domenica 31 dicembre 2023

venerdì 29 dicembre 2023

BRUCELLOSI, ZINZI: "BENE ODG, NOSTRO OBIETTIVO RESTA LA NOMINA DI UN COMMISSARIO"


 BRUCELLOSI, ZINZI: "BENE ODG, NOSTRO OBIETTIVO RESTA LA NOMINA DI UN COMMISSARIO"


"L'emergenza legata alla brucellosi bufalina resta una nostra priorità e questo ordine del giorno ne è la dimostrazione. L'obiettivo più importante che intendiamo raggiungere per superare definitivamente l'emergenza, però, è la nomina di un commissario nazionale all'eradicazione della brucellosi. Questa nomina consentirà di superare le discrasie generate dal "sistema Campania", da piani regionali mal scritti e che hanno prodotto risultati negativi al punto da far schizzare i contagi raggiungendo livelli mai toccati prima". Così il deputato campano della Lega, Gianpiero Zinzi, commentando l'ordine del giorno di cui è firmatario approvato oggi in Aula.

PLAYGROUND NELL’EX DELEGAZIONE DI BRIANO: AGGIUDICATI I LAVORI. IMMINENTE L’APERTURA DEL CANTIERE

 

PLAYGROUND NELL’EX DELEGAZIONE DI BRIANO: AGGIUDICATI I LAVORI. IMMINENTE L’APERTURA DEL CANTIERE

 

Sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione di un playground con centro ricreativo polivalente nello spazio che era occupato dall’ex delegazione di Briano, in via Grassi. L’apertura del cantiere è imminente. L’intervento è stato fortemente promosso e sostenuto dal consigliere delegato di zona Donato Tenga. Le opere verranno effettuate nell’ambito del PICS (Programma Integrato Città Sostenibile) della città di Caserta.

Il progetto prevede un vero e proprio centro ricreativo polivalente dotato di:

 

- Playground;

- Sala polifunzionale;

- Biblioteca;

- Nuovi elementi di arredo urbano;

- Orto collettivo, composto da 8 aree, ognuna dotata di impianto idrico e lampioncini alimentati a energia solare.

 

I materiali utilizzati per le aree attrezzate saranno ecosostenibili, ricavati da prodotti riciclati, così come è avvenuto per tutti gli altri playground realizzati e progettati dal Comune di Caserta.

Uno spazio in cui saranno organizzate iniziative culturali, sportive, religiose, un vero e proprio luogo di sport, incontro e interazione, fondamentale per i cittadini dell’intera area di Briano e di tutte le borgate vicine.

 

 

 

                                                                     

                                    

                                             

 

 

 

FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO: CRESCONO LE INDENNITÀ DI SERVIZIO ESTERNO E PER CONDIZIONI DI LAVORO PER I DIPENDENTI COMUNALI

 


 

La Giunta Comunale ha autorizzato il Presidente della Delegazione Trattante a sottoscrivere il Contratto collettivo decentrato integrativo, che giunge al termine di una intensa, continua e partecipata interlocuzione con le rappresentanze sindacali.

Tante le novità per i dipendenti comunali, che vedranno allargate le possibilità di riconoscimento delle indennità per alcuni tipi di servizi prestati e avranno l’opportunità, a seguito di una procedura di selezione interna basata sul merito, sulla qualità delle performance svolte, sull’esperienza professionale e sulle capacità culturali e professionali, di poter effettuare una progressione economica e di posizione. Le principali novità contenute in questo contratto decentrato ripercorrono fedelmente gli articoli presenti nel contratto nazionale, approvato il 16 novembre 2022. Dopo tanti anni, il Comune di Caserta è riuscito a finanziare la progressione economica, riconoscendo, anche sotto il profilo della crescita del compenso, le prestazioni di particolare centralità.

Nello specifico, crescono le somme stanziate in favore delle indennità di servizio esterno (ad esempio quelle relative al servizio prestato dal personale della Polizia Municipale), che passano dai 28.500 euro dello scorso anno agli attuali 45.000, e le indennità legate alle condizioni di lavoro, ovvero al rischio, al disagio o al maneggio di valori. In questo caso, vengono più che raddoppiate le somme a disposizione: da 15.000 euro si giunge a quota 35.000. Crescono sensibilmente anche le indennità per il servizio svolto durante l’orario festivo (da 1.500 euro a 9.000) e quelle per gli incentivi tecnici, che riguardano in special modo, ma non solo, il personale impegnato nei progetti legati al Pnrr (da 195.000 euro si passa a circa 600.000 euro).

