INCENDI BOSCHIVI: IL
SINDACO MARINO HA FIRMATO UN’ORDINANZA PER LA PREVENZIONE DEI RISCHI, VALIDA
DAL 15 GIUGNO AL 20 SETTEMBRE
Il Sindaco di Caserta, Carlo
Marino, ha firmato un’ordinanza in cui sono indicate tutte le misure di
prevenzione del rischio incendi boschivi da seguire, nel periodo di maggiore
pericolosità per gli incendi boschivi. Il provvedimento è valido, infatti, da
domani 15 giugno fino al 20 settembre.
In particolare, l’ordinanza, richiamando l’articolo 182
comma 6-bis del Decreto legislativo n. 152 del 2006 e la legge regionale
n.26/2012, che prevedono il divieto assoluto di combustione dei residui
vegetali agricoli e forestali e delle stoppie e delle erbe infestanti, vieta
di: accendere fuochi di ogni genere fino a una distanza di 100 metri dal bosco;
far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma o elettrici per
tagliare metalli; usare motori (tranne quelli impiegati per eseguire i lavori
forestali autorizzati e non in contrasto con le prescrizioni di massima e di
polizia forestale e altre norme vigenti), fornelli o inceneritori che producano
scintille o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e
compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio;
transitare o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di
aree boscate, ad eccezione dei mezzi di servizio e delle attività
agro-silvo-pastorali, nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti;
svolgere attività pirotecnica fino a una distanza di 1 km dal bosco e accendere
fuochi d’artificio.
Inoltre, il Comune ordina alle società di gestione delle
Ferrovie, all’Anas, alla società di gestione del servizio idrico, alla Società
Autostrade e alla Provincia di coadiuvare le strategie di prevenzione,
provvedendo alla pulizia dei rispettivi spazi di pertinenza e in prossimità di
aree boschive, intervenendo sulle banchine, sulle cunette, sulle scarpate,
rimuovendo erbacce, residui vegetali, rovi, rifiuti e ogni tipo di materiale
infiammabile.
Per quanto riguarda i privati, i proprietari o gli
affittuari di terreni agricoli dedicati a ogni tipo di coltura, ad essi è fatto
divieto di bruciare le stoppie, le paglie, la vegetazione presente al termine
di colture cerealicole e foraggiere nonché i residui agricoli e forestali.
I proprietari o i gestori di campeggi, villaggi turistici,
residence, alberghi e strutture ricettive ricadenti in aree urbane e rurali che
potrebbero venire a contatto con possibili fronti di fuoco, poi, sono tenuti a
mantenere in efficienza le fasce di protezione e le altre aree dei propri
insediamenti, a dotarsi di appositi piani di evacuazione, di individuare dei
punti di raccolta in caso di incendio e ad adottare adeguati sistemi di difesa
antincendio.
I controlli saranno in capo a tutti gli organi di polizia,
in primis la Polizia Municipale, e ai trasgressori verranno applicate tutte le
sanzioni, anche penali, previste dalla normativa vigente.
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