“L’Amministrazione è totalmente in linea con il progetto sul
Macrico portato avanti dalla Curia, dall’Istituto Diocesano per il
Sostentamento del Clero e dalla Fondazione ‘Casa Fratelli Tutti”. Su questo
tema non sono ammesse ambiguità e non bisogna fare propaganda. Come governance
della città sentiamo il dovere di prendere decisioni nell’esclusivo interesse
della comunità, assumendoci la responsabilità delle nostre scelte, che con
coraggio abbiamo deciso di portare avanti”. A dichiararlo è stato il Sindaco di
Caserta, Carlo Marino, intervenuto
stamani nel corso del Consiglio Comunale monotematico avente ad oggetto il
Macrico.
“Seguiamo la linea coerente adottata dal Vescovo Pietro
Lagnese, – ha aggiunto il Sindaco – dalla Curia, dalla Fondazione e dall’Istituto
Diocesano: questo per noi è un percorso serio sul quale poter costruire un
piano strategico caratterizzato da una nuova visione di città. Capisco che
qualcuno esiste politicamente solo perché porta avanti la battaglia per rendere
F2 l’area del Macrico, però noi amministratori dobbiamo governare. Non posso
andare dietro ai partiti, dietro ai movimenti o a quell’associazionismo
interessato, che strumentalizza i temi e che fa propaganda e che si è perfino
candidato alle ultime elezioni, diventando un vero e proprio movimento politico.
Noi vogliamo parlare a tutta la città, che conta 75mila abitanti, nel suo
complesso e non solo con qualche associazione composta da pochi componenti.
Oggi, sulla vicenda del futuro del Macrico, ci sentiamo pienamente rappresentati
dalla Fondazione. Attendiamo la proposta che sta venendo fuori da un’opera di
ascolto e di confronto che la stessa Fondazione sta effettuando con la città,
con le istituzioni, con le associazioni. Sono convinto che le istituzioni
pubbliche, la Curia, l’Istituto Diocesano e la Fondazione possano interagire
per costruire un vero bene comune, al servizio dei cittadini. Questo è l’unico
obiettivo che abbiamo. Chi vuole far parte di questo cammino, mettendo a
disposizione le proprie competenze, è il benvenuto. Non troviamo utile, invece,
l’azione di chi intende fare polemica solo per cercare visibilità politica. Dobbiamo
realizzare il cosiddetto ‘Parco dei parchi’, con la possibilità, come
sottolineato dalla Curia, di poterlo co-progettare, co-gestire, lavorando tutti
per il bene comune. Per assicurare crescita e sviluppo alla nostra città e
scrivere il futuro, bisogna decidere, fare delle scelte. Ci vuole coraggio, –
ha concluso Marino – il coraggio
delle scelte. E noi lo abbiamo”.
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