“Siamo stati attenti alle reali esigenze dei dipendenti del Comune – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – e abbiamo puntato a destinare le risorse effettivamente necessarie allo svolgimento dei servizi essenziali e fondamentali per l’intera comunità. Per quanto concerne la progressione economica, poi, sono stati approvati dei meccanismi che premiano il merito, riconoscendo l’impegno di chi lavora in particolari situazioni di criticità. La firma del contratto collettivo decentrato integrativo arriva al termine di un lungo e accurato lavoro svolto dall’Amministrazione insieme ai sindacati, che ha portato a un risultato molto importante, con novità che erano attese da anni dai dipendenti del Comune”.

 

TRENT’ANNI DI VOCI SULLE TERRE DI DON PEPPE DIANA

 TRENT’ANNI DI VOCI SULLE TERRE DI DON PEPPE DIANA

Oggi partono le iniziative per ricordare don Peppe Diana a trent’anni dalla sua uccisione.

Ricominciamo da “PER AMORE DEL MIO POPOLO”

 

Il 19 marzo del 2024 saranno passati trent’anni da quando una mano assassina  ci ha portato via don Peppe Diana. Trent’anni in cui un movimento di resistenza di donne e uomini si è sviluppato in queste terre nel nome di don Peppino, che ha determinato un cambiamento visibile.

Un cambiamento  che è cominciato da quella mattina di marzo di trent’anni fa, quando c’è stato chi, come Augusto di Meo, ha deciso di non voltarsi dall’altra parte. Quando c’è stato chi ha deciso di non starsene a casa e di lottare per difendere la memoria e le idee di don Diana.

Ne è nato un movimento plurale, fatto di associazioni, volontari,  gruppi scout, insegnanti, studenti, giornalisti, sacerdoti, cooperative sociali, amministratori pubblici e tanti semplici cittadini.

Un movimento che in trent’anni ha fatto in modo che le molteplici voci che si sono alzate hanno determinato anche la direzione in cui camminare per riscattare un popolo che è stato martoriato per più di trent’anni.

 Non è stato facile, e i risultati raggiunti, non sono una conquista definitiva. Anzi. In questi trent’anni abbiamo anche imparato che il rischio di un ritorno al passato è sempre possibile se non si costruiscono argini alti e resistenti alla criminalità organizzata.

Ecco perché abbiamo deciso di arrivare al trentennale con diverse iniziative che il Comitato organizzatore, insieme a numerose associazioni, enti istituzionali e la Diocesi di Aversa, ha promosso a partire da questo Natale e che si concluderanno con una grande marcia il 19 marzo 2024, che vedrà invadere Casal di Principe di migliaia e migliaia di giovani, cittadini, Istituzioni in memoria di don Peppe.

Per aprire le iniziative per il trentennale, vogliamo cominciare, simbolicamente, proprio dal Natale. Da quella notte del 1991 quando fuori le chiese della zona pastorale di Casal di Principe, don Peppe Diana, insieme ai parroci della Forania e ai giovani, consegnarono “Per amore del mio Popolo”, un documento che ha segnato drammaticamente anche le vite di tanti di noi, di un popolo, di intere comunità. Un documento che sembra scritto ieri e che ha determinato il cambiamento che tutti speravano, contribuendo a trasformare quelle che erano conosciute come terre di camorra,  in terre di don Peppe Diana.

Ecco, riproponiamo quel documento, consegnandolo simbolicamente a tutti i cittadini interessanti al cambiamento di queste terre che potranno diffonderlo sui social, ma anche materialmente nelle proprie comunità associative, scaricandolo dal sito https://dongiuseppediana.org/trentanni.pdf


Aversa, Messaggio di Fine Anno 2023 di Mons. Angelo Spinillo

 Aversa, Messaggio di Fine Anno 2023 di Mons. Angelo Spinillo

 

“L'augurio per il nuovo anno è che anche ciò che può essere considerato  ‘scarto’, se raccolto e rinnovato, possa essere davvero vita nuova per tutti”

 

https://youtu.be/8x7W93HCTpE

 

Ad otto giorni dal Natale, l'ultima domenica del mese di dicembre coincide quest’anno con l’ultimo giorno dell’anno, Festa della Santa Famiglia. “Questo ci ricorda che Gesù è venuto a nascere in una realtà che è quella della famiglia umana”, commenta mons. Angelo Spinillo nel suo messaggio di fine 2023. “Maria e Giuseppe sono portatori di amore perché amano anzitutto la volontà di Dio, coniugano la propria vita: è la possibilità di portare l'infinito nei tempi e nei modi della vita umana”. Ecco, aggiunge il vescovo di Aversa, “mentre la divinità viene dall'opera dello spirito di Dio, la realtà umana di Gesù viene appunto da Maria, con Giuseppe che accompagna e sostiene tutto questo”.

Il 1° gennaio 2024 si celebra anche la Giornata Mondiale della Pace, in occasione della quale Papa Francesco ha diffuso un messaggio incentrato sul tema dell’intelligenza artificiale: “Una grande opportunità – afferma mons. Spinillo –che contiene in sé anche il rischio di un mondo dominato dalla tecnica e nel quale si può finire col privilegiare il criterio dell'efficienza. L'augurio per il nuovo anno è che anche ciò che può essere considerato  ‘scarto’, se raccolto e rinnovato, possa essere davvero vita nuova per tutti”.

