Il caldo imperversa implacabile, inarrestabile e debilitante. Ritengo allora di fare cosa utile nell'inviare, per memoria, un Decalogo delle misure per difendersi e riproporre la scheda descrittiva del Comfortometro, uno strumento che può consentirci di capire le condizioni ambientali e può aiutarci a prevenire/ contrastare lo stato di disagio/sofferenza/malessere.
ALCUNI
SEMPLICI CONSIGLI PER DIFENDERSI DAL CALDO
-Evitate attività fisica se non strettamente necessario;
-In casa,tenete chiuse le finestre,le tapparelle e le tende durante il
giorno; tenetele
invece aperte dalla sera alla mattina;
-se possibile,recatevi qualche ora al giorno in zone
fresche e ventilate
(parchi o
giardini con piante dotate di molte foglie verdi,ad esempio
castagni,pioppi,ecc.)
oppure in locali climatizzati;
-Evitate di uscire tra le 12 e le 17;
-Fare pasti leggeri, mangiando molta frutta e verdura;
-Bere molta acqua(almeno 2 litri al giorno) evitando
invece l’assunzione di
alcoolici,caffè,bevande molto fredde o gassate;
-Se possibile ventilatevi con un ventaglio o con un ventilatore elettrico
mantenendo
moderata la velocità di rotazione delle pale;
-Cercate di stare sempre in zone all’ombra ed
all’occorrenza spruzzatevi di
tanto in tanto
acqua nebulizzata sul viso , sul collo e sulle braccia.
-Indossate capi di cotone, o comunque di fibre
naturali, di colore chiaro.
Nei momenti in
cui si è costretti a stare al sole, proteggere il capo con un
cappellino
leggero,sempre di colore chiaro e di tessuto traspirante.
AVVERTENZE
-Se vi sentite peggio del solito o avvertite sintomi
come crampi,mal di
testa,vomito,diarrea,febbre,spossatezza,ecc.
non esitate a rivolgervi subito
al medico
curante o ai presidi sanitari;
-Se assumete farmaci o siete affetti da
malattie importanti quali diabete,
ipertensione,bronchite cronica,problemi cardio-circolatori,malattie
neurologiche,ecc. NON SMETTETE assolutamente di prendere i vostri
farmaci e non cambiate la dose prescritta senza aver prima consultato
il
medico.
CONFORTOMETRO
Le condizioni ambientali sono caratterizzate, in
particolare, da due fattori fondamentali: la temperatura e l’umidità.
Solo quando la relazione tra questi due parametri
si attesta su determinati valori intrinsecamente legati tra loro, l’organismo
umano vive in condizioni ambientali definite “ottimali” altrimenti si verifica uno stato di malessere o disagio fisico più o
meno intenso che può sfociare addirittura in sofferenza.
La fisiologia ha consentito di definire quali sono
i rapporti che debbono intercorrere tra la temperatura e l’umidità e li ha
raccolti in apposite tabelle. Ma la tecnica ha realizzato uno speciale
strumento che consente rapidamente ed intuitivamente di definire le condizioni
in cui ci si trova.
Si tratta del comfortometro ( o anche
confortometro), un apparecchio – di tipo bivalente –
costituito da un termometro metallico e da un igrometro ad assorbimento, riuniti in un solo quadrante con le lancette che si muovono,
indipendentemente l’una dall’altra, in un campo di colore giallo, verde o
rosso. Si può trovare in vendita nei Negozi di Ottica o attraverso i circuiti
Web.
Allorquando queste lancette sono entrambe presenti contemporaneamente nel campo verde,
allora le condizioni ambientali sono ottimali, meglio definite di “benessere”. In caso diverso, e le lancette ce lo indicano immediatamente, può
fare troppo caldo o troppo freddo oppure l’aria può essere troppo umida o
secca.
Gen Elia RUBINO
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