Si apre con Mario Martone la terza edizione della rassegna “Maestri alla Reggia”. I grandi registi del cinema italiano tornano ad essere protagonisti del progetto realizzato dall’Università Vanvitelli, con la direzione artistica di Remigio Truocchio, in collaborazione con Ciak, organizzato da Cineventi e ospitato dalla Reggia di Caserta.
Il primo dei quattro appuntamenti previsti quest’anno è per martedì 16 ottobre, alle ore 18,nella Cappella Palatina della Reggia con Mario Martone, regista e sceneggiatore, intervistato da una delle prestigiose firme di Ciak.
Martone esordisce al cinema nel 1992 con Morte di un matematico napoletano grazie al quale conquista il Gran Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1995, realizza L'amore molesto, in concorso al festival di Cannes e vincitore del David di Donatello. Autore poliedrico e sperimentale, napoletano, Mario Martone, festeggia quest'anno il 40° anno di carriera con Capri-revolution, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Il ciclo di eventi, che conferma il prestigioso apporto della Reggia di Caserta e la collaborazione con il Comune di Caserta, l’Associazione Amici della Reggia, la Camera di Commercio e Confindustria Caserta attivando sinergie tra gli Enti del Territorio, sarà - come nella scorsa edizione - aperto al pubblico, oltre che a studenti, docenti e personale dell’Università.
"Gli incontri con i registi italiani – spiega il Rettore dell’Università Vanvitelli, Giuseppe Paolisso – sono ormai un appuntamento fisso per il nostro Ateneo. L’iniziativa continua infatti ad essere particolarmente apprezzata sia dall’Università che dal territorio. L’intera rassegna rappresenta non solo un momento di incontro della comunità accademica, ma anche un modo per coinvolgere giovani e non, universitari, curiosi e appassionati”.
La manifestazione è organizzata dalla società CINEVENTI, produttrice tra l’altro, per conto dell’ANICA, del mercato estivo del cinema italiano, e dal suo GM Remigio Truocchio.
La partecipazione agli incontri è gratuita e gestita, per gli studenti dell’Università, attraverso l’Ufficio attività studentesche e le associazioni degli studenti; per la città, attraverso la distribuzione di inviti sulla pagina facebook e la newsletter dell’evento.
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