martedì 6 agosto 2013

Come cercare di difendersi dal caldo torrido.

Il caldo imperversa implacabile, inarrestabile e debilitante. Ritengo allora di fare cosa utile nell'inviare, per memoria, un Decalogo delle misure per difendersi e riproporre la scheda descrittiva del Comfortometro, uno strumento che può consentirci di capire le condizioni ambientali e può aiutarci a prevenire/ contrastare  lo stato di disagio/sofferenza/malessere.
 
ALCUNI SEMPLICI CONSIGLI PER DIFENDERSI DAL CALDO
 
-Evitate attività fisica se non strettamente necessario;
 
-In casa,tenete chiuse le finestre,le tapparelle  e le tende durante il  
  giorno; tenetele invece aperte dalla sera alla mattina;
 
-se possibile,recatevi qualche ora al giorno in zone fresche e ventilate
  (parchi o giardini con piante dotate di molte foglie verdi,ad esempio    
   castagni,pioppi,ecc.) oppure in locali climatizzati;
 
-Evitate di uscire tra le 12 e le 17;
 
-Fare pasti leggeri, mangiando molta frutta e verdura;
 
-Bere molta acqua(almeno 2 litri al giorno) evitando invece l’assunzione di
  alcoolici,caffè,bevande molto fredde o gassate;
 
-Se possibile ventilatevi con un ventaglio o  con un ventilatore elettrico
  mantenendo moderata la velocità di rotazione delle pale;
 
-Cercate di stare sempre in zone all’ombra ed all’occorrenza spruzzatevi di
  tanto in tanto acqua nebulizzata sul viso , sul collo e sulle braccia.
 
-Indossate capi di cotone, o comunque di fibre naturali, di colore chiaro.
 Nei momenti in cui si è costretti a stare al sole, proteggere il capo con un 
 cappellino leggero,sempre di colore chiaro e di tessuto traspirante.
 
AVVERTENZE
 
-Se vi sentite peggio del solito o avvertite sintomi come crampi,mal di
  testa,vomito,diarrea,febbre,spossatezza,ecc. non esitate a rivolgervi subito
  al medico curante o ai presidi sanitari;
 
-Se assumete farmaci o siete affetti da malattie importanti quali diabete,    
  ipertensione,bronchite cronica,problemi cardio-circolatori,malattie
  neurologiche,ecc. NON SMETTETE assolutamente di prendere i vostri
  farmaci e non cambiate la dose prescritta senza aver prima consultato il 
  medico.
 
CONFORTOMETRO
 
Le condizioni ambientali sono caratterizzate, in particolare, da due fattori fondamentali: la temperatura e l’umidità.
 
Solo quando la relazione tra questi due parametri si attesta su determinati valori intrinsecamente legati tra loro, l’organismo umano vive in condizioni ambientali definite “ottimali” altrimenti si verifica uno stato di malessere o disagio fisico più o meno intenso che può sfociare  addirittura in sofferenza.
 
La fisiologia ha consentito di definire quali sono i rapporti che debbono intercorrere tra la temperatura e l’umidità e li ha raccolti in apposite tabelle. Ma la tecnica ha realizzato uno speciale strumento che consente rapidamente ed intuitivamente di definire le condizioni in cui ci si trova.
 
Si tratta del comfortometro ( o anche confortometro),  un apparecchio – di tipo bivalente – costituito da un termometro metallico e da un igrometro ad assorbimento, riuniti in un solo quadrante con le lancette che si muovono, indipendentemente l’una dall’altra, in un campo di colore giallo, verde o rosso. Si può trovare in vendita nei Negozi di Ottica o attraverso i circuiti Web.
 
Allorquando queste lancette sono entrambe  presenti contemporaneamente nel campo verde, allora le condizioni ambientali sono ottimali, meglio definite di “benessere”. In caso diverso, e le lancette ce lo indicano immediatamente, può fare troppo caldo o troppo freddo oppure l’aria può essere troppo umida o secca.
 
Per questo il comfortometro è uno strumento fondamentale e non dovrebbe mai mancare in ogni casa/ambiente di soggiorno/ufficio, specialmente laddove sono presenti bambini, persone anziane,soggetti deboli, ammalati. La sua lettura permette, infatti, di conoscere istantaneamente quali sono i valori di temperatura e umidità, consentendo di agire rapidamente sui sistemi che generano calore e su quelli di umidificazione per regolarli convenientemente, non solo, ma da la possibilità di adottare per tempo gli opportuni provvedimenti cautelativi al fine di evitare che possano insorgere severi  stati di sofferenza fisica/malessere che possono finire  nell’esiziale colpo di calore.
 
 

 
 
Gen Elia RUBINO



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