COMUNICATO STAMPA
CONFERENZA NAZIONALE
DEGLI ORDINI DEGLI ARCHITETTI PPC DEL 21 E 22 LUGLIO A ROMA, PROTESTA CONTRO IL
PRESIDENTE NAZIONALE FRANCO MICELI.
CECORO (ARCHITETTI PPC
CASERTA): La platea nazionale degli Architetti meriterebbe ben altro che il
teatro surreale che fa perdere occasioni di confronto su temi importanti, il
nostro mondo già oberato da tanti problemi legati alla professione.
“I lavori
della Conferenza Nazionale degli Ordini degli Architetti PPC tenutasi a Roma
gli scorsi 21 e 22 luglio, sarebbero dovuti servire al miglioramento generale
dello stato dell'Architettura in Italia e dei quasi 160mila iscritti, ma si
sono trasformati in una occasione di confronto della maggior parte dei
rappresentanti degli Ordini presenti per cercare di risolvere una situazione
surreale e imbarazzante che si trascina da mesi, dovuta alla inefficienza del
Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e alla insistenza del presidente in
carica, Franco Miceli, nel voler mantenere la sua posizione nonostante le reiterate
richieste di dimissioni da parte della maggior parte dei Presidenti degli
Ordini provinciali”.
A
denunciarlo è Raffaele Cecoro, coordinatore degli Ordini degli Architetti PPC
del Sud Italia e presidente dei professionisti di Terra di Lavoro.
“Tutti i
nostri ordini provinciali ritengono che sia necessaria una nuova governance per
dare un cambio di direzione e gestire il difficile periodo di cambiamento che
ci aspetta, dovuto anche alla caduta del governo Draghi.
Nella prima
giornata della conferenza, la sala si è quasi completamente svuotata nel
momento in cui ha preso la parola il presidente Miceli che ha relazionato
davanti a una platea per lo più costituita da sedie vuote. Dopo la protesta,
alla ripresa pomeridiana dei lavori, c'è stato un dibattito acceso e teso, in
cui si sono susseguite le accuse e le difese poco convincenti dei componenti
dell'attuale Consiglio”, continua Cecoro che poi conclude:
“La platea
nazionale degli architetti, già oberato da tanti problemi legati alla
professione, meriterebbe ben altro che questo teatro surreale che fa perdere
occasioni di confronto su temi importanti che dovrebbero essere all ordine del
giorno e che invece vengono messi da parte per cercare di risolvere problemi di
sistema che stanno paralizzando il mondo ordinistico”, afferma il presidente
dell’ordine degli architetti PPC di Caserta e provincia.
Caserta, 27.07.2022
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