SAN POTITO SANNITICO – “Nei giorni scorsi sono stati
pubblicati alcuni articoli che hanno trattato la gestione associata da parte dei
Comuni dell’Alto Casertano dell’Ufficio del Giudice di Pace di Piedimonte
Matese. Il contenuto degli stessi fa apparire come la gestione della sede
dell’Ufficio del Giudice di Pace di Piedimonte Matese sia al momento ferma
anche e forse soprattutto per la scarsa sensibilità dimostrata dai Comuni (ad
eccezione come riportato arbitrariamente nell’ultimo del 11.01.2015 del Comune
di Piedimonte Matese) che si erano impegnati a mantenere la struttura
giudiziaria accollandosi in vario modo i costi complessi di gestione.
In riferimento a tale ultima circostanza ritengo doveroso
però fornire alcuni chiarimenti per riportare nel giusto alveo la vicenda, e
nello specifico per quanto riguarda gli impegni assunti e sino ad oggi
doverosamente onorati da parte del Comune di San Potito Sannitico.
A seguito di numerosi incontri preliminari con i
rappresentanti delle amministrazioni comunali che avevano espresso la
disponibilità ad accollarsi gli oneri delle gestione (non tutti quindi i Comuni
ricompresi nella competenza territoriale) il Comune di San Potito Sannitico con
delibera di C.C. N° 13 del 30.07.2014, ha approvato lo schema di convenzione
avente ad oggetto la gestione associata dell’Ufficio del Giudice di Pace di
Piedimonte Matese impegnandosi ad assicurare la presenza bisettimanale presso
il medesimo ufficio di un proprio dipendente che a seguito di interpellanza
interna all’ente aveva espresso la propria disponibilità in tal senso.
Il predetto dipendente
comunale, con oneri esclusivamente a carico di questo comune, ha frequentato un
specifico percorso di formazione ed aggiornamento professionale attivato presso
il Tribunale di S. Maria C.V. a conclusione del quale , avvenuta il 26.11.2014,
con atto di G.C. N° 105 del 28.11.2014, adottato appena due giorni dopo la
cessazione del corso, è stato regolarmente e tempestivamente assegnato –
secondo le modalità richieste dalla Circolare 17 novembre 2014 del Ministero
della Giustizia – “ Indicazioni operative per la fase di avvio delle attività
degli uffici del giudice di pace mantenuti dagli enti locali con la quale sono
state fornite le prime istruzioni riguardante il personale ammnistrativo per
garantire il regolare funzionamento degli uffici” presso l’Ufficio del Giudice
di Pace di Piedimonte Matese.
Come è facilmente verificabile il Comune di San Potito
Sannitico , per quanto sopra rappresentato, ha mantenuto ed onorato - con tutta
la celerità che la vicenda imponeva ed assumendosi i correlati oneri finanziari
- gli impegni assunti e formalizzati con gli atti innanzi richiamati per
pervenite ad una regolare gestione associata dell’Ufficio del GdP di Piedimonte
Matese in favore della utenza dell’intero comprensorio interessata al
mantenimento del primo presidio giudiziario e già penalizzata – da una logica
non condivisibile - per la soppressione
di altri uffici pubblici.
Tutta la documentazione innanzi citata è stata regolarmente
inviata al Comune capofila di Piedimonte Matese e fornita notizia al
Coordinamento del Giudice di Pace di S. Maria C.V. e Piedimonte Matese nonché al Presidente di
Tribunale di S. Maria C.V..
Da quanto chiarito alcuna responsabilità di qualsivoglia
natura può essere addebitata al Comune di San Potito Sannitico che da sempre,
per ogni esigenza di pubblico interesse, ha sempre dimostrato nei fatti senso
di responsabilità e condivisione di iniziative per la tutela di ogni bene
comune in favore della collettività.
Allego infine per ogni necessità alla presente i su
richiamati provvedimenti adottati da questo ente per quanto sin qui esposto.
Tanto dovevo a chiarimento delle notizie carenti, parziali,
inesatte e fuorvianti nei giorni scorsi apparse su alcuni organi di
stampa”.
Il sindaco
Francesco Imperadore
Fonte: comunicato stampa
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