venerdì 24 aprile 2015

A BENEVENTO OFFICINE DI FRATERNITA’ E GEN ROSSO, CONFERENZA A PALAZZO PAOLO V


Si è svolta questa mattina, nella splendida cornice di Palazzo Paolo V, la presentazione dell’azione «Forti senza violenza», il meeting artistico/formativo che dal 1 al 4 maggio prossimi riunirà nella città di Benevento il Gen Rosso e 150 giovani campani. Un evento ricco di obiettivi e valori che ai giovani partecipanti darà l’opportunità di partecipare a una serie di workshop e lezioni organizzati dal Gruppo artistico internazionale, prima di mettersi in gioco e salire sul palco del Paladua per la messa in scena del Musical «Streetlight», una storia vera, ambientata in un ghetto di Chicago, che il Gen Rosso sta portando in giro per il mondo per affrontare i temi della violenza, del bullismo, del disagio giovanile e della chiusura verso le diversità. L’evento, in realtà, rappresenterà il momento clou di «Officine di Fraternità», il progetto che dal mese di gennaio scorso si sta svolgendo nelle tre province campane di Caserta, Napoli e Benevento, attraverso undici officine/laboratori che mirano a diffondere la cultura della legalità e della solidarietà tra giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Per illustrare l’intero progetto, ed entrare nel vivo del meeting col Gen Rosso, alla conferenza stampa di questa mattina sono intervenuti Rosaria della Valle e Daniele Mazzulla, rispettivamente project manager e coordinatore d’area del progetto; don Maurizio Sperandeo, per l’Arcidiocesi di Benevento; e Raffaele Del Vecchio, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Benevento (che insieme con il Comune di Caserta ha patrocinato l’iniziativa). «Il progetto, finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile e Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso l’Avviso pubblico “Giovani per il sociale”, è stato scritto da giovani per giovani, e sono proprio questi i suoi punti di forza – ha subito sottolineato Rosaria della Valle -. Oggi, soprattutto, è necessario abbattere le frontiere della diversità e dell’odio razziale partendo dai ragazzi, invogliandoli a stare e a collaborare con i loro coetanei. Grazie al coinvolgimento di ben sette realtà associative campane, che stanno collaborando con scuole, parrocchie, oratori e comunità sociali, «Officine di Fraternità» sta facendo proprio questo: coinvolgere i giovani in attività musicali, teatrali, circensi, sartoriali, comunicative e sportive per trasmettergli il valore della solidarietà e della collaborazione. Il meeting col Gen Rosso – ha concluso – darà dunque all’intero team del progetto la possibilità di dimostrare le competenze acquisite, per confrontarsi con altri giovani e mettersi in gioco». «E’ un grande evento che realizzerà il sogno dell’Arcivescovo e dell’Arcidiocesi di Benevento – ha dichiarato don Maurizio – permettendogli di vivere accanto ai ragazzi, per prenderli per mano e orientarli alla ricerca del loro futuro e alla realizzazione dei loro sogni. Abbiamo subito appoggiato il messaggio spirituale di solidarietà che l’iniziativa lancerà ai giovani e all’intero territorio, e siamo sicuri che grazie ad esso la nostra città crescerà». Il programma del meeting col Gen Rosso è stato poi spiegato da Daniele Mazzulla: «Attraverso momenti di confronto e condivisione il Gruppo artistico internazionale donerà ai partecipanti un’esperienza indimenticabile, che gli consentirà di approfondire le singole attitudini e di interiorizzare, e approfondire, la lezione acquisita durante gli incontri nei laboratori. Tutti i giovani coinvolti daranno un importante contributo per la realizzazione di «Streetlight», che andrà in scena al Paladua domenica 3 maggio, alle ore 18.30 (per l’intera città), e lunedì 4 maggio, alle 9.30 (riservato alle scuole superiori di Benevento). La scelta del Musical è tutt’altro che casuale: attraverso la storia del giovane afro-americano, Charles Moats, che pagherà con la vita il suo “no” alla violenza, il Gen Rosso parlerà di pace e interculturalità». Dall’Amministrazione comunale, attraverso il bellissimo discorso del vicesindaco Del Vecchio, i complimenti ad un progetto coinvolgente e ricco di significati: «Il Dipartimento della Gioventù è stato più volte attaccato e accusato di spendere troppo, e senza una giusta causa, in finanziamenti pubblici. Ma la vostra iniziativa testimonia che la bontà di un investimento pubblico sta nello sguardo di chi lo interpreta e nel saperlo utilizzare con etica e onestà. Non nego di provare un po’ di invidia perché, nonostante da quasi 40’anni ci identifichiamo in una città culturale e ricca di spettacoli, è la prima volta che non ci limitiamo ad ospitare un evento ma ne siamo partecipi. E questa è una grande differenza. La presenza del Gen Rosso a Benevento, per quattro giorni di seguito – ha aggiunto l’assessore -, mostra in pratica le opportunità di avviare residenze artistiche nelle città, e lo prenderò come esempio per il futuro perché se ne parla tanto ma senza risvolti. Sono assolutamente affascinato da questo progetto, e vi ringrazio di averci mostrato alcune immagini che vanno ben oltre le parole». Durante l’incontro, infatti, è stato mostrato in anteprima un video sulle 11 officine di fraternità realizzato dal video maker Carlo Sgambato, che sarà proiettato nel pomeriggio del 3 maggio, al Paladua, prima dello spettacolo. In quella occasione, inoltre, sarà premiato il vincitore della
 VIII edizione del “Premio Fraternità – Città di Benevento”, il premio (promosso dal Movimento dei Focolari, con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Benevento, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Unesco) che si propone di assegnare un riconoscimento a persone, associazioni o enti che si sono particolarmente distinte nella difficile arte del dialogo.

 Fonte: comunicato stampa

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