COMUNICATO STAMPA
Bruciate le facciate della monumentale
della Chiesa di Sant’Eligio in piazza Mercato
«La denuncia di Asso. Gio. Ca. e del Comitato Portosalvo: sempre più soli!»
«Siamo
sempre più soli», è il grido d’allarme di Gianfranco Wurzburger ed Antonio
Pariante, rispettivamente presidente di Asso.gio.ca (l’associazione di volontariato che
da venticinque anni si occupa di minori a rischio nella zona di piazza
Mercato) e del presidente del Comitato Portosalvo (da sempre impegnato
per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico monumentale della città
di Napoli).
«L’incendio
della notta scorsa è l’ennesima prova che qui è terra di nessuno: un gruppo di
ragazzini per “festeggiare” Sant’Antuono ha appiccato il fuoco a tre falò su
tre punti diversi della piazza, uno al centro di piazza Mercato incendiando
alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti, un altro sulla facciata laterale
della monumentale chiesa di Sant’Eligio (1270) a pochi passi dalla sede Asso.
Gio. Ca. e un altro nell’area pedonale di via S. Eligio. Il fuoco ha
praticamente bruciato e danneggiato le pareti in tufo della chiesa angioina».
“Chiediamo
da tempo alla Prefettura – proseguono Wurzburger e Pariante –che venga
realizzato un sistema di videosorveglianza: qui è terra di nessuno! Il lavoro
che quotidianamente svolgiamo sul territorio per aiutare i ragazzi viene reso
vano se non accompagnato da controllo e sicurezza. L’incendio nella zona
pedonale, tra l’altro, è stato pericoloso per chiunque transitava
nell’area».
“Voglio
lanciare un appello – conclude Wurzburger – a tutte le Istituzioni affinchè si
costituisca un tavolo permanente per “piazza mercato e dintorni”, se non
presidiassimo il territorio con le nostre attività avremmo perso la battaglia
per il recupero della legalità. Noi non molliamo ma certo da soli non possiamo
resistere “.
L’anno
scorso Asso.gio.Ca.
ha subito numerosi attacchi da bande di ragazzini che hanno incendiato il
portale dell’associazione.
“Il Comitato
di Portosalvo – aggiunge Pariante - stigmatizza l’increscioso episodio
avvenuto ai danni della bellissima chiesa di Sant’Eligio al Mercato e chiede a
tutte le autorità preposte di adottare misure di sicurezza più adeguate per la
tutela e la salvaguardia del grande patrimonio chiesastico napoletano esposto
da anni a sfregi di ogni genere e senza rimedio. “
Da sempre
l’associazione, insieme al Comitato Portosalvo, si impegna per la riapertura di
Sant’Agostino alla Zecca: la chiesa che fu incendiata, dopo un falò di
Sant’Antonio, e mai più restituita alla città.
«Ci sembra –
denunciano Wurzburger e Pariante – che a distanza di oltre venti anni, non sia
cambiato nulla. Siamo ancora soli a combattere contro l’illegalità».
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