In seguito all'interrogazione dello scorso aprile della Consigliera Regionale Antonella Piccerillo con la quale si chiedevano chiarimenti sullo smaltimento delle carcasse degli animali da compagnia sul territorio regionale, la Regione ha fornito alcune delucidazioni:
1- I cani randagi morti sulla pubblica via, quelli ospitati nei canili pubblici e privati e nei rifugi vengono smaltiti solo tramite incenerimento
2- Le comunicazioni di decesso dei cani e dei gatti scritti in banca dati anagrafe canina regionale devono essere sempre accompagnate da documentazione di avvenuto smaltimento della carcassa (certificato di sepoltura o cremazione) che vengono annotati sul sistema informatico.
“Ciò premesso, vorrei capire cosa ha fatto sin'ora il Garante per i Diritti degli Animali della Provincia di Caserta”, chiede Del Rosso.
“Considerato che il Garante dovrebbe denunciare e segnalare all’Autorità Giudiziaria i reati nei confronti degli animali, progettare campagne di sensibilizzazione per contrastare il fenomeno dell’abbandono e dei maltrattamenti e formulare proposte concrete per la tutela degli animali, Quali sono le iniziative già svolte o da svolgere per sensibilizzare e informare i cittadini, i medici veterinari, le associazioni, i canili e i rifugi, nonché gli enti pubblici, al rispetto delle vigenti normative volte ad assicurare oltre al benessere di persone e animali”?
“Chiedo inoltre di conoscere nello specifico quali siano le modalità circa lo smaltimento delle carcasse degli animali da compagnia sul territorio della Provincia di Caserta, e quali i documenti allegati alle richieste di cancellazione all’anagrafe canina dell’Asl, non solamente dei privati cittadini bensì anche dei veterinari, canili e rifugi pubblici e privati”, conclude il Consigliere.
FONTE: SEGRETERIA MAURIZIO DEL ROSSO
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