“IL
COSTITUZIONALISMO AMBIENTALE FRA ANTROPOCENTRISMO E BIOCENTRISMO. NUOVE
PROSPETTIVE DAL DIRITTO COMPARATO”, A CASERTA L’VIII CONVEGNO ANNUALE
DELL’ASSOCIAZIONE DPCE.
Venerdì 9 e
sabato 10 settembre, presso il Dipartimento di Scienze Politiche, il convegno
internazionale promosso dall’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed
Europeo.
Con l’approvazione all’unanimità
della riforma costituzionale sull’ambiente avvenuta lo scorso mese di febbraio
2022, la Costituzione italiana si è messa al passo con l’evoluzione del
costituzionalismo ambientale, colmando un ritardo di quasi trent’anni.
Per parlare di questa
importante innovazione, i maggiori esperti della materia si riuniranno a
Caserta i prossimi venerdì 9 e sabato 10 settembre per un convegno
internazionale sul tema “Il costituzionalismo ambientale fra
antropocentrismo e biocentrismo. Nuove prospettive dal diritto comparato”.
L’appuntamento, organizzato congiuntamente
dall’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e
dall’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, si terrà presso il
Dipartimento di Scienze Politiche, in Viale Ellittico 31 a Caserta, guidato dal
direttore Francesco Eriberto d’Ippolito.
Una due giorni che sarà
aperta dai saluti istituzionali del Rettore della UniCampania, Giovanni Franco
Nicoletti, del direttore d’Ippolito, e del presidente dell’associazione Diritto
Pubblico comparato ed europeo, Rolando Tarchi, e che si svilupperà attraverso
continue sessioni su diverse tematiche, fra le quali “L’ambiente tra diritto e
altre scienze”, “Le dimensioni del costituzionalismo ambientale”, “Modelli di
costituzionalismo ambientale tra formante legislativo, giurisprudenziale e
culturale”, “Nuove frontiere del costituzionalismo ambientale”, “Ambiente tra
diritti ed altre scienze”, “Le dimensioni del costituzionalismo ambientale”, “Modelli
di costituzionalismo ambientale tra formante legislativo, giurisprudenziale e
culturale”, “Nuove frontiere del costituzionalismo ambientale”, con la relazione
conclusiva che sarà tenuta da Giovanni Cordini.
“L’idea nasce dalle
ricerche del Dottorato in Diritto comparato e processi di integrazione della
Vanvitelli, diretto dal docente Domenico Amirante, che ha curato
l’organizzazione del convegno assieme al presidente dell’Associazione, Rolando
Tarchi”, dichiara il direttore del dipartimento di Scienze Politiche,
d’Ippolito.
“I circa 60 relatori
che arriveranno a Caserta da tutta Italia e dall’estero, parleranno del
rapporto tra l’ambiente, il diritto e le altre scienze, senza trascurare i
problemi pratici ed applicativi che ci pongono oggi la transizione ecologica e
il Green Deal Europeo”, spiega il coordinatore del dottorato di ricerca,
Domenico Amirante.
Caserta, 07.09.2022
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