 

Avvento, Natale, Natale 2023, Fine Anno, Messaggio di Fine Anno, Maria, famiglia, Diocesi di Aversa, Chiesa di Aversa, ucsaversa, commento al vangelo, vangelo, spinillo, Angelo Spinillo, vescovo, Aversa, Giornata Mondiale della Pace, Pace, Papa Francesco

 

#avvento #natale #natale2023 #messaggiodifineanno #spinillo #AngeloSpinillo #vangelo #famiglia #diocesidiaversa #chiesadiaversa #commentoalvangelo #aversa #ucsaversa #vescovodiaversa #GiornataMondialedellaPace #Pace #PapaFrancesco




don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

--

NOTTE DI CAPODANNO: L’APPELLO DEL COMUNE A NON USARE I BOTTI, COSÌ COME PREVISTO DAL REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA

 


Alla vigilia del 31 dicembre, l’Amministrazione Comunale invita i cittadini a non utilizzare i botti per festeggiare il nuovo anno, ricordando che esiste un apposito Regolamento di Polizia Urbana che prevede il divieto di “accendere e far scoppiare mortaretti, petardi ed altro materiale pirotecnico in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ovvero anche privati, ove ciò possa determinare pericolo o disturbo al riposo e alla quiete delle persone, nonché possa costituire fonte di stress o pericolo per gli animali”.

Alla luce di tutto ciò, si invitano i cittadini a rispettare scrupolosamente quanto previsto dal Regolamento per scongiurare situazioni di grave rischio e tutelare le categorie di persone più a rischio (bambini e anziani) nonché gli animali.

E proprio a proposito degli animali, arriva anche l’appello della Garante per i Diritti degli Animali del Comune di Caserta, Adriana Giusti, che invita a non usare i botti per tutelare gli animali, soprattutto i randagi che, non avendo spesso possibilità di riparo, finiscono per essere le principali vittime di questa pratica illegale.

Maratona Radiofonica di Radio PRIMARETE

 

Maratona Radiofonica di Radio PRIMARETE

 

Si avvicina oramai la fine di questo “martoriato” 2023!

E, come già preannunciato, dopo quello della vigilia di Natale, arriva anche l’appuntamento di fine anno di Radio PRIMARETE che terrà compagnia a tutti i radioascoltatori domenica 31 Dicembre con una maratona radiofonica in diretta, in onda dalle ore 09.30 alle ore 01.00, per festeggiare insieme la fine di quest’anno e l’arrivo del 2024.

La diretta va in onda sulle frequenze FM e DAB+ di Radio PRIMARETE ed anche in streaming sul sito www.radioprimarete.it e gli ascoltatori potranno partecipare inviando WhatsApp & SMS al 338.99.48.576

Gli speaker di RPR si alterneranno durante la conduzione della diretta:

Dalle ore 09.30 alle 11.30 La compagnia di “La Radio, L’Universo …e tutto quanto”: Giuseppe Vuolo,

                                          Francesco Orlando, Davide Paolino e Francesca Saladino;

Dalle ore 11.30 alle 13.30: Gianrolando Scaringi ed il suo “Club Drama”;

Dalle ore 13.30 alle 15.30: “Oggisonoio” con Giampaolo Carotenuto;

Dalle ore 15.30 alle 16.30: Le “piratesse” dell’HHP: Erica Roux e Paola AKA Dama;

Dalle ore 16.30 alle 18.30: Cestisticamente …festeggiando! con Francesco Gazzillo, Alessandro Aita,

                                             Mario Della Peruta, Sante Roperto, Rosario Pascarella ed Eugenio Simioli;

Dalle ore 18.30 alle 01.00: Ed infine i “Viaggi di notte …verso il nuovo anno” di Andrea Cimmino ed

                                           Antonio Schilardo.

 

Ed anche questa maratona radiofonica di fine anno avrà uno scopo sociale.

 

Radio PRIMARETE ha voluto infatti dedicare la diretta del 31 Dicembre a “LA FORZA DEL SILENZIO”.

 

Nata nel gennaio 2008, la Onlus ha come obiettivo quello di fornire servizi specifici alle persone affette da disturbo dello spettro autistico, con l'intento di migliorare la loro qualità della vita, nonché luoghi di ascolto e di sostegno alle famiglie, dando voce ai loro vissuti ed alle loro problematiche.

