mercoledì 9 ottobre 2013

ENERGIE ALTERNATIVE IN RETE, LA PROVINCIA DI CASERTA PRESENTA IL PROGETTO EUROPEO ‘COSSMIC’. IN SALA CONSILIARE I PARTNER TEDESCHI E NORVEGESI. ZINZI: “UNA SVOLTA NEL CAMPO DELLE FONTI RINNOVABILI”.


Stamani, presso la Sala Consiliare della Provincia di Caserta sita in corso Trieste, si è tenuta la presentazione del ‘Collaborating Smart Solar – powered Micro – grids’ (COSSMIC), un progetto che vede coinvolta la Provincia di Caserta in partenariato con la facoltà di Ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli, Stiftelsen Sintef (ente capofila), International Solar Energy Research Center Konstanz e.V., Stadt Konstanz, Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet, Sunny Solartechnik GmbH e Boukje.com Consulting BV.
All’incontro, oltre al presidente della Provincia, Domenico Zinzi, sono intervenuti il vice presidente della Giunta Regionale della Campania nonché assessore alla Ricerca Scientifica e all’Università, Guido Trombetti; il direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione della Sun, Massimiliano Mattei, il responsabile scientifico della Seconda Università di Napoli, Beniamino Di Martino, il responsabile scientifico del progetto – SINTEF, Svein Hallsteinsen, i due rappresentanti dell’International Solar Energy Research Center Konstanz, Joris Libal  e Kristian Peter, Luca Finocchiaro del Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet, Salvatore Venticinque della Seconda Università degli Studi di Napoli e Giulio Salzillo della Provincia di Caserta.
“Cossmic  - ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - è un progetto particolarmente importante in quanto costituisce una novità e un miglioramento nel campo delle energie rinnovabili. Grazie al lavoro e alla cooperazione tra i partner italiani e stranieri dell’iniziativa, che vede in prima linea la Provincia di Caserta e la Seconda Università, oggi presentiamo un nuovo modo di mettere a frutto le fonti rinnovabili. Questo progetto europeo, infatti, attraverso la realizzazione di micro reti, consente di raggiungere un duplice obiettivo di grande rilevanza. In primo luogo – ha aggiunto Zinzi -  sarà possibile mettere in rete edifici che si trovano in uno spazio delimitato, accumulando e mettendo in comune energia che potrà essere utilizzata anche nelle ore serali e notturne. Attraverso queste micro reti, poi, si riuscirà ad ottenere dei sensibili miglioramenti nella distribuzione dell’energia, facendo fronte nella maniera migliore alle esigenze dei vari edifici in rete”.
Approvato e cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro, il progetto ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative per facilitare la condivisione di energia rinnovabile prodotta da edifici che insistono su una medesima zona e vuol dimostrare la fattibilità di questo concetto in due aree differenti: Costanza in Germania e nella provincia di Caserta in Italia. In queste zone di prova, che sono piuttosto differenti in termini di popolazione, quantità di luce solare e attrezzatura disponibile, CoSSMic cercherà un modo per motivare le persone a partecipare all’acquisizione e alla condivisione di energia rinnovabile nel vicinato e sperimenterà dei metodi per ottenere guadagni applicando questi sistemi.
CoSSMic mira a sviluppare sistemi di gestione e di controllo, attraverso micro-reti integrate, della produzione dell’energia rinnovabile, con capacità di memorizzazione del consumo e con una soluzione ICT che consenta la riduzione della variazione di produzione decentrata di energia rinnovabile immessa in rete. La Provincia di Caserta e la città di Costanza saranno partner attuatori e sperimentatori di tali sistemi innovativi.
“La Provincia di Caserta – ha concluso Zinzi - crede fermamente nello sviluppo delle energie rinnovabili e ciò è testimoniato dagli investimenti compiuti allo Stadio del Nuoto o in diversi istituti scolastici del territorio.

In tali luoghi, infatti, abbiamo installato pannelli fotovoltaici che ci consentono di tagliare i costi relativi ai consumi e di incoraggiare una produzione energetica completamente “pulita” ed ecocompatibile”. 

Fonte: comunicato stampa

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