In occasione del bicentenario della fondazione, il
Comune di Caserta ha conferito la cittadinanza onoraria alla Scuola di
Cavalleria dell'Esercito Italiano, che ha avuto sede in città dal 1951 al
1991. La cerimonia si è svolta stamani presso la Sala Consiliare di Palazzo
Castropignano e, a seguire, in Piazza Vanvitelli, sono stati allestiti una mostra
espositiva a cura della Scuola di Cavalleria, del reggimento cavalleggeri
“Guide” (19°) e del 4° reggimento carri e un gazebo di promozione della
manifestazione podistica “Flik Flok 2023”. Successivamente, spazio a
un’esibizione della Fanfara.
La proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla
Scuola di Cavalleria dell’Esercito Italiano è stata approvata dalla Giunta guidata
dal Sindaco Carlo Marino e valutata da una commissione istituita ad hoc. Lo
scorso 31 maggio, poi, la deliberazione è stata votata all’unanimità dal
Consiglio Comunale. Il riconoscimento viene conferito “per la significativa
presenza della Scuola Truppe Corazzate a Caserta dal 1951 al 1991 che ha fatto
registrare fecondi contraccolpi per la crescita socio-culturale ed economica
del territorio”.
“La Scuola di Cavalleria – ha spiegato il Sindaco di
Caserta, Carlo Marino – ha
contribuito a scrivere la storia della nostra città, con la presenza qui a
Caserta di migliaia di militari per ben 40 anni. Siamo orgogliosi di aver
ospitato la Scuola, che dal 1991 è di stanza a Lecce, e poi di aver raccolto la
sua eredità con l’arrivo a Caserta della Brigata Bersaglieri ‘Garibaldi’, che ha
continuato a promuovere gli stessi valori. La nostra comunità ha un rapporto
speciale con le Forze Armate e questo legame resterà saldo nel tempo anche
grazie alle iniziative che rafforzeranno ulteriormente questa sinergia”.
Dopo la consegna della pergamena con le motivazioni del
conferimento della cittadinanza onoraria, il Sindaco Marino, insieme al
Presidente del Consiglio Comunale, Lorenzo
Gentile, ha donato al Comandante della Scuola di Cavalleria dell’Esercito
Italiano, Generale di Brigata Claudio
Dei, il crest del Comune di Caserta, avvolto in una fodera interamente
realizzata in seta di San Leucio. Successivamente, il Presidente della Società
di Storia Patria di Terra di Lavoro, Alberto
Zaza d’Aulisio, ha consegnato al Generale Dei un piccolo volume e delle
cartoline storiche della città di Caserta. Alla manifestazione era presente anche
il Comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, Generale di Brigata, Mario Ciorra.
“Questo riconoscimento – ha dichiarato il Generale di
Brigata, Claudio Dei - è la
testimonianza di quarant’anni vissuti a Caserta, una città che abbiamo animato
con la presenza di circa 300mila soldati che durante tutto questo periodo sono
rimasti qui. L’Esercito non ha lasciato Caserta, dal momento che ora c’è la
Brigata ‘Garibaldi’, e quindi continuiamo ad avere questo strettissimo rapporto
con una città che amiamo e che io personalmente ricordo molto. Proprio a
Caserta, infatti, ho frequentato la Scuola ed è qui che ho imparato ad amare i
miei carri armati grazie alla professionalità della stessa Scuola. A metà
ottobre torneremo a Caserta, dove farà tappa una cavalcata epica che onorerà
ancora una volta questa città per ciò che ha fatto e per ciò che continuerà a
fare per l’Esercito”.
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