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Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” |
SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI
RIFIUTI, SANTORO INTERROGA IL SINDACO SUL MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO
DELL’80% DI DIFFERENZIATA, SULLO STOP NELLA DISTRIBUZIONE DEI SACCHETTI E SUGLI
STIPENDI NON PAGATI AGLI OPERATORI ECOLOGICI.
Santoro: “Sindaco e Amministrazione
dovrebbero porsi degli interrogativi sui disservizi e tutelare maggiormente
cittadini e netturbini”.
Interrogazione scritta del gruppo consiliare “Uniti per
Baia e Latina” sulla gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi
urbani prodotti sul territorio comunale.
Il capogruppo di minoranza, Michele Santoro, si è rivolto
al sindaco per evidenziare alcune inadempienze della impresa affidataria del
servizio, tra cui il mancato rispetto del capitolato di appalto e la non
attuazione delle migliorie offerte in sede di assegnazione dell’appalto.
“Tra i punti essenziali, basta ricordare che, alla voce
“offerta tecnico-qualitativa”, era stato inserito il Sub-Criterio A5 “iniziative
tese all’aumento della percentuale di raccolta differenziata”, con la Giemme
Ambiente che proponeva come obiettivo minimo, il raggiungimento di almeno l’80%,
con la motivazione che “Tale obiettivo può raggiungersi soltanto attraverso
l’applicazione di un modello di raccolta differenziata spinta, dove un ruolo
importante ha la raccolta della frazione organico per le utenze domestiche, che
la Giemme Ambiente ritiene opportuno e fattibile implementare nel calendario di
raccolta”. Ebbene, dai dati ufficiali risulta che il comune di Baia e Latina ha
i seguenti valori della raccolta differenziata: anno 2016 56,41%; anno 2017 54,92%;
anno 2018 55,73%; anno 2019 55,67%”, rileva il leader dell’opposizione.
“A ciò, si aggiunge la questione della mancata consegna, da
qualche mese, dei sacchetti per la raccolta differenziata, come la mancata
fornitura alle utenze domestiche delle taniche da litri 5 per la raccolta degli
olii esausti. In questi giorni, poi, assistiamo alla incompleta raccolta
giornaliera dei rifiuti secondo calendario predisposto dalla Società Giemme
Ambiente, quasi certamente dovuto all’utilizzo di automezzi non idonei per la
quantità dei rifiuti prodotti giornalmente. Tra l’altro, tale inconveniente è
causa di un enorme dispendio di energie lavorative da parte degli operatori
ecologici, costretti a turni di lavoro massacranti, quasi sempre fuori dal
normale orario di lavoro, senza percepire per questo nessun riconoscimento di
lavoro straordinario. Ora, mi chiedo, come possono gli operatori ecologici
sperare e pretendere il pagamento delle ore di lavoro straordinario, quando la
Società Giemme Ambiente non paga regolarmente neanche il lavoro ordinario?”,
continua l’ex sindaco.
“Su questi temi, mi auguro che la maggioranza si ponga dei
seri interrogativi, prima per tutelare i cittadini che regolarmente pagano il
tributo, e secondariamente gli operatori ecologici che, con il loro sacrificio
ed abnegazione, cercano di rendere la nostra cittadina sempre più ordinata e
pulita. Cosa fa invece la nostra Amministrazione? Niente”, conclude Santoro.
Baia e Latina, 15.01.2020
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