sabato 16 dicembre 2023

DIOCESI DI CASERTA – PASTORALE DELLA SALUTE CONCLUSO IL CORSO DI FORMAZIONE

 





DIOCESI DI CASERTA – PASTORALE DELLA SALUTE

CONCLUSO IL CORSO DI FORMAZIONE

 Presso la biblioteca del seminario vescovile di Caserta, con l’ottavo incontro si è concluso il corso per operatore pastorale, fortemente voluto da S.E. Mons. Pietro Lagnese e organizzato dall’ufficio Pastorale della Salute diretto da don Antonello Giannotti con il suo staff composto da Marco Lugni, Giancarlo Infante, Antonietta Rispoli, Maria Celeste Foglia e Antonia Di Pippo.  L’ultimo appuntamento introdotto da don Antonello  è iniziato con l’affettuoso saluto di S.E. Mons. Pietro Lagnese Vescovo di Caserta e Arcivescovo eletto di Capua agli astanti. Poi è intervenuta la preside Di Pippo che ha evidenziato,  mai come oggi sentiamo parlare di “nuovi stili di vita”, ma cosa intendiamo per nuovi stili di vita? Sono azioni che servono per cambiare la nostra esistenza quotidiana, migliorando la qualità della vita e delle relazioni, per poi influire su più profondi cambiamenti strutturali (economici e politici) al fine di creare un nuovo modello di sviluppo, trattandosi, dunque, di stabilire un rapporto con le cose, le persone, la natura e la mondialità, passando dal consumismo critico dalla dipendenza dalle cose ad un nuova sobrietà, tematica che con un vera  e propria lectio magistralis ha sviluppato la preside Antonia Di Pippo entusiasmando i partecipanti con la prima parte  dedicata alla “sobrietà e sostenibilità al servizio della salute”. Poi don Biagio Saiano parlando del ministro della comunione ha messo in risalto la sua identità e missione. Questo ministero straordinario - ha precisato - quindi suppletivo e integrativo degli altri ministeri istituiti, richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose, naturalmente anche questo ministero richiede una preparazione pastorale e liturgica nella quale si porrà in luce il vincolo che esiste fra il malato e il mistero di Cristo sofferente, pertanto la Comunione ai malati, a partire dalla Messa domenicale, è una espressione della presa di coscienza da parte della comunità che anche i fratelli involontariamente assenti sono incorporati a Cristo e una profonda esigenza di solidarietà li unisce alla Chiesa che celebra l’Eucaristia. Il Corso si è concluso con la consegna degli attestati ai centocinque partecipanti.

 


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