            Nel luglio 2009 e poi a giugno 2012 vengono assegnati all'Associazione due beni confiscati alla camorra - in particolare al capo del clan dei Casalesi Francesco Schiavone detto “Sandokan” - siti a Casal di Principe in via Bologna ai nn.1, 3 e 10. Negli anni, in virtù della continua crescita dell'Associazione, nascono altri “soggetti”:  la Soc. Cooperativa “LFS Global care” e la Soc. Cooperativa "La Forza del Silenzio". Insieme, dietro stipula di un protocollo d'intesa, le tre compagini collaborano quotidianamente, dando vita ad una serie di attività di progettazione, formazione e cogestione con enti pubblici, privati e realtà del terzo settore oltre a protocolli di intesa con scuole medie inferiori e superiori, finalizzati alla formazione del corpo docente, nonché a progetti ludico-educativi e campi estivi.

            L'Associazione eroga trattamenti A.B.A. (Acronico inglese che sta per “Analisi Comportamentale Applicata”) e P.T.R.I. (Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati), in particolare con l'ASL Caserta, ed ha, con l'intento di una fattiva inclusione lavorativa dei ragazzi autistici, creato numerose attività tra cui un ristorante sito ad Angri (SA) denominato “Raù Cucina Tipica” (l’acronimo sta per Ragazzi Autistici Uniti) ed i laboratori “Farinò – la bakery senza glutine” (a cui la Croce Rossa Italiana ha proprio in questi gg. conferito una medaglia di Benemerenza per essersi distinto durante la pandemia da Covid19 nell’assistenza e distribuzione dei prodotti alle persone meno ambienti), “Everytink” (laboratorio di grafica e stampa serigrafica e digitale) e “LFS Social Lab” (Laboratorio sartoriale).

Chiunque voglia fattivamente collaborare con la Onlus “LA FORZA DEL SILENZIO”, oppure offrire un contributo economico, può chiamare uno dei seguenti numeri: 331.37.21.614 oppure 328.011.58.96  

 

Buon Ascolto!  

 

Si coglie infine l’occasione per augurare a tutti i colleghi un Felice Anno Nuovo.

 

     Il Direttore di

     Radio PRIMARETE Caserta

       ( Dott. Vincenzo Gazzillo )

giovedì 28 dicembre 2023

“SPORT & PERIFERIE”: AL VIA LA PRIMA EDIZIONE DEL PROGETTO. SABATO 30 DICEMBRE LA PRESENTAZIONE PRESSO L’EREMO DI SAN VITALIANO

 


 

Sabato 30 dicembre, a partire dalle ore 10, presso l’Eremo di San Vitaliano di Casola, è in programma la presentazione della prima edizione di “Sport & Periferie”, progetto che intende promuovere e valorizzare il territorio della città di Caserta, in particolare le frazioni, attraverso attività sportive e culturali rivolte a tutti. Per questa prima edizione si è deciso di partire dalle frazioni collinari.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Caserta, è stata promossa da Asd Cycling Team SMCV, in collaborazione con il Coni, la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e Raido Adventure odv.

Alle 10 è in programma un convegno dal titolo “Sport: strumento di pianificazione e promozione del territorio”, durante il quale interverranno il Rettore dell’Eremo di San Vitaliano, Don Valentino Picazio, il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, l’Assessora allo Sport, Gerardina Martino, l’Assessore all’Urbanistica, Domenico Maietta, l’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra, il Consigliere comunale Francesco Guida, il Presidente di Asd Cycling Team SMCV, Roberto Addonisio, il Presidente di Raido Adventure odv, Giuliano Carpentino, il Presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), Giuseppe Cutolo. A moderare i lavori sarà l’editore, Giuseppe Vozza.

Alle 14, poi, partirà un percorso denominato “Itinerario naturalistico di trekking/mountain bike – Sentiero sorgente di Fonte Linara”, a cura di Asd Cycling Team SMCV e Raido Adventure odv. Il percorso si sviluppa su una distanza di 6,8 km, con una durata prevista di un’ora e trenta minuti. La partenza avverrà dall’Eremo di San Vitaliano e si arriverà in località Giardoni, dove sarà presente una navetta gratuita per il ritorno. A tutti i partecipanti sarà fornito un kit sportivo.

Sosta pubblica, problematiche e disservizi durante le feste. Quanto incassa il Comune di Caserta?

 


La richiesta di Maurizio Del Rosso

La richiesta del consigliere all'amministrazione comunale per chiarire quanto sia stata "vincente" la scelta della concessione a "K-City".

In questi giorni di festa troppi cittadini e turisti hanno avuto difficoltà a sostare in città, non solo per l’assenza di aree di sosta, ma soprattutto per la difficoltà nell’utilizzo delle colonnine.

Infatti gran parte delle stesse non funzionano ancora e quelle apparentemente in funzione creano non poche difficoltà nel loro utilizzo. E’ possibile quindi che l’ente abbia perso e perda quotidianamente somme destinate a risollevare le sorti della nostra città.

