Siamo un gruppo folto di
musicisti e volevamo segnalarvi e porre all’attenzione quanto segue, una vera e
propria anomala situazione che ormai viviamo da più di un mese. Caserta
sembra essere una provincia “a statuto speciale” ed in effetti, lasciateci passare
il paragone, se la confrontiamo con tutte le altre province non solo della
Campania ma d’Italia è l’unica ad aver dichiarato non valido e quindi non
valutato come titolo di accesso per le GPS di II Fascia il Diploma
Accademico di II Livello per le classi di concorso A55 (strumento musicale
per la scuola secondaria di II grado) e A56 (strumento musicale per la
scuola secondaria di I grado). La stranezza inoltre è completata dalla perfetta
validazione invece per la classe di concorso A030 (educazione musicale per la
secondaria di I grado). L’Ufficio Scolastico Territoriale in questione ha pubblicato
in poco più di un mese, almeno quattro edizioni diverse delle graduatorie,
partendo inizialmente dalla valutazione forfettaria di questo titolo pari a 3
punti, fino ad arrivare all’ultima edizione del 02/10 c.a. passata poi definitivamente
a 12. Il criterio sembra essere stato quello di assegnare tale punteggio come
valore minimo del Diploma Vecchio Ordinamento dichiarato da tutti negli altri
titoli valutabili, e quindi senza obbligo di dichiarazione del punteggio. Nonostante
i tanti reclami puntualmente inviati via Pec, da Caserta ufficialmente
dichiarano che il Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali
(Biennio Specialistico Sperimentale) non rappresenta quanto disposto dalla
normativa vigente e quindi va inserito tra gli altri titoli valutabili ed al
quale sono assegnati 3 punti. Ora ci chiediamo quale sia la giusta norma da
applicare e per quale motivo ci debba essere disparità di trattamento tra
province e soprattutto tra titoli, visto che il Diploma di II Livello va in
aggiunta ed a completamento degli studi del Vecchio Ordinamento e non può
essere considerato un handicap al Vecchio Ordinamento. Inoltre lo stesso titolo
è valutato, sempre dallo stesso Ufficio di Caserta, per chi invece dichiara
probabilmente il triennio di I Livello tra gli altri titoli valutabili, e la
cosa a questo punto diventa ancora più complessa. Ovviamente questo modo di
interpretare la normativa ha creato una graduatoria che riteniamo falsata da
punteggi quindi non veritieri, e soprattutto, ci ha visto prendere servizio su
sedi che probabilmente non avremmo scelto ma siamo stati costretti dall’attuale
graduatoria. A Caserta chi ha il Diploma Accademico di II Livello è figlio di
un Dio minore??? Attendiamo fiduciosi la pubblicazione di questa accorata
lettera e che magari si possa risolvere questa situazione che ci rende poco
sereni e soprattutto non ci rende giustizia per i titoli conseguiti con tanto
sacrificio.
Caserta, 28/10/2020 I
docenti di Caserta
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