Domani, sabato 18
febbraio alle ore 09.30 presso la biblioteca del Seminario Vescovile, nell’ambito
delle iniziative – febbraio mese della
salute - dell’ Ufficio della Pastorale della Salute della diocesi di
Caserta, di cui è direttore don Antonello Giannotti, si svolgerà una tavola
rotonda che avrà come tematica “Abbi cura
di lui” aspetti spirituali, sanitari e sociali, la compassione come
esercizio sinodale di guarigione, ovvero il messaggio scelto da Papa Francesco
per la celebrazione della 31a Giornata Mondiale del Malato. La Pastorale della Salute è evangelizzazione
perché accompagna i sofferenti lungo il cammino di fede dando risposta di
senso, piena e definitiva, al mistero della sofferenza e della morte.
Soprattutto, reca risposta alla vita agonizzante, non solo per la malattia, ma
per i tanti mali che affliggono le anime e la società. La pastorale della
salute porta la speranza, pienezza della fede, che fa conoscere il vero volto di Dio, il Dio della
giustizia, dell’equità, della pace, della misericordia; speranza che non è
rimandata al dopo la morte, ma è già qui su questa terra. All’evento dopo i saluti
del vescovo Mons. Pietro Lagnese e del dott. Antonio De Lucia Assessore
Politiche Sociali del Comune di Caserta, interverranno Padre Médadrd Aboue
Consultore Generale dei Camilliani, il dott. Ortensio Letizia Oncologo
componente della Consulta Diocesana, la dott.ssa Antonella Guida Direttrice ASL
Distretto 12 e il dott. Giovanni Piccirillo Presidente dell’A.M.C.I., modererà
i lavori la dott.ssa Maria Celeste Foglia componente della Consulta diocesana,
le conclusioni saranno affidate a don Antonello Giannotti direttore dell’Ufficio
di Pastorale della Salute della diocesi. Oggi c’è una riscoperta della
Pastorale della Salute, perché, soprattutto si avverte la necessità di
un’azione pastorale viva, competente ed incisiva, questa realtà rappresenta un
grido che invoca un impegno nuovo del cristiano nel promuovere la vita umana e
il suo significato nel piano della salvezza. “I luoghi di sofferenza e di cura
sono il tempio più frequentato dell’umanità, nel quale Cristo assume il volto
dei fratelli che soffrono e la cui domanda di
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