solidale, per sostenere e assistere famiglie poste di fronte a
diagnosi prenatali patologiche, pertanto l’Hospice Perinatale non è solo un
luogo medico, dove si esprimono esperienze cliniche e scientifiche di tipo
medico, ma è soprattutto una modalità assistenziale e relazionale. Le odierne
relazioni – evidenzia il dott. Giancarlo Infante ( componente pastorale della
salute) sono state esaustive sia dal punto di vista medico che umano, tanto da
attirare non solo l’attenzione ma anche la commozione dell’intero uditorio.
Prossimo appuntamento per il penultimo incontro del corso, sabato 2 dicembre
con tematica dedicata agli aspetti della malattia oncologica e il ruolo e
valore del volontariato.
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