giovedì 5 febbraio 2015

Terra dei Fuochi: a che punto siamo?

Legambiente Nazionale, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro” e con la Diocesi di Caserta, il giorno martedì 10 febbraio 2015, alle ore 17:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana, ha organizzato un convegno – dibattito per conoscere la situazione del nostro territorio, i miglioramenti, le criticità, la risoluzione o meno di determinate problematiche, ad un anno esatto di distanza dall’approvazione della cosiddetta legge sulla Terra dei Fuochi, Legge di Conversione 06 febbraio 2014, n. 6, dal titolo “Disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate”.
Il parterre degli invitati a discuterne è molto ampio e riguarda tutte le autorità coinvolte nel monitoraggio e nell’attuazione della legge, nonché tutte le associazioni, i comitati e i cittadini impegnati da anni nella salvaguardia del territorio.
Oltre i saluti e gli interventi del Vescovo di CasertaS.E.Mons. Giovanni D’Alise e del Direttore dell’ISSR “S.Pietro”don Nicola Lombardi, ci sarà l’Assessore all’Ambiente della Regione Campania,Giovanni Romano, l’Assessore all’Agricoltura della Regione CampaniaDaniela Nugnes, il Comandante de Corpo Forestale Regione CampaniaSergio Costa, il Vice Prefetto – Delegato del Ministero degli InterniDonato Cafagna, il Commissario di Governo per le Bonifiche in CampaniaMario De Biase, il Direttore Arpa CampaniaMarinella Vito, il Presidente Legambiente CampaniaMichele Buonomo. Dopo l’introduzione del Responsabile Scientifico di LegambienteGiorgio Zampetti, modererà l’incontro il Vice Presidente Nazionale di LegambienteStefano Ciafani.
Le questioni sul tavolo di discussione sono ancora numerose e in gran parte irrisolte. I roghi continuano, le bonifiche dei terreni, agricoli o meno, ancora non si fanno, l’aspetto sanitario non viene monitorato a sufficienza, per citare alcuni temi ancora caldi. È interesse di tutti conoscere quelle condizioni ambientali del nostro territorio che influenzano così pesantemente la nostra salute, tutti sono invitati a partecipare.


Fonte: comunicato stampa

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