Aversa: Concerto di Melurgia bizantina nell’Abbazia di San Lorenzo
Nel clima gioioso dell’Anno sinodale, in occasione della Settimana Eucaristica, l’abbazia di S. Lorenzo Fuori le Mura in Aversa propone la Divina Liturgia in rito bizantino ed un Concerto con il Coro dell’Abbazia di San Nilo di Grottaferrata.
Antico cenobio benedettino di fondazione longobarda, l’Abbazia di San Lorenzo ha visto nascere l’antica contea normanna di Aversa su territorio bizantino. L’appuntamento in programma è nel pomeriggio venerdì 16 giugno, festività del Sacro Cuore di Gesù e prevede alle ore 17 la Divina Liturgia presieduta dal P. Francesco De Feo OSB, Egumeno del Monastero di S. Maria di Grottaferrata. A seguire, dalle 18.00, il Concerto di Melurgia Bizantina che verrà eseguito dal coro polifonico “San Basilio Il Grande”.
Nato nel settembre del 2020 presso l’Abbazia Greca di Santa Maria di Grottaferrata per iniziativa della comunità dei Monaci Basiliani, il coro conta oggi circa 30 cantori, guidati dal direttore Fratel Clemente Corsaro. L’intento è quello di promuovere la bellezza del cantare in coro, scoprire l’affascinante mondo della Melurgia Bizantina, propria dell’Abbazia Greca, cercando così di avvicinare i giovani a Dio attraverso la musica sacra.
Il repertorio del coro “San Basilio Il Grande” conta diversi testi della Melurgia Bizantina - capaci di trasportare gli spettatori nel mistico e affascinante mondo della tradizione orientale antica – ma anche altri brani del patrimonio sacro europeo.
Questa manifestazione rappresenta un’anticipazione di ciò che avverrà nelle celebrazioni del 2024, anno in cui ricorre il Millenario della consacrazione della Chiesa della Madre di Dio nell’Abbazia di San Nilo, avvenuta a Grottaferrata nel 1024. Il Monastero Esarchico di rito greco-bizantino è rimasto attivo senza soluzione di continuità per oltre un millennio, caso unico in Europa occidentale, rappresentando per caratteristiche storiche, artistiche e liturgiche un autentico ponte spirituale tra l’Oriente e l’Occidente cristiano, segno vivente di dialogo e fraterna cooperazione tra i due contesti culturali.
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