Avviata da
Caserta la missione dei Lions per intitolare a Dante un'area pubblica o aperta
al pubblico nei Comuni che ne siano ancora privi. Dei 104 di Terra di Lavoro
ben 68 non ricordano nella loro toponomastica il Padre della Lingua italiana ed
il Precursore dell'Unità d'Italia. L'iniziativa - inquadrata nel contesto delle
celebrazioni nazionali per il VII centenario della morte del Divin Poeta - è
stata illustrata dallo specialist distrettuale Alberto Zaza d'Aulisio
all'assemblea della quarta Circoscrizione del Distretto 108ya, svoltasi con il
più rigoroso rispetto del distanziamento e dell'indosso mascherina. Le
restrizioni conseguenti alle misure anticovid - ha evidenziato il governatore
Antonio Marte - ci impongono una svolta significativa nelle nostre attività
evitando la convegnistica in presenza e programmando interventi a mezzo web. Di
pronta attuazione quelle di più snella organizzazione come la campagna per una
strada che onori la memoria di Dante e della sua opera immortale, altamente
educativa e culturale. Un dato per tutti: la Divina Commedia è stata tradotta
in sessanta lingue. Il censimento toponomastico per identificare i Comuni da
sensibilizzare al service - che non comporta impegni di spesa né il concorso
oneroso di risorse umane - sta proseguendo attraverso il canale dei Presidenti
dei 143 Clubs spalmati tra Campania, Calabria e Basilicata. Il 25 marzo
prossimo - dichiara l'avvocato Zaza d'Aulisio - in occasione del
"Dantedì", istituito dal Consiglio dei ministri su proposta del
Ministero per i beni e le attività culturali e turistiche - scatterà
all'unisono lo svelamento delle nuove targhe toponomastiche su tutto il
territorio con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado.
martedì 13 ottobre 2020
I Lions in campo per una strada a Dante
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