Innovazione, condivisione e rinascita. Sono
queste alcune parole chiave del programma relativo al quadriennio 2021-2025
presentato oggi pomeriggio al Consiglio Generale dal Presidente designato di
Confindustria Caserta, Beniamino
Schiavone. Oltre al programma, Schiavone ha reso nota anche la squadra che
lo accompagnerà nel prossimo biennio alla guida dell’Unione degli Industriali
della provincia di Caserta. Vicepresidente vicario sarà Clelia Crisci, presidente e CEO di Lapo Compound, che avrà anche la
delega alle Politiche Industriali. Gli altri cinque vicepresidenti saranno: Adolfo Bottazzo, amministratore e
direttore generale della Yma (con delega alla Cultura d’Impresa), Luigi Della Gatta dell’omonimo gruppo
operante nel settore edile (Smart City e Grandi Opere), Vincenzo Giannotti, presidente del Tarì (Competitività
Territoriale), Roberto Impero, CEO
di SMA Road Safety (Innovazione e Proprietà Intellettuale), Ludovica Zigon, direttrice commerciale
del Gruppo Getra (Energy & Green Economy). Faranno parte della squadra, in
qualità di vicepresidenti di diritto, anche il Presidente del Gruppo Giovani di
Confindustria Caserta, Pasquale Lama,
con delega a Education e Politiche Giovanili, il presidente dell’Ance
(Associazione costruttori edili), Antonio
Pezone (con delega allo Sviluppo Urbano), e il presidente della Piccola
Industria, Massimiliano Santoli, cui
sarà affidata la delega al Marketing Associativo.
L’obiettivo del presidente designato Schiavone è
quello di portare avanti il processo di innovazione iniziato dal presidente
uscente Luigi Traettino, nel tentativo di compiere quel salto in avanti che
consenta al sistema produttivo casertano di poter competere adeguatamente sul
mercato nazionale e internazionale. La priorità sarà la compattezza che le imprese
del territorio dovranno dimostrare per realizzare la rinascita necessaria dopo
i terribili effetti determinati dalla pandemia di Covid-19. Davanti ai
rappresentanti del Consiglio Generale, Schiavone ha insistito su concetti quali
l’appartenenza, la brand identity, la cultura d’impresa, nonché sulla necessità
di rafforzare le sinergie tra imprese per sviluppare progettualità ambiziose e
utili al rilancio socio-economico della provincia.
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