COMUNICATO STAMPA
Una
delegazione ufficiale del Comitato MACRICO ha incontrato, lunedì 12 settembre
scorso, il Vescovo Pietro Lagnese, il Presidente della Fondazione Casa Fratelli
Tutti, Mons. Giovanni Vella, il Presidente dell’IDSC, don Antonello Giannotti e
il segretario della Fondazione, Elpidio Pota.
Nell’incontro,
cordiale e in spirito di collaborazione, i rappresentanti del Comitato hanno
ribadito la loro preoccupazione per la perdurante inerzia dell’Amministrazione
Comunale riguardo alla destinazione urbanistica dell’area. L’unica garanzia per
la realizzazione del parco verde di cui Caserta ha sempre più bisogno è la
totale inedificabilità, con il solo recupero delle costruzioni già esistenti,
ben 230.000 metri cubi: quantità più che soddisfacente, anzi sovrabbondante,
rispetto alla mancanza di attrezzature sociali, sportive, culturali della
città.
Come
più volte ribadito, si tratta di una delibera totalmente a costo zero, che
costituisce vincolo conformativo e quindi non comporta alcun onere
espropriativo. Il Comitato ha riaffermato anche alla proprietà e alla
Fondazione che la qualifica dell’area F2 è prioritaria a qualsiasi Piano
particolareggiato o progettazione e che è l’unica conforme ai vincoli
storico-artistici apposti all’area dal Ministero della Cultura.
Il
Vescovo Pietro Lagnese ha ribadito la volontà della Diocesi di preservare il
Macrico da ogni speculazione e cementificazione, rispondendo alla richiesta che
la città porta avanti da ben 21 anni attraverso il Comitato Macrico.
Nei
prossimi giorni sarà organizzata un’assemblea pubblica per rendere noti alla
cittadinanza i passi compiuti e i pericoli che incombono tuttora: sarà l’occasione
per chiedere, ancora una volta, al Consiglio Comunale, la delibera di Variante
al Piano Regolatore Generale che attesti la destinazione urbanistica F2 - Verde
di uso pubblico, totalmente inedificabile.
Caserta,
15 settembre 2022
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