Domenica 30 giugno alle
ore 19.00 , prologo della XXVII
presso la parrocchia N.S. di Lourdes di cui è parroco don Antonello Giannotti
con una solenne celebrazione eucaristica con i presbiteri Giulio Michelini e
Francesco Filaninno. La XXVII Settimana Biblica, si svolgerà a
Caserta presso l’Hotel Plaza Caserta ex area Saint Gobain da lunedì 1 luglio a
venerdì 5 luglio 2024, organizzata dal Centro Apostolato Biblico della Diocesi
di Caserta, diretto da don Valentino Picazio in collaborazione con l’ISSR SS.
Apostoli Pietro e Paolo e il patrocinio dell’ABI (Associazione Biblica
Italiana, questa edizione avrà come tematica “La comunità e i discepoli nel Vangelo secondo Matteo, con relatori Fra
Giulio Michelini docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso l’Istituto
Teologico di Assisi e don Francesco Filannino docente di Esegesi del Nuovo
Testamento della Pontifica Università Lateranense di Roma. Esperienza fortemente sostenuta dal Vescovo di
Caserta e Arcivescovo eletto di Capua Mons. Pietro Lagnese. Esperienza fortemente sostenuta dal Vescovo di
Caserta e Arcivescovo eletto di Capua Mons. Pietro Lagnese, esperienza di
conoscenza del testo biblico - evidenzia
don Valentino Picazio – che ci pone davanti il cammino sinodale della
Chiesa aperta all'ascolto della Parola di Dio per discernere secondo lo Spirito
del Vangelo, il cammino da seguire tutti insieme, infatti – sottolinea don
Valentino - tutto il popolo di Dio è
convocato in assemblea per ascoltare ciò che lo Spirito dice alla Chiesa. Pertanto,
la Settimana Biblica, che sarà inaugurata da S.E. Mons. Pietro Lagnese,
è un'esperienza culturale e spirituale che richiama a Caserta, ormai da moltissimi
anni, cultori e appassionati della Bibbia da tutta Italia, che si confrontano
con varie esperienze territoriali nell'ambito del progetto "Bibbia e
cultura europea" per confermare le parole del Cardinale Carlo Maria
Martini "Il futuro dell'Europa si basa sulla
lettura della Bibbia quale codice delle radici cristiane dell'Occidente”. La Settimana Biblica di Caserta si
conferma una valida proposta culturale e sapienziale per far crescere la
familiarità del popolo di Dio con la Sacra Scrittura, in una Chiesa sinodale.
Papa Francesco, nella Lettera apostolica Aperuit
Illis, ci dice
che: "La dolcezza della Parola di Dio ci spinge a
parteciparla a quanti incontriamo nella nostra vita, per esprimere la
certezza della speranza che essa contiene (cfr. 1Pt 3, 15-16)".
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