Per meglio comprendere la situazione, l’avv. Maurizio Del Rosso, ha chiesto al comune di Caserta, in particolare ai dirigenti del settore quanto ha incassato il Comune di Caserta dal 01.08.2023 ad oggi per la sosta e quanto ha incassato nello stesso periodo dell’anno 2022.

"Il raffronto, spiega Del Rosso, ci aiuterà a capire l’inefficienza o meno dell’attuale concessionario (K-City) e le eventuali responsabilità". 

CONCLUSA LA DUE GIORNI BIBLICA CON DON GIUSEPPE DE VIRGILIO


 CONCLUSA LA DUE GIORNI BIBLICA

 
CON DON GIUSEPPE DE VIRGILIO
 
 
 
Presso la sala conferenze della Biblioteca Diocesana si è conclusa la due giorni biblica organizzata come ogni anno  del Centro Apostolato Biblico (CAB) di Caserta diretto da don Valentino Picazio, con il patrocinio dell’ABI (Associazione Biblica Italiana). Quest’anno il consueto appuntamento con la Parola ha avuto come tematica la comunità e i discepoli nel Vangelo secondo Matteo, relatore il biblista  don Giuseppe De Virgilio docente presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma. La due giorni è iniziata con il saluto del vescovo di Caserta e Arcivescovo eletto di Capua  Mons. Pietro Lagnese che ha messo in risalto come sia fondamentale l’analisi  della Parola ed è stato particolarmente soddisfatto per la folta presenza all’annuale appuntamento con don Giuseppe De Virgilio. La lettura del Vangelo di Matteo costituisce per la Chiesa una grande opportunità di formazione al discepolato, per una sempre nuova comprensione di se stessa. Similmente agli altri due vangeli sinottici e a differenza del Vangelo secondo Giovanni, in Matteo Gesù parla del Regno dei Cieli che di se stesso e insegna principalmente attraverso brevi parabole o detti piuttosto che con lunghi discorsi. Il Vangelo secondo Matteo, per la ricchezza  dei suoi contenuti, ha goduto di una larga diffusione lungo  tutta la storia della Chiesa. Matteo dà grande importanza all’insegnamento di Gesù. In questo vangelo Gesù è presentato come colui che porta a compimento la storia e le speranze di Israele: la sua figura viene infatti collegata ai grandi personaggi dell’AT, in particolare a Mosè. Don Valentino ha concluso la due giorni biblica dando appuntamento per  la  XXVII edizione della settimana biblica nazionale che si svolgerà a Caserta  dal 1 a 5 luglio 2024 ed  avrà come tematica Gesù e i Discepoli con relatori don Giuseppe De Virgilio e Padre Giulio Michelini.
 

martedì 26 dicembre 2023

Natale: accogliere il Vangelo della Pace Lettera di Natale 2023

 


Natale: accogliere il Vangelo della Pace

Lettera di Natale 2023

 

È una giornata di dicembre, sembra finalmente essere arrivato un po' di freddo e cammino per le strade e i vicoli del centro storico tra colori, sapori e odori che riportano alla mente e al cuore ricordi dei Natali passati. Cammino, guardandomi intorno, cercando di catturare ogni dettaglio, ogni sguardo, ogni suono di questo periodo che dovrebbe essere magico. Cammino tra la gente, mi fermo a scambiare parole di bene, di accoglienza, di speranza. Gli impegni di questo periodo sono tanti e mi sembra sempre di avere la sensazione che il tempo a disposizione non basti mai. Il tempo, che è la vera ricchezza di quest’epoca troppo spesso dominata dalla “signora Frenesia”, che governa le molte agende e svuota tanti cuori. Così, nel tentativo di fuggire al suo controllo mi sono immerso tra i turisti e gli artigiani di San Gregorio Armeno: ovunque statuine, presepi, pastori e animali, cesti di frutta in miniatura e scenografie che, più rappresentare la grotta di Betlemme, con il linguaggio simbolico del presepe partenopeo, raccontano di una nascita divina avvenuta proprio qui, nel bel mezzo della mia città, nel cuore della nostra Napoli. Tra una parola in inglese pronunciata da un turista e una frase in napoletano da parte di un artigiano che invita i passanti a visitare la propria bottega, i miei occhi si soffermano su un pastore, vestito da frate, con un saio marrone, i sandali ai piedi e il cordone ai fianchi.

E così, per un attimo, chiudo gli occhi, ascolto il cuore e penso a Greccio, a quel presepe di ottocento anni fa, voluto e sognato da Francesco, il Poverello, che volle vedere con i suoi occhi “il Bambino nato a Betlemme, (…) i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello” (Fonti Francescane).

