“Vanvitelli è il simbolo della nostra città: un genio che ha
contribuito più di ogni altro allo sviluppo di Caserta. Il suo esempio e il suo
straordinario talento devono essere motivo di ispirazione per costruire il
futuro della nostra comunità”. Così si è espresso il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, intervenuto al Belvedere
di San Leucio all’apertura dei lavori del convegno internazionale dal titolo
“Il Genio, L’Eredità. 1773-2023”, organizzato, in occasione del 250°
anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, dal Comune di Caserta e dalla
Camera di Commercio, in collaborazione con Anci Campania e Centro Studi della
provincia di Caserta.
“Abbiamo voluto organizzare un convegno internazionale – ha
aggiunto il primo cittadino – per mettere insieme figure di primo piano e
discutere dell’eccezionale eredità lasciata da Luigi Vanvitelli in diverse
parti del mondo ma anche per immaginare sinergie tra territori che hanno
ospitato questo immenso genio. Penso, ad esempio, alla collaborazione che qui
da Caserta potremmo realizzare con il Palazzo Reale di Milano, mettendo insieme
progetti e programmi proprio nel nome di Vanvitelli”.
L’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali del
Sindaco di Caserta e Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, del Presidente
della Camera di Commercio, Tommaso De Simone, dell’Assessore Regionale
all’Urbanistica, Bruno Discepolo, del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e
Paesaggio di Caserta e Benevento, Gennaro Leva, e del Vicepresidente del Centro
Studi della provincia di Caserta, Tommaso Tartaglione.
La giornata è stata divisa in quattro sessioni di lavoro,
che hanno visto confrontarsi figure di primo piano del mondo delle istituzioni,
ma anche dell’università, dell’architettura, dell’urbanistica, dell’economia e
del turismo.
La prima tavola rotonda, dal titolo “Luigi Vanvitelli tra
Campania, Italia ed Europa” e moderata dal capo ufficio stampa di Anci
Campania, Nino Femiani, ha visto gli interventi dell’Assessore alla Cultura del
Comune di Caserta, Enzo Battarra, del Direttore del Dipartimento di Lettere e
Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”,
Giulio Sodano, e della docente presso la University of Notre Dame – School of
Architecture (ateneo statunitense), Selena Anders.
“Per l’organizzazione di questo convegno – ha spiegato
l’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra
– abbiamo voluto coinvolgere le associazioni della città, che hanno dato un
contributo fondamentale. Il nostro obiettivo è rendere Vanvitelli un personaggio
popolare, percepito dalla gente, anche perché ha vissuto molto nella nostra
città, dove ha scelto di creare una scuola, lasciando un’eredità eccezionale.
Con l’Università, poi, abbiamo organizzato delle iniziative per far conoscere
alcuni luoghi importanti di Caserta legati a Vanvitelli”.
La seconda sessione “Siti reali: Torino, Milano e Spagna”,
coordinata da Tommaso Tartaglione, ha visto confrontarsi la storica dell’arte
ed ex Direttrice della Reggia di Caserta, Vega De Martini, che ha tenuto una
relazione sul tema “Luigi Vanvitelli, Re Carlo e la Spagna nella testa e nel
cuore”, il Direttore del Palazzo Reale di Milano, Domenico Piraina, con
l’intervento intitolato “Il Palazzo Reale di Milano. Da Vanvitelli a
Piermarini”, e il responsabile della valorizzazione storica del Palazzo Reale
di Milano, Simone Percacciolo, che è intervenuto su “Vanvitelli e Piermarini a
Milano. Opere, progetti e ispirazioni”.
Successivamente, c’è stato l’intervento del professore
Salvatore Italia, consigliere centrale della Società “Dante Alighieri”, che ha
preceduto una visita guidata al Museo della Seta del Belvedere di San Leucio. I
lavori sono ripresi con un tavolo sul tema “Paesaggio e costruzioni
ecosostenibili”, moderato dalla Direttrice del Belvedere di San Leucio, Ezia
Cioffi, durante il quale sono intervenuti l’Assessora all’Ambiente del Comune
di Caserta, Carmela Mucherino, il docente presso la University of Notre Dame –
School of Architecture, Jonathan Weatherill, sul tema “L’eredità di Vanvitelli
per un futuro sostenibile” e il paesaggista e Vicepresidente dell’Associazione
Dimore Storiche Italiane – Sezione Campania, Nicola Tartaglione, che ha
relazionato su “Vanvitelli: giardino di acqua, aria, terra e fuoco”. Infine, la
sessione dedicata al turismo ha visto la presenza dell’Assessore regionale al
Turismo, Felice Casucci, del delegato di Federalberghi Caserta, Sebastiano
Simone, della professoressa ordinaria di Museologia presso l’Università
“Vanvitelli”, Nadia Barrella, del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della
provincia di Caserta, Carlo Raucci, del componente del Consiglio Direttivo
dell’Ordine degli Architetti, Antonio Buonocore, della Direttrice del
Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università
“Vanvitelli”, Ornella Zerlenga, e della rappresentante delle Guide Turistiche
Abilitate, Tonia Maratea. La sessione è stata moderata dalla storica dell’arte
Maria Carmela Masi.
La manifestazione si è conclusa con il coro polifonico
“Caserta Nova Ensemble”, mentre durante la giornata è stato possibile visitare
la mostra vanvitelliana a cura del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale
pro loco d’Italia) Caserta. Infine, nel corso della giornata, sono state esposte
le opere di arte digitale di Flavio Lombardi, che ha presentato la mostra dal
titolo “Luigi Vanvitelli”.
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