mercoledì 13 febbraio 2019



Il giovane imprenditore aversano Yari Cecere è tra i “Top 30 Under 30 Europe” di Forbes
AVERSA. Giovane, pieno di energia e di idee, il 25enne di Aversa, Nunzio Yari  Cecere (laureato alla LUISS -dipartimento di impresa e management e specializzato alla SDA Bocconi di Milano in marketing immobiliare nel percorso Real Estate), si è aggiudicato un posto nella classifica della prestigiosa rivista statunitense di economia e finanza,  “Forbes”, nella categoria “Manufacturing&Industry” Under 30 Europe. 
Citando le parole dell’articolo apparso sulla rivista, Yari sta “rivoluzionando il mondo del real estate con ‘Cecere Management’, una holding attiva nello sviluppo di alloggi efficienti dal punto di vista energetico e sostenibile. Cecere ha costruito le sue prime 100 unità prima che compisse 24 anni”. Una menzione importante, che è motivo di vanto e, sicuramente, di sprono per il giovane aversano.
A fronte di questo traguardo, varie sono state le domande poste a Cecere. Ecco l’intervista .

Qual è il segreto di questo successo?

“L’ambizione e la perseveranza mi hanno sempre accompagnato. Non ho mai perso di vista il mio obiettivo ed ogni giorno cerco di realizzare questo sogno che ho sin da bambino. Sicuramente ho fatto molti sacrifici poiché ho studiato fuori sede avviandomi, contemporaneamente, verso l’attività imprenditoriale. Tutto ciò mi è servito poiché ora, nonostante abbia ancora tantissimi progetti da realizzare, sto ottenendo risultati”.

La Cecere Menagement si occupa di tutta la filiera immobiliare: acquisto terreni, progettazione, costruzione, commercializzazione e marketing. Qual è l’antidoto alla crisi economica?

“Per abbattere la crisi ci vuole innovazione. Il mercato è sicuramente cambiato negli ultimi anni, ma sono convinto che la chiave di volta in questa attività sia cercare di capire cosa realmente chiede il cliente e i bisogni del mercato. Anche le fonti rinnovabili sono essenziali. In una costruzione efficiente, che noi definiamo ‘green building’, gran parte dalla progettazione tiene conto dell’ecosostenibilità. Forniamo agli immobili di impianti all’avanguardia. Tutto ciò sempre per garantire ai clienti qualità. Bisogna continuamente aggiornarsi”.

Quali i progetti all’orizzonte?

“Ci siamo prefissati due macro obiettivi. Il primo, quello che da qui a 5 anni vorremmo diventare tra i principali operatori nazionali, entrando nel mercato di Milano (principale del Real Estate in Europa). Inoltre, entro 10 anni, ambiamo a raggiungere il mercato estero e mondiale. Questi i progetti, ma tengo ben a precisare che il mercato italiano ci rende molta giustizia. Bisogna saper districarsi ed avere un team forte. Il gruppo è la parte fondamentale della mia azienda e credo di tutte le aziende in generale”.

Qual è il consiglio che si sente di dare a chi muove i primi passi in questo settore?

“Negli ultimi anni è stato molto complesso entrare in questo settore per i pochi finanziamenti che vengono erogati dalla banche e dagli istituti di credito. Tuttavia, con una buona dose di determinazione, perseveranza e, aggiungerei, follia (che non guasta mai) a piccoli passi si può raggiungere il proprio obiettivo. La salita è dura, ma giunti alla vetta, il panorama sarà bellissimo”.

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