Napoli, città dei presepi, Greccio, il paese del presepe, due realtà così diverse ma che nel Natale ritrovano il senso della vita, la forza della speranza, la capacità di tornare a stupirsi per il miracolo dell’esistenza. In fondo, mi sembra essere lo stesso stupore quello che attraversa lo sguardo e il cuore di Francesco e quello a cui da secoli gli artisti napoletani danno carne con il Pastore della meraviglia. Entrambi hanno le mani vuote, nessun dono da poter offrire se non quello del proprio incanto, di una rinnovata infanzia la cui forza sta nel sovvertire la scala dei valori di questo mondo, troppo spesso inquinata dall’avidità, dal desiderio di potere e di dominio, dalla prevaricazione e dalla violenza.

Mentre spesso i nostri occhi brillano dinanzi alle vetrine dei negozi, quelli di Francesco si commuovono fino alle lacrime dinanzi a un po' di fieno che diventa culla di un amore così folle da farsi carne, per condividere la debolezza e la fragilità di coloro che ama, tramutandole in forza e vitalità infinite.

Mentre le nostre mani cercano sempre di prendere, accaparrare, ricevere di più e sempre di più, passando da un falso bisogno ad un altro, in un circolo vizioso e consumistico, il Pastore della meraviglia, con le sue braccia allargate e le sue mani vuote, non ha altra brama se non quella di accogliere l’unica cosa che dà senso al vivere e al morire: l’Amore.

Si, perché il Bambino di Betlemme è tutto Amore, solo Amore, nient’altro che Amore. È amore che guarisce dall’odio e dall’indifferenza. È amore che risana le ferite del cuore. È amore che rimette in piedi, dona vigore ai sogni, muove la storia umana verso orizzonti di pace e di giustizia. È amore che rende gli occhi capaci di scorgere la luce anche nel bel mezzo della notte. Della mia notte, della tua notte, della notte del mondo.

E quante volte in questi ultimi anni ci siamo chiesti: quando arriverà la luce? Quando sorgerà l’aurora? Quando terminerà la notte del male, della violenza e della guerra? Quante volte questa domanda mi è stata posta dai ragazzi che incontro, dalle persone sofferenti che spesso mi capita di accogliere e ascoltare. E quante volte io stesso, nel profondo della mia preghiera, l’ho posta al Signore. E la risposta di Dio è sempre stata una sola: la tua notte, la notte nel mondo, termina quando il tuo cuore diventa fieno, la tua esistenza diventa culla, le tue parole diventano carezze, i tuoi sogni diventano voci di angeli che annunciano la pace, e la tua vita si trasforma in un presepe, capace di accogliere il Figlio di Dio, il suo Vangelo, il suo sogno di pace.

Accogliere il Vangelo della Pace, si è questo ciò che auguro a me e a tutti voi in questo Natale. E mentre, dal silenzio della mia cappellina, provo a scrivere questi miei auguri, forse a causa di un sonno che diventa sogno, immagino proprio qui, seduti accanto a me, Francesco e il Pastore della Meraviglia che mi chiedono di rinunciare alle parole di circostanza per invocare con loro, per me e per voi - magari proprio a partire da questo Natale - la possibilità di essere strumenti di pace, artigiani di fiducia, costruttori instancabili di speranza, proprio come recita un’antica preghiera francescana:

 

Signore, fa di noi strumenti della tua pace:

ara il terreno bellicoso delle nostre esistenze,

rimuovi le pietre dell’odio, dell’orgoglio, della prevaricazione,

affinché tra le zolle della fraternità ritrovata,

si innalzi luminoso e fecondo il mandorlo

dell’unità e della concordia,

i cui fiori segnano la primavera del tuo Regno che viene.

 

Dov'è dubbio fa' che portiamo la fede,

condividendo la fiducia in Te,

nel tuo amore che custodisce, cura, ama,

testimoniando la bellezza di seguirti sul serio,

senza troppi orpelli e fardelli,

facendo del tuo Vangelo “sine glossa”

la bussola che orienta ogni passo,

la fiammella che tiene accesa la speranza,

il balsamo che risana ogni ferita.

 

Dove è l'errore, che portiamo la verità,

senza l’arroganza di sapere tutto,

senza lo sguardo giudicante di chi si crede perfetto,

ma con il passo di chi si mette accanto e cammina insieme,

con l’umiltà di chi ha sperimentato sulla propria carne

l’errore del cuore, il desiderio di un senso,

la ricerca inquieta del significato,

fino a trovarlo in Te, Amore sorgivo, senso di ogni cosa.

 

Dove è la disperazione, che portiamo la speranza,

illuminando con la nostra solidarietà le notti dei piccoli e dei poveri,

accarezzando con la nostra tenerezza la vita di chi fa più fatica,

riempiendo con la nostra vicinanza la solitudine

di chi sente di valere poco agli occhi degli uomini

mentre ha un valore infinito agli occhi Tuoi,

Amore fatto carne, amico degli ultimi e dei marginali!

