venerdì 5 febbraio 2021

Lotta alla povertà: il Banco delle Opere di Carità in campo con il progetto SUPREME


Il Banco di Opere delle Carità per rafforzare la lotta alla povertà ed ampliare il servizio di assistenza alimentare alle persone indigenti, ha partecipato al progetto Su.Pr.Eme., in collaborazione con la Regione Campania, il Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro cofinanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione dell'Unione Europea. Il progetto prevede specifici interventi alimentari a favore della popolazione immigrata dei comuni di Cancello ed Arnone, Casal Di Principe, Castel Volturno, Giugliano in Campania, Mondragone, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno.  Il Banco delle Opere di Carità, aggiudicatario della proposta progettuale, nelle aree individuate ha predisposto degli interventi ad hoc tenendo in considerazione le esigenze dei destinatari del progetto. Gli interventi avranno durata di sei mesi, salvo proroghe e si prevede che i destinatari saranno circa 3000 persone immigrate regolarmente residenti nel territorio che riceveranno i prodotti alimentari. «L’obiettivo principale del progetto – ha spiegato Giuseppe Tamburro, direttore Pubbliche relazioni, Comunicazione e Progetti del Banco delle Opere di Carità – è il contrasto della povertà e la definizione di percorsi personalizzati che, a partire dai bisogni specifici delle famiglie e delle persone fragili, le accompagnino verso l'autonomia. L'obiettivo è creare dei percorsi di attivazione e le reti per la presa in carico delle persone in condizione di vulnerabilità e di esclusione sociale. Il risultato che ci si aspetta è favorire la creazione dell'infrastruttura necessaria ad assicurare una migliore qualità dei servizi sociali in Italia e una maggiore efficacia delle misure di contrasto alla povertà». Il progetto è finanziato dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione – FAMI 2014/2020 in collaborazione con il ministero alle Politiche sociali e Regione Campania.

Nessun commento:

Posta un commento