Dall'11
al 15 agosto nel tipico borgo rurale a due passi da CasertavecchiaSOMMANA
PREPARA GRANDI FESTEGGIAMENTI PER LA MADONNA ASSUNTA
Fede,
folklore, spettacoli, mostre culturali ma anche la tipica gastronomia dei colli
Tifatini. Il clou dell’estate e delle vacanze è Ferragosto, ma dal punto di
vista religioso il 15 agosto coincide anche con la Festa dell’Assunta, una
ricorrenza cui sono legate in provincia di Caserta molte comunità, a cominciare
da S. Maria Capua Vetere e S. Maria a Vico che, nel toponimo, ricordano il
legame con la Madonna. Ma anche altri centri celebrano la ricorrenza per
l’intitolazione all’Assunta delle Parrocchie di riferimento e, comunque,
per tradizioni di fede e folklore centenarie. Nel capoluogo
particolarmente radicato è il culto nei confronti della Vergine Assunta in
Cielo nel piccolo borgo di Sommana, a due passi da Casertavecchia, che ha
allestito una settimana di eventi per la cosiddetta “festAssunta” che tra fede,
folklore, mostre, mercatini, gastronomia, musica e balli in piazza, attirerà
moltissimi visitatori tra l’11 e il 15 agosto in uno dei centri più
caratteristici dei colli Tifatini. Organizzata dall’Anspi Onlus e dal locale
Comitato Festeggiamenti, ambedue coordinati dal Parroco Francesco Greco, la
manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Caserta, con l’impegno
dell’assessore Giuseppe Greco, e della collaborazione della Pro Loco
Casertantica, presieduta da Pierluigi Cicia, e dell’Associazione Culturale
“Palazzo Alois” di Sommana, guidata da Michele. Il programma delle
attività religiose, articolato sul novenario celebrato ogni giorno dalle
17.30 in poi nella Chiesa Parrocchiale, avrà il suo clou nella giornata del 15
agosto con la S. Messa solenne alle 11, animata dal coro e dai solisti
dell’Associazione “A. Barchetta”, che eseguirà la “Missa Te Deum Laudamus” di
Lorenzo Perosi, diretta dal Maestro Antonio Barchetta, mentre nel pomeriggio
alle 18.30 partirà la solenne processione per le strade del paese durante la
quale l’Associazione Accollatori porterà a spalla le statue della Madonna e del
Patrono S. Giuda Taddeo. Quanto mai originale il percorso del corteo lungo il
“ferro di cavallo” dell’antico Borgo con il passaggio all’interno del giardino
di Palazzo Alois, da dove proviene, secondo la leggenda, il tronco d’albero da
cui fu intagliata la statua della Madonna. L’itinerario proseguirà lungo le
altre diramazioni della frazione di Caserta per concludersi in piazza Chiesa
con la tradizionale cerimonia dell’”inchino” alla Madonna e le spettacolari
evoluzioni delle confraternite. Alla fine della serata gran spettacolo di
fuochi pirotecnici. I cinque giorni di festeggiamenti
sono caratterizzati anche da altri aspetti: in primis quello gastronomico con
l’apertura ogni giorno alle19 degli stand in piazza Chiesa con la distribuzione
di prodotti tipici confezionati dalle massaie locali, mentre nel giorno della
vigilia, il 14 agosto, verrà consegnato il pane benedetto in tutte le
case. Molto ricco il calendario teatrale e musicale con cinque appuntamenti,
ogni sera alle 20.30, sul palco in piazza Chiesa: domenica 11 la Compagnia
Teatrale I.GIO.DI.S: dell’Oratorio San Simeone di Sala in “Gennaro Belvedere,
testimone cieco”; lunedì 12 il concerto folk “Tammorra solo”con il
notissimo artista Luca Rossi, originario di Sommana; martedì 13 ballo
liscio e latino americano a cura della Scuola di Ballo Emmebi Dance del Maestro
Michele Bernardo; mercoledì 14 spettacolo del gruppo musicale napoletano
“I Diamanti”; giovedì 15 simpatico intrattenimento della “Posteggia
Napoletana” con Carmine Pignalosa alla Chitarra e Roberto Castagna al
mandolino. Significativo, infine, anche il momento artistico e
culturale di “festAssunta” con l’inaugurazione lunedì 12 delle mostre,
coordinate dal critico Enzo Battarra con l’apporto dell’Associazione Culturale
“Palazzo Alois” Sommana e del Lions Club Caserta Host, presieduto da Guelfo
Pisapia, ed ospitate: quella fotografica “Madonne” di Bruno Cristillo nel
salone dell’Oratorio in piazza Chiesa; quella di dipinti e sculture denominata
“Assumpta est Maria in coelum” nelle sale e nel cortile di Palazzo Alois in via
San Giuseppe con le opere di Enzo Elefante, Peppe Ferraro, Battista Marello,
Livio Martino Atellano e Giovanni Tariello. Mercoledì 14 invece il momento
culturale si sposterà alle 18.30 nella chiesa dell’Assunta dove verrà
presentato il libro “Restauro del quadro raffigurante l’Assunzione della
Vergine con i Santi Michele e Francesco d’Assisi” curato dall’architetto
Giovanna Sarnella con gli interventi di don Battista Marello, direttore Ufficio
Diocesano Arte Sacra e Alberto Zaza d’Aulisio, presidente della Società di
Storia Patria di Terra di Lavoro. Una
buona opportunità dunque “festAssunta” a Sommana, non solo per rinnovare un
momento di fede nei confronti della Madonna con tanti sommanesi che tornano
dall'estero e da altre località di residenza, ma anche per riscoprire un
intatto borgo rurale con le sue tradizioni, il suo folklore, l’ospitalità degli
abitanti, già collaudata nella riuscita fiera della Castagna, gli stimoli di
spettacolo, arte e cultura, oltre alla frescura degli oltre 500 metri della
frazione più alta dei colli Tifatini, appunto Sommana che, anche nel toponimo,
evidenzia la sua “somma” altitudine.
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