Ha preso il via presso il Crowne Plaza di Caserta, la quindicesima edizione della ”Settimana Biblica Nazionale” aperta dal Vescovo di Caserta Mons. Pietro Farina che, nell’introdurre i lavori, ha sottolineato come questo sia uno dei momenti più importanti della vita diocesana durante l’anno pastorale e il suo auspicio è non solo che possa continuare, ma possa essere sempre più numerosa (quest’anno sono duecento gli iscritti) perché il programma e quello poi di riversare sulla vita parrocchiale questa bella iniziativa e per istituire anche a livello provinciale un Convegno sulla Parola di Dio. E la crescita della Settimana Biblica – ha evidenziato Mons. Farina - è dovuta anche all’impegno di don Valentino Picazio che, con tenacia e perseveranza porta avanti questo discorso da quindici anni. Particolarmente soddisfatto Don Valentino Picazio – ha evidenziato – come con un evento così importante (la settimana biblica è l’unica che si svolge nel meridione d’Italia) laici, sacerdoti, docenti e tutte le persone interessate per una settimana possono mettersi in ascolto della Parola di Dio in un contesto molto suggestivo. Il Vangelo di Marco (tematica della quindicesima edizione) è il primo Vangelo, anzi si può dire che Marco ha coniato proprio il termine Vangelo che in greco significa Buon Annuncio, un annuncio di vittoria, un annuncio di risurrezione, che oggi è molto importante per il clima di pessimismo che viviamo e questo Vangelo - ha detto don Picazio – ci invita ad alzare la testa, per essere sempre entusiasti della nostra fede e quindi è un Vangelo, il primo Vangelo che propone un messaggio di gioia e di Risurrezione. Infine, il relatore don Giuseppe De Virgilio, docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma e l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti, nonché segretario dell’Associazione Biblica Italiana, ha evidenziato come la Settimana Biblica di Caserta stia crescendo sotto tutti i punti di vista e la qualità delle persone che vi partecipano dimostra come l’impegno della formazione biblica è sempre più urgente e deve diventare competente e convincente per tanta gente perché queste persone che vengono e lavorano in questi giorni possano servire poi la Chiesa. Sono grato al Vescovo Farina a don Valentino e a tutti i suoi collaboratori – ha precisato don Giuseppe – per aver attivato da molti anni questa grande intuizione - né parlo ha detto anche come segretario dell’ABI (Associazione Biblica Italiana), infatti nel meridione non c’era un’esperienza biblica così trainante e polarizzante e la settimana Biblica di Caserta lo sta diventando. In questo senso –ha concluso don De Virgilio - devo dire che l’appuntamento biblico casertano sponsorizzato dall’ABI sta diventando sempre più un segno che si riconosce nell’Italia Meridionale e si è augurato che possa crescere sempre più in tale direzione.
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