 

Dove è tristezza, che portiamo la gioia,

dove sono le tenebre, che portiamo la luce,

insegnando a scorgere anche nella notte più oscura

i segnali luminosi della tua Presenza,

condividendo con tutti l’arte sacra di saper trovare,

anche nei momenti più difficili,

un motivo per gioire e ringraziare,

imparando a danzare la vita sempre

e senza timore!

 

Oh! Maestro, fa che la nostra Chiesa non cerchi tanto

di essere compresa, quanto di comprendere;

di essere amata, quanto di amare,

affinché ogni donna e ogni uomo

possano sperimentare grazie al suo annuncio:

 

che è solo dando, che si riceve.

Perdonando che si è perdonati.

Morendo che si risuscita a Vita Eterna.

 

Amen

  

 

"...quante volte in questi ultimi anni ci siamo chiesti: quando arriverà la luce? Quando sorgerà l’aurora? Quando terminerà la notte del male, della violenza e della guerra? Quante volte questa domanda mi è stata posta dai ragazzi che incontro, dalle persone sofferenti che spesso mi capita di accogliere e ascoltare. E quante volte io stesso, nel profondo della mia preghiera, l’ho posta al Signore. E la risposta di Dio è sempre stata una sola: la tua notte, la notte nel mondo, termina quando il tuo cuore diventa fieno, la tua esistenza diventa culla, le tue parole diventano carezze, i tuoi sogni diventano voci di angeli che annunciano la pace, e la tua vita si trasforma in un presepe, capace di accogliere il Figlio di Dio, il suo Vangelo, il suo sogno di pace.

 

Accogliere il Vangelo della Pace, si è questo ciò che auguro a me e a tutti voi in questo Natale. E mentre, dal silenzio della mia cappellina, provo a scrivere questi miei auguri, forse a causa di un sonno che diventa sogno, immagino proprio qui, seduti accanto a me, Francesco e il Pastore della Meraviglia che mi chiedono di rinunciare alle parole di circostanza per invocare con loro, per me e per voi - magari proprio a partire da questo Natale - la possibilità di essere strumenti di pace, artigiani di fiducia, costruttori instancabili di speranza..."

 

don Mimmo

sabato 23 dicembre 2023



Auguri  per un sereno e Santo Natale

a tutti








 

PAPERDI 81 S.ANTIMO 83

 



Niente da fare per la Paperdi che  anche nel derby con il S. Antimo è costretta a segnare il passo, anche se questa volta la compagine di coach dell'Imperio ha a vuto la possibilità di conquistare il secondo successo della stagione, invece sul punteggio di 81 a 83 la Paperdi ha avuto l'occasione o di andare all'over time o addirittura con un tiro da tre di vincere, invece Vitale ha sciupato l'occasione propizia e per Caserta è arrivata l'ennesima sconfitta.

“Il Signore nasce in un’umanità segnata dal peccato e dall’egoismo: in un tempo segnato dalla guerra, l’augurio è che possiamo incontrare la luce che dona ricchezza di bene e di speranza”

 Natale del Signore 2023: il messaggio di Mons. Angelo Spinillo

 

“Il Signore nasce in un’umanità segnata dal peccato e dall’egoismo: in un tempo segnato dalla guerra, l’augurio è che possiamo incontrare la luce che dona ricchezza di bene e di speranza”

 

https://youtu.be/3CluHKFsyjg

 

Celebriamo la festa del Natale e ci scambiamo gli auguri: “è proprio dei cristiani benedirsi reciprocamente, dirsi il bene”, ci dice mons. Angelo Spinillo nel suo messaggio per il Santo Natale 2023. In questo anno, segnato purtroppo da guerre e violenze terribili, cadono anche gli ottocento anni dalla nascita del primo presepe ad opera di San Francesco d'Assisi, il quale volle vedere in quale povertà è venuto l’amore di Dio. L’annunzio della venuta del Salvatore, continua il vescovo di Aversa, avviene “laddove l'umanità, quasi senza rendersene conto, ripercorre le vecchie strade del peccato e dell’egoismo”. Un'umanità, dice il profeta Isaia, che è come un panno immondo, “ma è in questa cosa impura che viene a nascere il figlio di Dio: la luce purifica ogni cosa, illuminando le situazioni di povertà e di sofferenza. L'augurio che rivolgo a tutti è che possiamo davvero incontrare quella luce che appare come grazia e dono di Dio, in grado di renderci meno poveri, realmente ricchi di bene e capaci di donare a tutti la speranza che Gesù è venuto a portarci”.

