sabato 16 marzo 2024

“La vita ci sorprende” Hospice Perinatale Particolarmente interessante l’incontro a cura dell’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Caserta

 


“La vita ci sorprende” Hospice Perinatale

Particolarmente interessante l’incontro a cura dell’Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Caserta


Presso la Biblioteca Diocesana di Caserta, si è tenuto l’incontro “La vita ci sorprende” Hospice Perinatale,  organizzato dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute. di cui è direttore don Antonello Giannotti. Introdotto dal dott. Giancarlo Infante  e moderato dal dott. Antonino Puorto Pediatra già Primario ASL di Caserta, sono intervenuti  la dott.ssa Anna Tamburro, dirigente Medico Referente per Ostetricia, U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia, Direttore prof. Luigi Cobellis. AORN S.Anna e S. Sebastiano Caserta, con la relazione “L’Ostetrico Ginecologico nel percorso Hospice” e il dott. Italo Bernardo Direttore UOC Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale AORN Caserta con la relazione “Hospice e Neonatologo”. La dott.ssa  Anna Tamburro ha evidenziato come l’Hospice   perinatale primo in assoluto nel sud come percorso assistenziale per gravidanze con patologie prenatali, è sorto nell’azienda ospedaliera “S. Anna e S. Sebastiano”.  Questo primo Hospice prenatale del sud Italia, prevede un percorso assistenziale integrato rivolto alle gravidanze con patologia prenatali, il progetto è il  frutto di  un patto di collaborazione tra l’azienda ospedaliera e la fondazione “Il cuore in una goccia” ETS. L’Hospice è centro di riferimento per la cura, la gestione, lo studio e la ricerca sulle patologie prenatali e, nel contempo, un luogo della speranza per le gravidanze fragili o indesiderate, non necessariamente destinate a interruzione. L'obiettivo è di offrire un'assistenza globale a donne e coppie che in gravidanza si scontrano con una diagnosi prenatale di patologia del proprio bambino. “L’Hospice Perinatale – ha commentato il dott. Italo Bernardo citando il prof. Giuseppe Noia, Direttore dell’Hospice Perinatale del Gemelli  - non è un luogo ma è un modo di curare il feto e il neonato, infatti, anche nelle condizioni patologiche più estreme si può dare speranza di prevenzione, cura e sollievo del dolore accompagnando non solo il feto con tutto l’approccio scientifico e clinico ma anche le famiglie. È questo il vero fondamento della medicina della speranza”. Particolarmente toccanti sono state le testimonianze di Antonio con la figlia Miriam e dei genitori della piccola Chiara, Gerardo e Giovanna. Al termine dell’incontro tra gli altri sono intervenuti Maria Giovanna Del Pozzo della Pastorale della Disabilità della Diocesi di Caserta e il dott. Giovanni Piccirillo Presidente dei  Medici Cattolici.

 

 


 

 

 

 

 

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