martedì 19 luglio 2022

La Slc-Cgil si prepara al congresso: iscritti triplicati e radicamento totale nel comparto. La segretaria Oliviero: abbiamo affermato con autorevolezza il ruolo del sindacato nei mesi bui del lockdown

 

COMUNICATO STAMPA SLC-CGIL

La Slc-Cgil si prepara al congresso: iscritti triplicati e radicamento totale nel comparto. La segretaria Oliviero: abbiamo affermato con autorevolezza il ruolo del sindacato nei mesi bui del lockdown

 

Si avvicina il congresso provinciale della Slc-Cgil e, per la categoria, è l’occasione di tirare le somme degli ultimi quattro anni di lavoro. La segreteria guidata da Sonia Oliviero è riuscita a far crescere esponenzialmente il numero degli iscritti che sono quasi triplicati rispetto al 2018. Tale risultato è stato possibile grazie alla capacità del gruppo dirigente di radicare l’organizzazione nei luoghi di lavoro. Centrale è stato il ruolo dei delegati che hanno letteralmente presidiato i luoghi di lavoro per garantire il rispetto delle regole e delle misure di sicurezza anti-Covid. Il risultato è che oggi la Slc-Cgil è presente in tutto il comparto delle comunicazioni rappresentando con autorevolezza gli interessi dei lavoratori postali, quelli del contact center dell’Inps, quelli dell’industria cartaia e cartotecnica, quelli del settore della grafica editoriale, quelli dello spettacolo e della produzione culturale. «Sono stati quattro anni intensi e ricchi di soddisfazione per tutto il nostro gruppo dirigente – ha sottolineato il segretario provinciale della Slc-Cgil Oliviero – abbiamo affrontato con determinazione la fase acuta della pandemia che per la nostra categoria è stata delicatissima. Da una parte ci siamo trovati di fronte alla necessità di rappresentare mondi produttivi che quasi non erano riconosciuti come tali completamente fermi a causa del virus e dall’altra quella di garantire i dovuti dispositivi di sicurezza a settori che non hanno mai interrotto il loro ciclo lavorativo. Il sindacato in quei terribili mesi ha affermato il proprio ruolo aprendo la vertenza dei lavoratori dello spettacolo e della cultura. Allo stesso tempo è riuscito a garantire adeguata protezione ai postali, ai lavoratori dei contact center dell’Inps e a tutti quei lavoratori per i quali il lockdown non è mai esistito. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di una squadra che ha viaggiato compatta e all’unisono verso gli stessi obiettivi: tutela dei lavoratori e crescita del territorio».

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