 

Avvento, Avvento 2023, Natale, Natale 2023, Natale del Signore, Gesù, Gesù bambino, Diocesi di Aversa, Chiesa di Aversa, Aversa, ucsaversa, commento al vangelo, vangelo, spinillo, vescovo, Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, pace, guerra, messia, profeta,

 

#avvento #avvento2023 #natale #natale2023 #NataledelSignore #Gesù #Gesùbambino  #spinillo #angelospinillo #vangelo #pace #guerra #messia #profeta #diocesidiaversa #chiesadiaversa  #aversa #commentoalvangelo #attesa #ucsaversa #vescovodiaversa


--


don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana

Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali

--

SORRENTO 1 CASERTANA 1 : UNDICESIMO RISULTATO UTILE PER I ROSSOBLU

 



                                    

Prosegue la serie positiva per la Casertana che ottiene il pareggio al "Pietro Viviani" nel derby con il Sorrento, 1 a 1 il punteggio finale. Rossoblu in vamtaggio al 9' con Damian e pareggio per il Sorrento al 2' della ripresa con Ravasio. E così la compagine di Cangelosi si conferma solitaria al secondo posto con 35 punti dietro alla capolista Juve Stabia a 42. Un risultato, il secondo posto,  che non era certamente nelle previsioni ma che ora si sta tramutando in una splendida realtà.



venerdì 22 dicembre 2023

Maratona Radio Prima Rete domenica 24 dicembre

 Maratona Radiofonica di Radio PRIMARETE Si rinnova anche quest'anno quella che oramai possiamo definire come una “piacevole tradizione”. Infatti, in occasione nella giornata della Vigilia, Radio PRIMARETE terrà compagnia a tutti i radioascoltatori domenica 24 Dicembre con una maratona radiofonica natalizia in diretta, in onda dalle ore 09.30 alle ore 24.00, sulle frequenze FM e DAB+ di Radio PRIMARETE ed anche in streaming dal sito www.radioprimarete.it a cui gli ascoltatori potranno partecipare inviando un WhatsApp al 338.99.48.576. Questi gli speaker di RPR che si alterneranno durante la conduzione della diretta: Dalle ore 09.30 alle 11.30 La compagnia di “La Radio, L’Universo …e tutto quanto”: Giuseppe Vuolo, Francesco Orlando, Davide Paolino e Francesca Saladino; Dalle ore 11.30 alle 13.30: Gianrolando Scaringi ed il suo “Club Drama”; Dalle ore 13.30 alle 15.30: “Oggisonoio” con Giampaolo Carotenuto; Dalle ore 15.30 alle 16.30: Le “piratesse” dell’HHP: Erica Roux e Paola AKA Dama; Dalle ore 16.30 alle 18.30: “Calcisticamente …festeggiando!” con Vincenzo Gazzillo, Manuel Ventriglia, Salvatore Orlando, Cesare Monteleone, Lorenzo Schiavone, Genesio Tortolano e mister Giovanni Sannazzaro; Dalle ore 18.30 alle 24.00: I “Viaggi di notte …verso il Natale” di Andrea Cimmino ed Antonio Scherillo. Ed anche quest’anno, come sempre, la maratona radiofonica avrà uno scopo sociale. Radio PRIMARETE ha voluto infatti dedicare la diretta del 24 Dicembre alla “Comunità di Sant'Egidio” che ha aperto, dal maggio 2022, una sua sede a Caserta in via Mondo n.11 denominandola “La Casa dell'Amicizia” in quanto vuole essere uno spazio "aperto alla città", in particolare a tutti coloro che versano in situazione di difficoltà economica e necessitano di assistenza sociale e sanitaria. Le attività vengono svolte dai membri di Sant'Egidio a titolo gratuito, nello spirito della coesione, in un ambiente che vuole presentarsi familiare a tutti coloro che saranno accolti e quelli che interverranno a vario titolo. Ognuno mette a disposizione, settimanalmente, parte del proprio tempo e tutta la propria professionalità, per creare uno spazio solidale e pacificato, un luogo di incontro tra generazioni diverse e soprattutto tra realtà differenti, ricordando che siamo “tutti uguali”. All'interno de “La Casa dell'Amicizia” si svolgono molteplici attività quali la scuola di Italiano per immigrati con annessa scuola di pace per i minori, un ambulatorio medico di medicina generale e visite specialistiche, un centro docce ed igiene personale, una scuola di cucina con preparazione e distribuzione gratuita di pasti (a tal proposito va segnalato che giovedì 28 dicembre alle ore 13.00 la “Comunità di Sant'Egidio” di Caserta presso “La Casa dell'Amicizia” offrirà il Pranzo di Natale a tutti gli amici meno fortunati). Qualsiasi persona che voglia proporsi come volontario alla “Comunità di Sant'Egidio” di Caserta oppure offrire un contributo economico può recarsi presso la sede in Via Mondo n.11 oppure inviare una mail a santegidiocaserta@santegidiocaserta.org Per ulteriori info si può chiamare uno dei seguenti numeri: 320.430.49.61 oppure 339.88.24.821 Buon Ascolto! Nel ringraziare anticipatamente per la diffusione, si coglie l’occasione per augurare a tutti i colleghi un Sereno Natale. 

 Il Direttore di Radio PRIMARETE Caserta

 ( Dott. Vincenzo Gazzillo )