Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera contenente
il Regolamento che disciplina la procedura della rottamazione delle cartelle
esattoriali. L’Amministrazione, infatti, così come previsto dalla legge di
conversione del cosiddetto “Decreto Bollette”, ha accolto la possibilità
fornita dal legislatore di applicare gli istituti della “tregua fiscale” sui
carichi affidati al concessionario privato che si occupa dell’attività di
riscossione. La rottamazione delle cartelle è un provvedimento che ha visto la
luce grazie ad una preziosa e costante attività compiuta dall’Anci
(Associazione nazionale comuni italiani) e dalla sua Fondazione, l’Ifel, di
sollecitazione nei confronti del Governo per far sì che venisse approvato un
emendamento funzionale proprio a inserire questo strumento nella Legge di
Bilancio.
Nel dettaglio, il Regolamento approvato in Consiglio riguarda
la “rottamazione-quater” o definizione agevolata, per i carichi residui di
qualunque importo al 1° gennaio 2023 ed affidati alla riscossione dal 1°
gennaio 2000 al 30 giugno 2022, consistente nell’annullamento delle somme
dovute a titolo di interessi, sanzioni ed aggio esattoriale mentre le somme a
titolo di capitale, di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di
notificazione delle cartelle di pagamento rimanevano dovute.
Il Regolamento va a disciplinare l’intera procedura della
rottamazione, e contiene tutto quanto è previsto dalla norma. Nel documento,
tra l’altro, è specificato che non si possono rottamare quei debiti legati a
condanne della Corte dei Conti e quelli relativi a multe, ammende o sanzioni
pecuniarie dovute a seguito di condanne penali.
Ora il Comune di Caserta invierà immediatamente al
concessionario del servizio di riscossione tributi, via PEC, il Regolamento
appena approvato. Entro il 31 ottobre, poi, il contribuente potrà fare domanda
di adesione alla definizione agevolata. Entro il 31 gennaio 2024, invece, il
concessionario comunicherà al cittadino che ha presentato domanda l’ammontare
complessivo della massa debitoria, che potrà essere corrisposta in unica
soluzione o attraverso la rateizzazione. La prima rata (in casa di rateizzo) o
la somma complessiva in unica rata vanno versate entro il 29 febbraio 2024. La
rottamazione non riguarda soltanto le entrate tributarie ma anche quelle patrimoniali
e quelle da Codice della strada.
“È uno strumento – ha
spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo
Marino - che costituisce un’ulteriore possibilità per chi è sempre stato
ligio e ha pagato ma che negli ultimi anni ha vissuto situazioni di difficoltà.
In un momento complesso quale quello attuale, abbiamo deciso di applicare gli
istituti della tregua fiscale per dare un messaggio di vicinanza ai cittadini”.
“Con questo provvedimento, – ha aggiunto l’Assessora alle
Finanze, Gerardina Martino - chi intende mettersi in regola con i pagamenti
avrà delle grandi agevolazioni, in quanto eviterà di corrispondere le somme
relative agli interessi e alle sanzioni, che rappresentano un costo notevole. È
un’occasione davvero importante per i cittadini, soprattutto per coloro i quali
hanno sempre tenuto un comportamento virtuoso e che, grazie a questa misura,
potranno rientrare in una situazione di regolarità. Abbiamo insistito nel
portare avanti questo strumento per venire incontro alle famiglie casertane, in
una fase storica particolarmente delicata. È un’opportunità da cogliere, anche
perché da settembre tutti gli enti locali saranno molto rigidi in materia di
lotta all’evasione fiscale. Chi vorrà sanare la propria situazione attraverso
l’adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali, potrà contare su un
risparmio pari al 60%”.
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