L'ARCIVESCOVO BATTAGLIA AFFIDA AD UNA COMMISSIONE LO
STUDIO DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DELLA DIOCESI PER FAR NASCERE UNA FORMA DI
IMPRENDITORIA GIOVANILE.
NE FARA' PARTE ANCHE UN GIOVANE DEL PROGETTO POLICORO.
LO HA ANNUNCIATO IERI A PORTICI IN OCCASIONE DELLA
GIORNATA DELLA GIOVENTU'
«Anche la
Chiesa ha un patrimonio grande, la nostra Chiesa di Napoli ha un patrimonio
grande di arte, di chiese… e non solo, di terreni… e non solo. Io ho deciso che
entro Natale nominerò una Commissione che studi tutto il patrimonio della
Chiesa di Napoli, perché di buona parte di questo patrimonio voglio
assolutamente che si sviluppi una forma di imprenditoria giovanile che diventi
generativa per il sociale del nostro territorio e questo non posso farlo da
solo, devo farlo insieme a voi, ho bisogno di voi. Progetto Policoro mettiti
all’opera già da stasera! C’è un patrimonio immenso nella Chiesa di Napoli.
Bene, è arrivato il momento di far fruttificare questo patrimonio attraverso
l’imprenditoria giovanile, un’imprenditoria che diventi generativa e che crei
lavoro e doni lavoro alle nuove generazioni. Girate pagina, ora tocca a voi!
Davvero! E in questa commissione voglio che ci sia un giovane del Progetto
Policoro perché possiamo dare concretezza e si cominci a lavorare. Non possiamo
più perdere tempo. Dalla forza dei sogni alla concretezza dei segni. Sogniamo
insieme!».
Così
l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia a Portici ieri, Giornata Mondiale
della Gioventù, ai giovani incontrati in un bene confiscato alle mafie, “Villa
Fernandes”, dopo un cammino definito “di pace e di fraternità” per le strade
del centro, durante la veglia di preghiera. L’arcivescovo ha anche annunciato
che accompagnerà i giovani a Lisbona per l’incontro di agosto con il papa e,
per prepararli al meglio, avrà modo di incontrare i partecipanti della diocesi
in un weekend di incontro di conoscenza per progettare percorsi con i giovani.
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