Ogni anno il 29 ottobre ricorre la
Giornata mondiale della psoriasi, il World Psoriasis Day. I circa 3 milioni di
italiani affetti da questa malattia cutanea cronica sanno bene quanto la loro qualità
di vita sia difficoltosa, a partire dai piccoli gesti quotidiani fino ad
arrivare alla compromissione delle relazioni sociali. L’Adipso, l’associazione
per la difesa degli psoriasici, promuove ogni anno la Giornata mondiale della psoriasi
per sensibilizzare il Governo e le Regioni.
In occasione di questo evento planetario
ci sarà un open day nazionale sabato 27 ottobre, con l’apertura al pubblico delle
maggiori strutture dermatologiche italiane. A questa iniziativa ha aderito
anche l’Unità operativa di Dermatologia dell’Azienda ospedaliera “Sant’Anna e
San Sebastiano” di Caserta, che già si è resa protagonista nei mesi scorsi di
altri eventi simili, aprendo le porte per visite gratuite. Sabato il reparto
dermatologico sarà ad accesso libero specificamente sul tema della psoriasi. Si
inizierà alle 9 e si continuerà fino al raggiungimento del numero massimo di visite
e di consultazioni informative effettuabili nel corso della mattinata.
L’iniziativa è stata resa possibile
grazie alla volontà del direttore generale dell’ospedale casertano Mario Nicola
Vittorio Ferrante, sempre più determinato a collaborare con il mondo del
volontariato, ma anche con le istituzioni civili, militari e religiose,
cittadine e provinciali, per promuovere l’offerta di salute e sensibilizzare la
popolazione sui temi della prevenzione.
Ma l’impegno della Dermatologia
ospedaliera casertana non si ferma qui. Sempre nell’ambito della Giornata
mondiale della psoriasi, martedì 30 ottobre si terrà nell’aula magna del
nosocomio il convegno “Le nuove frontiere terapeutiche nelle malattie
infiammatorie croniche della cute”. Le parole del responsabile dell’Unità
operativa di Dermatologia Luigi Boccia: “Questo incontro casertano nasce per
mettere a fuoco alcune novità intercorse negli ultimi tempi nel campo della
cura della psoriasi e di altre malattie infiammatorie croniche della cute come
la dermatite atopica. L'evento vuole proporsi come un momento di riflessione e
di rilancio sulla figura del dermatologo qui nell'area casertana. La gestione
di malattie così ampie e complesse che presentano tante innovazioni dal campo
diagnostico a quello terapeutico e anche a quello prognostico, diventa
paradigmatica del ruolo del dermatologo nel contesto sanitario e sociale”.
L’addetto stampa (Enzo Battarra)
Nessun commento:
Posta un commento