“Vi scrivo, a nome di tutta la Chiesa locale, per testimoniavi vicinanza, affetto e preghiere…
Siamo tutti più preparati rispetto a prima ma la situazione epidemiologica sta peggiorando…
Ci sentiamo più esposti e indifesi, ma forse è calato anche il livello di responsabilità e di saggezza già dimostrato…
Dobbiamo riconoscere che, per tante ragioni e in molti strati della comunità, è calata la tensione psicologica…
…e si è fortemente ridotto, se non annullato, il rispetto delle regole…
Questo ci rende più deboli e rende più precari la sicurezza generale, il bene comune e l’economia…
…mettendo in difficoltà chi deve assumere opportune decisioni e misure necessarie…
Il rischio è grande…
…Si possono avere scelte non adeguate…
…si possono commettere errori comportamentali…
…si sospendono attività produttive con perdita di posti di lavoro…
…si finisce in uno stato di crisi economica e di povertà diffusa…
Dobbiamo essere tutti più responsabili e attenti, ma non dobbiamo avvilirci e arrenderci…
…sinergia e dialogo rendono concreta ogni possibile speranza di cambiamento per vedere affermati diritti e doveri…
Bisogna non perdere la speranza e adoperarsi per realizzare il bene comune…
Appello della Chiesa alla Comunità e alle Istituzioni perché prevalgano gli interessi dei singoli e di tutti, attraverso l’ascolto e il confronto…
Sono sul tavolo della riflessione, delle decisioni e dei comportamenti la salute di tutti, il lavoro e la tenuta delle famiglie e delle persone….e delle famiglie.
Il Signore ci accompagnerà, come sempre, anche in questo difficile momento, se credenti o non credenti, ci confidiamo nella guida e nell'amore soprannaturale.
Vi porto tutti nel cuore e per tutti assicuro le mie preghiere.
'A Maronna c' accumpagna.
Card. Crescenzio SEPE
Il Segretario Regionale
Francesco Manca
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