COMUNICATO STAMPA
10 dicembre 2021
Il vescovo di Nola, Francesco Marino, esprime vicinanza e
solidarietà ai tanti lavoratori dell’Azienda Industriale Aeronautica Leonardo,
che da gennaio saranno messi in cassa integrazione, strumento, scrive, «certamente
utile per garantire sostentamento ai lavoratori nei periodi di crisi, ma non si
può non tener conto del fatto che, con la cassa integrazione, il salario
diminuisce. Sono tantissimi, infatti, i lavoratori (anche quelli dell’indotto)
che vivono oggi momenti di ansia e di incertezza per il futuro del loro lavoro
e delle loro famiglie».
Timori, aggiunge,
che la Chiesa condivide pienamente: «Ai problemi, già gravissimi della Stellantis
si aggiungono, ora, quelli della Leonardo. Un colpo durissimo non solo
per la città di Pomigliano, ma per tantissime famiglie dell'intero nostro
territorio e anche fuori regione. Ancora una volta viene colpito il nostro Sud.
In qualità di vescovo partecipo profondamente alle apprensioni delle
lavoratrici e dei lavoratori della Leonardo e faccio mia la grande
preoccupazione per il futuro dell'Azienda. Bisogna scongiurare assolutamente
un'altra crisi, che avrebbe conseguenti drammatiche ricadute sociali su un territorio
già altamente in crisi di lavoro. Insieme ai lavoratori chiedo conferme sugli
importanti investimenti intrapresi che possano consentire alla Leonardo
di Pomigliano di guardare con fiducia al domani e soprattutto a quello dei
nostri giovani. Questo nostro territorio ha bisogno di speranze certe, non di
sogni spezzati».
Infine
l’invito a tutte le Istituzioni «a fare quanto è nelle loro possibilità per
ridare serenità e pace familiare ai lavoratori, assicurando loro lavoro
dignitoso, duraturo e prospettive certe» e ai cristiani delle comunità
parrocchiali e agli uomini di buona volontà a pregare e garantire vicinanza e
solidarietà concreta.
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