venerdì 29 luglio 2011

ACMS: LA PROVINCIA HA SCONGIURATO IL LICENZIAMENTO DI 148 DIPENDENTI.

Il temuto licenziamento dei 148 dipendenti dell’Acms non ci sarà. La notizia è arrivata al termine di un incontro tenutosi stamani presso la sede della Provincia di Caserta, al quale hanno partecipato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, l’assessore provinciale ai Trasporti e alle Grandi Opere, Luigi Maffei, e alcuni rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, oltre a due dirigenti dell’Acms. E’ stato raggiunto un accordo sulla cassa integrazione in deroga per 6 mesi per i 148 lavoratori per i quali l’azienda dei trasporti aveva avviato una procedura di mobilità, grazie all’impegno della Provincia di Caserta, che ha dichiarato la propria disponibilità ad istituire un fondo di sostegno finalizzato a tutto il settore dei trasporti della provincia, ovvero a tutte le aziende operanti in tale settore. Questo fondo prevede un contributo da erogare, la cui entità sarà definita in un prossimo incontro.

In base a questo accordo, quindi, i sindacati sottoscriveranno una richiesta di cassa integrazione in deroga per 6 mesi, integrata dall’indennità del fondo di sostegno della Provincia e, al tempo stesso, l’Acms si impegnerà a revocare la procedura di licenziamento, che avrebbe avuto i suoi effetti a partire dal prossimo 3 agosto. E proprio entro questa data ci sarà un incontro presso il Ministero del Lavoro per ottenere l’autorizzazione ministeriale all’accesso allo strumento della cig in deroga.

“Con questo accordo – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – la Provincia ha dimostrato di voler tutelare i lavoratori dell’Acms, azienda che resta un patrimonio del nostro territorio. Abbiamo sentito il dovere di compiere questo grande sforzo economico per salvaguardare, in un periodo di gravissima crisi occupazionale, il posto di lavoro di 148 dipendenti”.

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