Il capogruppo al
Senato del Pd, Boccia, il deputato di FdI, Cerreto, ed il docente
dell’accademia dei Lincei, Mascilli Migliorini, discuteranno con l’autore del
libro, alla presenza anche del direttore del dipartimento, d’Ippolito, del
sindaco di Caserta, Marino, e del presidente della Provincia, Magliocca.
Presentazione del libro
“Rosso di sera. Quando c’era Berlinguer” di Gianni Solino, domani mattina,
giovedì 11 maggio, al dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli
Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
Nell’ambito della
rassegna di incontri con gli Autori dal titolo “Facoltà di Leggere”, promossa
dal dipartimento diretto da Francesco Eriberto d’Ippolito, a partire dalle ore
11,30, nell’aula Liccardo del polo universitario di viale Ellittico, a Caserta,
si discuterà del libro edito da “La Meridiana” e scritto da Solino, per lunghi
anni presidente provinciale dell’associazione Libera ed oggi dirigente
dell’Ente Provincia, per raccontare aspetti sociali e storici tipici degli anni
’70 e dei primi anni ’80, il periodo della sua gioventù e del suo impegno
politico tra le fila del PCI di Berlinguer condito da vicende e aneddoti legati
alle lotte condotte con passione e forza per ideali rivoluzionari.
Ad aprire l’evento,
moderato dal giornalista Gianni Russo, saranno i saluti di benvenuto del
direttore del dipartimento di Scienze Politiche, d’Ippolito, e istituzionali
del sindaco della città di Caserta, Carlo Marino e della Provincia di Caserta,
Giorgio Magliocca; seguirà la discussione sulle pagine del libro con l’autore,
Solino, che vedrà impegnati il docente dell’Accademia dei Lincei, Luigi
Mascilli Migliorini, il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Cerreto, ed il
capogruppo del Partito Democratico in Senato, Francesco Boccia.
“Racconto gli anni
della ‘Meglio Gioventù’, quando la politica era fatta di ideali e ideologie,
quando i giovani volevano cambiare il mondo, lottare per la pace e la
liberazione dei popoli, contro le mafie e la corruzione. Il libro rappresenta
pertanto uno spaccato della storia del nostro territorio, intrecciato con la
storia d’Italia e del mondo, a partire dagli anni ’70 e fino alla caduta del
muro di Berlino, che rappresenta un evento di grandissimo significato simbolico
ma anche concreto, con la fine dei blocchi ideologici e militari contrapposti e
l’inizio di un nuovo corso che in gran parte ha tradito le aspettative e le
speranze dei popoli”, spiega Solino, autore del libro.
Caserta, 10.05.2023
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