“Senza
equità non esiste sviluppo e senza Mezzogiorno non riparte l’Italia.
La lotta
alle diseguaglianze richiede oggi politiche pubbliche coraggiose e radicali,
perché diventate insostenibili. Bisogna
partire dalla madre di tutte le diseguaglianze, quella che parte dalla povertà
educativa, che nega il diritto fondamentale all’istruzione a milioni di
bambini, il cui destino è legato al luogo di nascita e alle condizioni
economiche e sociali della famiglia. I
diritti per pochi diventano privilegi e impediscono quella giustizia sociale
necessaria per la crescita di un Paese”.
Lo presenta
così Camilla Sgambato, componente della direzione nazionale del Pd e già
responsabile nazionale Scuola del partito, l’incontro in programma per domani,
giovedì 13, a Santa Maria Capua Vetere, al salone degli specchi del Teatro
Garibaldi, con inizio alle ore 17, sul tema “Diseguaglianze insostenibili, a
partire dalla povertà educative: quali politiche per il Mezzogiorno?”.
Introdotto e
moderato dall’ex parlamentare della Repubblica, dopo i saluti istituzionali del
Sindaco Antonio Mirra, e in video di Ettore Acerra, direttore ufficio
scolastico regionale della Campania, la tematica tema sarà trattata da Fabrizio
Barca, già ministro della coesione territoriale, coordinatore del Forum
Disuguaglianze e Diversità, con i contributi assicurati da Mariano Di Palma,
referente regionale LIBERA, da Lella Palladino della Cooperativa EVA, da Renato
Natale, sindaco di Casal di Principe e vicepresidente di AVVISO PUBBLICO, da Andrea
Morniroli della cooperativa DEDALUS, da Virginia Crovella dell’EX CANAPIFICIO e,
infine, da Caterina Boca della CARITAS Italiana
“C’è un
mondo fuori che aspetta di ascoltare queste parole: noi ne parleremo a Santa
Maria Capua Vetere”, conclude Sgambato.
Santa Maria
C.V., 12.10.2022
Nessun commento:
Posta un commento