Nella qualità di
difensore della sig.ra CICIA LUCREZIA, in relazione alla nota indagine che ha
condotto nella giornata di martedì u.s. all’esecuzione di numerose ordinanze di
custodia cautelare in carcere si rappresenta che, dalla lettura dell’ordinanza
cautelare citata, non emerge alcun
elemento dal quale dedurre una condotta da analizzare: nello specifico il
Giudice per le indagini preliminari sottolinea (cfr. pg. 176 dell’ordinanza
citata) che trattandosi di ipotesi di reato per la quale non è prevista
l’applicazione di misura cautelare, non viene sottoposta ad analisi.
Ne è conseguito che,
oltre alle sterile enunciazione di una astratta ipotesi di reato, asseritamente
ascrivibile alla CICIA LUCREZIA, non sono stati resi “pubblici” gli elementi in
base ai quali il PM ha formalizzato l’ipotesi di reato rubricata sub n. 9).
Del resto la sig.ra CICIA, nel corso delle varie
convocazioni presso la DDA, ha sempre ribadito e dimostrato di non aver mai
versato alcuna somma di denaro volta alla possibile, illecita, acquisizioni di voti
nel corso della campagna elettorale del 2015.
Santa Maria Capua Vetere, 7 febbraio 2019.
Avv. Mauro IODICE
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