AL CONVEGNO DEI CRONISTI E STUDIOSI DELLO SPORT
LA STORIA DEI GRANDI EVENTI A CASERTA
"Caserta Sport Story" con lo scudetto della Juve Caserta, il Concorso Ippico nel Parco della Reggia, il Circuito Automobilistico sul viale Carlo III°, lo Stadio Comunale Pinto di Caserta, è stata al centro della giornata di studi ospitata presso la Società di Storia Patria di Terra di Lavoro in occasione del convegno nazionale organizzato dalla Associazione Alexandria sul tema "Cronisti dello sport antico e moderno".
Una felice opportunità per ripercorrere non solo significativi momenti dello sport olimpico e approfondimenti su tematiche di interesse storico, scientifico e culturale, ma anche per ricordare gli aspetti più rilevanti della storia sportiva di Caserta.
Ad approfondire i temi di carattere locale quattro protagonisti direttamente impegnati nelle epoche di riferimento e cioè Lucio Bernardo, giornalista e fiduciario dell'Unione Stampa Sportiva Italiana, sui "Caserta 1991:i sogni nel...canestro" con il racconto dell'epopea della Juve fino alla conquista dello scudetto; Giuliano Petrungaro, componente per decenni da appassionato e militare del Comitato Organizzatore del Concorso Ippico "Coppa d'Oro Città di Caserta" nel Parco della Reggia e animatore dell'attività equestre negli anni successivi, attuale Presidente del Panathlon Club; Michele De Simone, giornalista e Delegato Provinciale Coni, che ha raccontato la storia dei "Motori in Città" soffermandosi sul Circuito Automobilistici di viale Carlo 3°, dove negli anni '30 si svolgeva anche il Kilometro lanciato, il Circuito Motociclistico dell'Arco Adriano a S. Maria C. V. ed altri eventi motoristici; infine Alberto Zaza d'Aulisio, giornalista e presidente della Società di Storia Patria, che ha illustrato aspetti inediti della costruzione dello Stadio Comunale nel capoluogo e la sua intitolazione all'eroico ufficiale Alberto Pinto, che più volte da calciatore ha vestito la maglia rossoblù della Casertana.
Ma al di là dei temi specifici legati al territorio della località che ospita il convegno organizzato dall'Associazione Alexandra dal 2023 al 2025 in 14 tappe in tutta Italia, altri qualificati relatori hanno affrontato e approfondito tematiche interessanti lo sport olimpico e le modalità di promozione delle notizie sportive.
Sullo sport olimpico il presidente di Alexandra Enzo Pennone ha descritto il periodo storico da "Pindaro alla Reggia di Ierone, l'archeologo Gianluca Punzo ha riscoperto la figura di Phayllos, atleta di Crotone, domandandosi se "Gli sportivi dell'antichità non sono più intervistabili"; il filosofo Giancristiano Desiderio ha approfondito il tema "Il calcio: modello di vita antitotalitaria"; lo studioso e giornalista Raffaele Ciccarelli si è soffermato sul tema "Il giornalista sportivo come fonte storiografica".
Molto originali gli interventi del fisico Edoardo Petagna su "Archimede, un inventore nel/del pallone" che con foto, grafici e modelli di riferimento ha spiegato come il calcio, attraverso lo strumento del pallone, è anche questione di geometria e fisica; e del giornalista Rai Salvatore Biazzo, tra le colonne portanti della prima edizione di 90° Minuto, guidata da Paolo Valenti, che, attraverso ricordi personali e filmati delle teche Rai, ha svelato il dietro le quinte di una trasmissione tra le più popolari e seguite degli anni '70.
I partecipanti al convegno giunti da numerose delegazioni di Alexandra hanno colto l'occasione della presenza presso la Società di Storia Patria per visitare la Biblioteca dello Sport "Michele Accinni" una delle poche in Italia, sicuramente unica al Sud per le raccolte di volumi e pubblicazioni difficilmente recuperabili in altre analoghe strutture.
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