RUGGIERI, MONE E DELLA
ROCCA: DA LUGLIO AD OGGI AVREMMO POTUTO RISPARMIARE IL 50% DEI COSTI DI
SMALTIMENTO DELL’UMIDO, MA IL SINDACO È TROPPO IMPEGNATO IN POST
AUTOCELEBRATIVI SUI SOCIAL PER IMPEGNARSI IN UN PROGETTO UTILE PER LA
COLLETTIVITÀ.
“Ma che fine hanno fatto le due compostiere di comunità che
sarebbero dovute servire per la raccolta della frazione organica e, quindi,
ridurre della metà i costi di smaltimento che oggi i caiatini pagano
profumatamente?”
A chiederselo è il gruppo di Caiazzo Bene Comune che da mesi
sollecita amministratori e uffici comunali per la installazione dei due
impianti finanziati dalla Regione Campania ed affidati al Comune di Caiazzo.
“Sono passati oltre 7 mesi dall'annuncio roboante sui social
del sindaco Giaquinto che, con tanto di album fotografico, si automagnificava affermando
che grazie “all’impegno costante del gruppo uniti per Caiazzo, erano state
consegnate le compostiere per la raccolta dei rifiuti organici”. Tale post
veniva commentato e salutato positivamente da ben 118 persone. Ma dove sono ora
le compostiere? La gente lo sa che sono ancora incelofanate? E così il 50% dei
costi per lo smaltimento dei rifiuti organici, che avremmo potuto risparmiare
con l’attivazione delle compostiere, grava ancora sui cittadini che continuano
a pagare le tasse comunali che, proprio di recente, sono state anche
aumentate”, dichiarano i consiglieri Michele Ruggieri, Marilena Mone e Mauro
Carmine Della Rocca.
“Per Giaquinto, l’importante è fare i post su Facebook così
da indurre in errore ed illudere tanti cittadini che, in buona fede, plaudono
alle eroiche gesta del super sindaco onnipresente e tanto efficiente ma solo
sulla carta. Ma oltre i post autocelebrativi sui social, sindaco e
amministratori riescono ogni tanto ad attuare anche un progetto utile per la
collettività?”, concludono i rappresentanti della minoranza.
Caiazzo, 08.02.2021
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